La tv che si contamina (e che deve risparmiare)
La tv si contamina, i volti si spalmano su più produzioni: in teoria una operazione di valore, in pratica il segno di un tv che deve risparmiare
In televisione sei forte quando riesci a creare un brand. E per brand si intende un marchio a cui il pubblico in automatico sa quale mondo (volti, stili di narrazione, qualità dei contenuti) associare. Per arrivare a questo obiettivo è spesso utile circondarsi di personaggi che sappiano adattarsi ai contesti più disparati. I casi più recenti riguardano (le) due signore della tv italiana.
Maria De Filippi da qualche anno ha scelto Rudy Zerbi come jolly, perfetto sia nel ruolo di coach nella scuola della musica di Amici (nel daytime, ma anche in prime time), sia in quello di giudice dello show del sabato sera di Canale 5 Tu sì que vales. L’operazione di contaminazione dei volti nei vari programmi afferenti ad uno stesso specifico mondo televisivo (in questa circostanza, targato Fascino) non è assolutamente inedita (tanto per rimanere in casa De Filippi, si pensi ai personaggi passati con grandissima disinvoltura da Temptation Island a Uomini e donne), ma non sempre l’esito è fortunato.
Per esempio, qualche perplessità nasce considerando i continui mescolamenti nel mondo tv che fa riferimento a Milly Carlucci, con personaggi che si spostano nonchalance da Ballando con le stelle a Il cantante mascherato. Il riferimento è a Guillermo Mariotto e Costantino Della Gherardesca nella scorsa stagione, ma anche e soprattutto ad Arisa, che da concorrente dello show del sabato sera si è trasformata in giurata del programma del venerdì. Il caso più estremo di crossover è però quello di Simone Di Pasquale, che non soltanto ha avuto il ‘doppio incarico’ di ballerino di Ballando con le stelle (ha dato l’addio a dicembre scorso) e di coreografo de Il cantante mascherato (ereditato da Raimondo Todaro, nel frattempo ingaggiato dalla De Filippi), ma di quest’ultimo titolo è stato pure uno dei concorrenti (smascherato nella puntata di venerdì scorso, era Drago). Per tacere di Sara Di Vaira e della signora Rossella Erra, presenze fisse nei cast di entrambe le produzioni (tutte e due targate Ballandi).
Il fenomeno fin qui descritto è alla base anche dell’ospitata (in programma questa sera) della vincitrice del Gf Vip Lulù Selassiè a La Pupa e il secchione show. In verità, l’intento di Barbara d’Urso e della sua squadra, in questo caso, è ancora più terra-terra: attirare per una serata un po’ di pubblico del Grande Fratello Vip e trasferirlo da Canale 5 a Italia 1.
In generale la sensazione è che la contaminazione televisiva talvolta invece di rappresentare un valore per il gruppo di lavoro si trasformi in una operazione forzata, conseguentemente ad una tv che ha la necessità di ottimizzare le risorse economiche.