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Tv 2011: Mediaset intrattiene con più garanzie della Rai?

E’ un inizio di stagione atipico per Rai e Mediaset, al centro di manovre di palinsesto delle più spiazzanti. Mediaset, dopo un autunno drogato dall’effetto Garko+Avetrana che l’ha vista al ribasso nell’intrattenimento (Io Canto e Peter Pan sono andati bene, ma senza sfondare), nel periodo delle strenne si è ripresa a tutto show: il Grande

pubblicato 7 Gennaio 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 09:46


E’ un inizio di stagione atipico per Rai e Mediaset, al centro di manovre di palinsesto delle più spiazzanti. Mediaset, dopo un autunno drogato dall’effetto Garko+Avetrana che l’ha vista al ribasso nell’intrattenimento (Io Canto e Peter Pan sono andati bene, ma senza sfondare), nel periodo delle strenne si è ripresa a tutto show: il Grande Fratello è risalito tornando (quasi) ai fasti di sempre, Paperissima sta confermando uno straordinario gradimento sulle famiglie con cifre da record e Kalispéra ha svegliato dal torpore l’intera seconda serata. Solo Amici, nonostante il serale si avvicini, non ha fidelizzato i giovanissimi in vacanza, raggiungendo minimi storici in daytime.

Ora, però, ricominciano le grandi sfide (già considerate di ‘inizio primavera’ dagli inserzionisti). E le cose sono decisamente diverse, rispetto all’anno scorso. Prendiamo il venerdì sera: questa sera I Raccomandati si sfideranno con il film tv Agata e Ulisse, ma dalla prossima settimana se la vedranno sempre e solo con Zelig. Nel gennaio 2010 gran parte del successo di Pupo e Filiberto era dovuto alla debole concorrenza Mediaset, che schierava la fiction Tutti per Bruno. Ora che i competitor diventeranno Bisio e la Cortellesi, I Raccomandati confermeranno la leadership al venerdì?

Canale 5, a prima vista, sembra più competitiva di RaiUno in quanto a programmi autoprodotti. Ben sei serate su sette saranno dedicate all’intrattenimento, con Amici che si emancipa dalla domenica sera confidando in più fortuna al martedì e il ritorno della d’Urso in prima serata con Stasera che sera (questa è senza dubbio la sfida più rischiosa, da tv movie riparatore in agguato).

Ma il vero asso nella manica di Mediaset sta nell’aver investito, oltre che sulla Cortellesi, su un mattatore come Flavio Insinna, destinato a rilanciare la Corrida a tutti gli effetti. Decisamente più incerta la controprogrammazione di RaiUno, che schiera – dopo il discreto riscontro del numero zero – Attenti a quei due, ovvero una sfida a più puntate tra Frizzi e Giusti (non stancheranno, alla lunga?).

Per RaiUno, venerdì e sabato a parte, si profila una settimana a tutta fiction e con grosse incognite sui varietà nei mesi a venire. Il numero zero Adamo e Eva di Frizzi non merita di essere riproposto, come anche Millevoci della Carlucci, mentre sarà un rischio testare contro Amici I perfetti innamorati, previsto martedì 18 gennaio con la coppia Luzi-Liorni. A febbraio Pupo sperimenterà a sua volta La prima volta, con ospiti come Veronesi e la Fenech che racconteranno i loro inizi artistici, per poi tornare alla guida – insieme a Georgia Luzi – di un rivoluzionato Ciak, si canta (programma che non è mai stato un successo) a marzo.

Dopo Sanremo, il sabato sera sarà all’insegna di Ballando con le stelle, ripromosso in piena garanzia e unica carta vincente di una delle primavere meno performanti della Rai. Basti pensare che due fuoriclasse come la Clerici e Conti resteranno in panchina nei prossimi mesi per mancanza di idee.

La Clerici voleva fare un nuovo talent show o il Treno Dei Desideri, ma per il primo ha bisogno di tempo e per il secondo di budget. Conti, reduce dal ritorno appannato di Voglia di aria fresca, potrebbe riproporre Non sparate sul pianista tra aprile e maggio, nonostante il numero zero in stile Furore – andato in onda a settembre – non sia andato troppo bene (2.851.000, 17,94%).

Infine, più di una domanda sorge spontanea. Scherzi a parte s’ha da fare o no, a due anni dall’ultima edizione? Quando e in che collocazione tornerà Italia’s got talent? E, soprattutto, passando a Italia1 ci sarà una terza edizione de La pupa e il secchione a fine primavera, come auspicava Papi, o a inizio autunno? Staremo a vedere…