Tutto può succedere, quarta puntata 10 gennaio 2016: riassunto

Tutto può succedere, quarta puntata

Nonostante i sensi di colpa, Sara continua a vedere il professor Nardini, che le consiglia di dirlo ad Ambra. Sara confessa alla figlia che lei e il prof si piacciono e la ragazza, segretamente innamorata di lui, piange senza darlo a vedere. Ambra poi richiama Dino a Roma. Sara chiede a Nardini di aspettarla un anno, il tempo che sua figlia si diplomi, per cercare di limitare i danni.

Federica è impressionata dalla carriera di Giulia e vuole diventare avvocato di successo come lei. Questo spinge Cristina a riprendere i suoi vecchi progetti di architettura. Dopo che Giulia la porta al parco e le spiega che è stato progettato da Cristina, Federica vede in modo diverso sua madre.

Al parco con Robel Carlo conosce un’altra mamma. Quando però lei lo bacia, Carlo si sente in colpa ad aver usato suo figlio come esca. Feven lo viene a sapere e si arrabbia con lui: non vuole che suo figlio venga usato per conquistare altre donne.

Alessandro ha due attacchi di panico e litiga con Cristina, ammettendo di essere molto stanco.

Ettore fa un viaggio in Toscana con Alessandro e gli mostra un casale che ha comprato. Doveva essere un investimento, invece dopo essersi riempito di debiti non sa come venirne fuori.

Ambra lascia il gruppo teatrale per stare con Dino, che le ha chiesto di andare a Berlino con lui da amici, ma, quando si rende conto della superficialità del ragazzo, Ambra lo lascia e torna al corso di teatro.

Giulia teme che Matilde abbia l’Asperger e chiede aiuto a Cristina, che le dà il contatto del professor Luppo e un libro sull’Asperger. In realtà Matilde è più intelligente della media e quindi a scuola si annoia.

Carlo organizza la festa di compleanno di Robel durante la quale il fratello di Feven e sua madre Genet si arrabbiano con lui perché Feven gli ha sempre fatto credere che li aveva abbandonati. Feven infine confessa la verità e mostra a Carlo il video del parto.