Tutto Chiede Salvezza 3 non ci sarà: “Noi sceneggiatori sappiamo come continua la storia, magari un domani lo racconteremo”
Dopo il successo di pubblico e critica delle prime due stagioni, Netflix chiude Tutto Chiede Salvezza, lasciando aperte non poche questioni irrisolte nel finale della seconda stagione
Tutto Chiede Salvezza 3 non si farà: a un mese esatto dall’uscita della seconda stagione della serie tv di Netflix, è lo stesso regista e sceneggiatore Francesco Bruni a mettere la parola fine a una delle produzioni italiane della piattaforma streaming più apprezzate di questi anni. La prima stagione, tratta dall’omonimo libro di Daniele Mencarelli, era uscita nel 2022; la seconda due anni dopo, andando quindi oltre il racconto del libro stesso.
“Rispondo alle vostre innumerevoli domande per dirvi che purtroppo non ci sarà una terza stagione di Tutto Chiede Salvezza”, esordisce con un post su Instagram Bruni. “Noi scivoliamo con discrezione dietro il sipario come Matilde, ringraziando voi, che ci avete accompagnato e sostenuto con continuo, incredibile affetto; e ringraziamo anche Picomedia e Netflix per averci concesso questa bellissima opportunità. Voi rimarrete con la curiosità di sapere se Daniele starà con Nina o con Angelica, se Maria crescerà felice, se Matilde è viva, se Alessandro tornerà a camminare, se Gianluca troverà l’Amore, e via dicendo per tutti questi amatissimi personaggi (e magnifici attori). Noi sceneggiatori lo sappiamo, e chissà che un domani non troveremo il modo di raccontarlo, speriamo non al bar. Grazie ancora, sono stati anni indimenticabili”.
Nel corso del primo mese di pubblicazione, i sei episodi della seconda stagione di Tutto Chiede Salvezza sono sempre stati nella Top 10 delle serie tv più viste sul catalogo italiano della piattaforma: pochi giorni dopo la sua uscita (il 26 settembre 2024) aveva raggiunto la seconda posizione, per poi scendere alla terza, alla quinta ed alla sesta.
Dietro lo stop alla serie potrebbe esserci, quindi, un calo di visualizzazioni rispetto alla prima stagione, che ai tempi aveva conquistato non solo il pubblico, ma anche la critica. La seconda stagione ha ricevuto pareri favorevoli, ma come abbiamo avuto occasione di scrivere anche noi, si è percepita la mancanza di quella “poesia” con cui Tutto Chiede Salvezza aveva acceso i riflettori sui temi della salute mentale, di fatto infrangendo un tabù che ancora oggi fatica ad essere superato.
Che ci fossero le intenzioni, almeno da parte degli sceneggiatori, di proseguire con una terza stagione, lo si è evinto dal finale della seconda stagione, in cui le porte lasciate aperte sono state davvero tante. Come ribadito da Bruni, resta in sospeso il triangolo amoroso tra Daniele (Federico Cesari), Nina (Fotinì Peluso) e Angelica (Valentina Romani), così come il destino di Matilde (Drusilla Foer), che sembrava essersi tolta la vita e di Alessandro (Alessandro Pacioni), risvegliatosi dallo stato catatonico in cui è stato per quasi tutte le puntate.
Non sapremo cosa avevano in mente gli sceneggiatori per questi personaggi, a meno che non ci sia un ripensamento da parte di Netflix o un interessamento di altre piattaforme per dare un seguito alla storia. Bruni, nel finale del suo post, sembra sperarci.
Insieme a Prisma di Prime Video, Tutto Chiede Salvezza è l’altra serie italiana che, nonostante l’apprezzamento generale di pubblico e critica, non è riuscita a sopravvivere al giudizio severo delle visualizzazioni: sappiamo che le piattaforme (ma anche i canali tv tradizionali) devono ragionare sul rapporto costi-visione di un proprio prodotto per valutarne un seguito. Spiace, però, che a pagarne le spese siano prodotti che una volta tanto raccontano qualche di veramente differente, e nel farlo ci riescono anche molto bene.