Tutti i padri di Maria, Lino Banfi torna su Raiuno stasera e martedì
Lino Banfi ha smesso (per ora) i panni di Nonno Libero, per dedicarsi a nuove storie e nuovi personaggi. Ecco, allora, che lo vedremo in “Tutti i padri di Maria”, film tv in due puntate in onda su Raiuno stasera alle 21:30 e martedì alle 21:10. Prodotta da RaiFiction e da Roberto Sessa per FremantleMedia
Lino Banfi ha smesso (per ora) i panni di Nonno Libero, per dedicarsi a nuove storie e nuovi personaggi. Ecco, allora, che lo vedremo in “Tutti i padri di Maria”, film tv in due puntate in onda su Raiuno stasera alle 21:30 e martedì alle 21:10. Prodotta da RaiFiction e da Roberto Sessa per FremantleMedia Italia, la fiction è stata girata in Argentina da Luca Manfredi, che ha scritto la sceneggiatura insieme a Marina Garroni (“Scusate il disturbo”).
Una commedia che mette a confronto due mondi diversi, rappresentati da due personaggi, Franco (Banfi) e Tino (Lino Toffolo, che con Banfi aveva già lavorato in “Scusate il disturbo”), costretti a vivere nella stessa casa per via di una causa che ha anche fare con l’eredità dell’edificio.
La convivenza non è delle migliori: Franco è un ex maresciallo del sud, ora a Trieste, amante della precisione e dell’ordine, mentre Tino, maestro di violino, è un “donnaiolo” molto affezionato al passato. I due però, hanno in comune il disappunto verso i loro due figli, da cui si aspetterebbero qualcosa di più.
Fausto (Michele De Virgilio), figlio di Franco, è considerato immaturo, mentre Tino non approva l’omosessualità di Renato (Giuseppe Gandini, Leopoldo in “7 vite”). E’ in arrivo, però, una sorpresa per entrambi. Trattasi di Maria, una bambina che Franco e Tino trovano sull’ingresso di casa col messaggio “Ciao nonno, sono Maria”.
Di chi è nipote Maria? Le due puntate porteranno ad una conclusione al mistero non senza qualche colpo di scena, e soprattutto con molte risate e situazioni che condurranno i due ad essere più vicini di prima. La loro ricerca coinvolgerà anche Wanda (Orietta Berti), parrucchiera emiliana ma anche ex moglie di Fausto, con cui riuscirà a ristabilire i contatti dopo averlo tradito.
Una commedia semplice ma che non vuole essere scontata, e che secondo il regista sa raccontare i nostri tempi:
“Da regista e sceneggiatore, ritengo che la commedia sia il genere che meglio rappresenta la nostra vita reale, fatta di opposti e di contraddizioni, come l’amore e l’odio, la felicità e il dolore, tanto per fare due esempi, che sono gli ingredienti principali della commedia vera, quella che ci fa sorridere e anche piangere. La nostra esistenza, infatti, è costellata di esperienze positive e negative, come le nascite e i funerali, i matrimoni e i divorzi, i successi e i fallimenti. La commedia è lo specchio di tutto questo, ma lo racconta con un punto di vista che è sempre ironico e sdrammatizzante, e trae la sua linfa proprio dai pregi e dai difetti dei suoi personaggi, dai loro eroismi e dalle loro fragilità, dalle loro debolezze e dai loro inaspettati riscatti.”