Tuttasalute, dal medico di famiglia alla clinica privata. Ipertensione da debutto
Debutta su Rai3 il primo programma condotto da due medici, Pier Luigi Spada e Debora Rasio, e una giornalista
I nostalgici del buon tempo antico, quello di un conduttore severo ma dalla parte del pubblico come Michele Mirabella e del buon medico di famiglia incarnato dal Dr. Gargiulo, devono rassegnarsi. La sanità su Rai3 è stata “privatizzata”. O almeno è un po’ l’effetto clinica di lusso quello comunicato dal debutto di Tuttasalute.
Un debutto che è stato affetto, per ironia della sorte, dallo stesso morbo che ha cercato di debellare: l’ipertensione. Non è mai facile lanciare una trasmissione nuova e lo ancora meno se a condurla sono ben tre persone che non hanno molta familiarità con i tempi della diretta.
O meglio, l’unica televisiva è la giornalista Silvia Bencivelli, ma per la prima volta alle prese on un programma in tempo reale sulla generalista. A lei l’ingrato compito di “punire” il medichese con un campanello, cercando di fare l’avvocato del servizio pubblico. Peccato che a volte lo faccia in maniera un po’ brusca e rendendo i due medici ancora più rigidi.
Se il Dr. Spada sembrerebbe il più disinvolto, la sua logorrea maschera a volte un po’ di tensione che la stessa Bencivelli gli fa notare (“Se magari la finisci di correre…”). E poi c’è la Dott.ssa Rasio, che parte emozionatissima e intimidita e poi guadagna sicurezza nel suo specifico, l’alimentazione.
Forse il duplice ruolo di esperto e conduttore non aiuta i due medici, che sarebbero stati più a loro agio in rubriche mirate delegando la gestione televisiva a un conduttore più rilassato. Per non parlare della complicata gestione a tre di uno spazio di 50 minuti, con l’homme della situation che sembra fare da mediatore tra due donne agli antipodi.
Così il telespettatore medio non viene messo nelle condizioni di diventare paziente, di instaurare un patto di fiducia con uno staff che gli trasmette ansia e distacco clinico, appunto. Daria Bignardi dovrebbe ricordarsi che siamo su Rai3 e per giunta al mattino, in una fascia frequentata generalmente dalle casalinghe e dai pensionati.
Più che sui temi, trattati con sin troppo rigore, Tuttasalute deve lavorare sull’approccio e sulla serenità nel rimediare ai problemi tecnici (oggi il fallimento dell’esperimento chimico ha procurato il gelo in studio, come anche un intoppo nel collegamento con Amatrice). Sicuramente potranno, anzi, dovranno riprendere le misure per rendere il check up più soddisfacente.
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Partono domande del pubblico via social. La Bencivelli li cita dicendo “ci chiedono”. Perché non farle visualizzare in sovrimpressione o nell’infografica, per renderli più autentici? Continuano le frizioni tra i conduttori. Bencivelli: “Se la smetti di correre, Pierluigi, ho una domanda per te”. E il programma finisce qui.
Debutta alle 11.10 (e su TvBlog lo seguiremo in liveblogging) Tuttasalute, il nuovo programma medical di Rai3 che riserva la massima attenzione alla prevenzione e agli aspetti della vita quotidiana che possono contribuire a migliorare la nostra salute.
Educare e divulgare questo concetto ha ricadute dirette sugli stili di vita della popolazione e sui costi del Sistema sanitario e la tv di servizio pubblico deve essere il portabandiera di questa rivoluzione culturale. Senza perdere di vista i bisogni delle fasce più mature, il programma amplierà lo spettro dei contenuti legati al benessere e racconterà le straordinarie eccellenze mediche distribuite sul nostro territorio.
A condurre la trasmissione saranno due medici e una giornalista: Pier Luigi Spada, chirurgo d’urgenza, Debora Rasio, oncologa specializzata in alimentazione, e Silvia Bencivelli, autrice di numerose pubblicazioni e articoli sulla scienza applicata alla salute (le ha portato fortuna la nostra rubrica Cultura in tv, su cui pure non volle sbottonarsi troppo sulla sua promozione).
Tanti argomenti, tante immagini, con un’attenzione particolare all’attualità e allo stile di vita quotidiano. Ogni puntata offrirà ai telespettatori anche spazi di approfondimento sull’alimentazione di adulti e bambini, nonché rimedi per i piccoli disturbi quotidiani. E poi storie di medici di frontiera, eroi per caso che hanno salvato la vita a qualcuno di noi, e tante novità mediche e tecnologiche studiate e realizzate dalle struttura di eccellenza del nostro Paese.
Tuttasalute | Dove vederlo in tv e in streaming
Tuttasalute è in onda tutti i giorni, dalle 11.10 alle 12.00, in diretta su Rai3 e in streaming sul sito rai.tv.
Sarà sempre aperto un filo diretto con i telespettatori, che potranno interagire attraverso il canale Twitter, ma anche semplicemente mandando una mail, una lettera o telefonando alla redazione ai recapiti indicati durante la messa in onda.