Tu si que vales, Mara Venier contro il ritorno di Maria Santarella: “Non ho fatto film porn0. La querelo”

A volte ritornano per l’ennesima volta, ma la prima in questa stagione. L’architetto Maria Santarella è riapparsa nella semifinale di Tu si que vales, dopo aver consacrato Mara Venier come giudice popolare, lo scorso anno, per le loro risse trash-cult.

Mara si era scagliata contro le sue improbabili accuse di plagio, prima fra tutte la rivendicazione del brevetto del trolley. E questa sera i motivi di rivalsa sono addirittura peggiorati.

La Santarella si è, infatti, presentata con l’invenzione di uno spazzolino usa e getta da usare anche senz’acqua. Peccato che la Venier le abbia subito rinfacciato di averne trovato uno uguale in America, oltre ad averle fatto notare di essersi presentata in mutande:

“Io vado a letto in pigiama, lei è vestita da burlesque. A una certa età non si dovrebbe…”.

Non contenta delle critiche ricevute, la Santarella ha accusato Mara di non aver chissà quali meriti artistici, avendo fatto dei film molto particolari. A questo punto la Venier è andata su tutte le furie:

“Cosa intende per film particolari? Film porno? Io ho fatto film molto belli. Lei non si deve permettere di offendere. Perché dice cazzate sul mio lavoro? Io la querelo!”.

Ovviamente era tutto un gioco delle parti per il pubblico ludibrio del sabato sera, visto che la stessa Mara rideva sotto i baffi. Ma, a completare il siparietto, è stato un inseguimento fuori dallo studio in stile ‘No Maria io esco’ di Uomini e donne.

La Venier ha, infatti, letteralmente mandato a fan… la Santarella, per poi trovare consolazione nel lettone a centro studio da Gerry Scotti. Partita la musica di Casa Vianello, i due sembravano una perfetta coppia da sitcom. E anche questo sequel della saga è riuscito…