Tu si que vales, Mara Venier confermata: “Pensavo che Maria volesse qualcun altro”
Mara associa il suo esilio dalla Rai a quello di Giletti: “Mi sono stati tolti programmi di successo e non ho detto una parola”
Mara Venier aveva dato per scontato il suo addio alla tv. In recenti interviste aveva confermato di non ricevere proposte tali da prevedere un suo ritorno sugli schermi. Questo aveva lasciato presagire, da lei stessa, una sua mancata riconferma nella giuria di Tu si que vales.
Intervistata da Tgcom la conduttrice ha fatto una rivelazione clamorosa: Maria De Filippi l’ha riconfermata talmente in extremis da mandarle all’aria un viaggio prenotato.
“Avevo detto che non avrei lavorato e invece si ritorna con grande gioia a Tu si que vales. E’ un programma che amo moltissimo: mi ha fatto conquistare quella fetta di pubblico dei ragazzi, mentre a Domenica in avevo un pubblico adulto, fatto di signore. Cominciamo a registrare adesso, avevo già fatto i biglietti per Santo Domingo e invece devo buttarli via. Non ci pensavo più tanto, dopo tre anni di grandissimo successo mi sono detta: ‘Magari stanno pensando a qualcun altro’. Poi invece settimana scorsa ho sentito Maria e mi ha detto: ‘ma sei pazza? ma quando mai!’… così ho accettato subito”.
La conduttrice ha ribadito la sua solidarietà al collega Massimo Giletti:
“Mi dispiace perché l’Arena è nata in una mia Domenca In, che ho fatto con Paolo Limiti e che mi manca tanto. L’Arena è uno spazio che avrei dovuto condurre io ma proposi a Massimo di farlo lui, perché aveva un taglio giornalistico… Giletti è cresciuto tantissimo, è un numero uno. Per onestà intellettuale ed amicizia ho fatto questo post. E’ curioso che un programma che porta ascolti e pubblicità poi venga cancellato. Sono scelte editoriali che sinceramente non capisco”.
La Venier ha confrontato la situazione di Giletti a quella del suo esilio dalla Rai di qualche anno fa, dopo la telerissa a Domenica in tra Pappalardo e Zequila:
“Mi sono stati tolti dei programmi che facevano grandi ascolti e non ho mai detto una parola, ma neanche nessuno si è esposto a dire ‘però è un peccato’. La vita è così, non me la prendo più di tanto, perché ti possono togliere i programmi, ma l’affetto che il pubblico mi dimostra quotidianamente non me lo toglie nessun direttore generale o di rete”.