True Detective, su Sky Atlantic e in anteprima su Sky Online la serie dell’anno tra poliziesco e filosofia
Su Sky Atlantic e in anteprima su Sky Online True Detective, la serie tv che racconta l’indagine di due detective diversi tra loro capaci di risolvere un caso che li cambierà. Chi si registra a Sky Online il 3 ottobre potrà vedere gratuitamente le prime due puntate della serie tv
La Hbo è riuscita ancora una volta a cambiare il panorama seriale, avvicinandosi nuovamente alla qualità dei film d’autore. True Detective, la serie tv in onda da domani, venerdì 3 ottobre, alle 21:10 su Sky Atlantic, è diventata un evento televisivo nel giro di pochi episodi, tant’è che Sky Italia vuole dare il giusto spazio alla serie e permettere anche ai non abbonati pay di seguirla, grazie a Sky Online, il nuovo servizio di Sky che permette di vedere in anteprima la prima stagione della serie tv in streaming a basso costo, con un’ottima qualità video. Anche a chi non è abbonato alla pay tv.
Iscrivendosi sul sito di Sky Online sarà possibile usufruire di un periodo di prova di 15 giorni al costo di un euro, accedendo alle sezioni Cinema e Intrattenimento (dove si trovano anche le serie tv). Dopo il periodo di prova, si potrà rinnovare l’abbonamento al pacchetto Intrattenimento al costo di 9,90 euro al mese, ma con l’attuale promozione in corso si potrà accedere al servizio al costo di 18,90 euro per 3 mesi. Non solo: coloro che si registreranno nella giornata di venerdì 3 ottobre potranno assistere gratuitamente alle prime due puntate di True Detective. Un’offerta imperdibile per chi vuole seguire True Detective, ma non può o non vuole abbonarsi a Sky.
La serie tv True Detective, creata da Nic Pizzolatto, è antologica, ovvero i personaggi e le indagini a cui lavorano cambiano ogni stagione. La prima ha come protagonisti i detective Rust Cohle (Matthew McConaughey, che proprio durante la messa in onda della serie ha anche vinto un Oscar per “Dallas Buyers Club”) e Marty Hart (Woody Harrelson). Due detective della Louisiana molto diversi tra di loro, ma costretti a unire le forze per risolvere un caso che li cambierà per sempre.
Lo show si articola su due piani temporali: il primo è del 1995, quando i due iniziano a lavorare sull’omicidio della prostituta Dora Kelly Lange (Amanda Rose Batz), trovata morta in un campo e con sulla schiena dei simboli che fanno pensare a un omicidio legato a un culto. Sebbene Marty crede che si tratti del primo caso, Rust è convinto che l’assassino abbia già ucciso e che sia a piede libero. L’altro piano temporale, invece, ci porta nel 2012, quando i due protagonisti sono costretti a ricordare le indagini dai detective Maynard Gilbough (Michael Potts) e Thomas Papania (Tory Kittles), che li chiamano per capire in passato sia stato fatto qualcosa che abbia compromesso le indagini.
Si scopre così che durante le indagini Rust e Marty non andavano d’accordo. Da un lato Rust, tanto cinico e nichilista (sono già cult le sue riflessioni sulla vita esposte ai due detective nel 2012) quanto bravo nel suo lavoro, motivo per cui non risulta simpatico ai colleghi di lavoro. Dall’altro Marty, che vorrebbe una vita più semplice, ma si ritrova sempre insoddisfatto, tanto da tradire più volte la moglie Maggie (Michelle Monaghan).
Due caratteri diversi, per cui inevitabilmente si scontreranno, ma non per questo si dimostreranno meno abili nel loro lavoro. Dubbi e convinzioni li accompagneranno nel tentativo di risolvere un caso che li porterà a conoscere una verità sconvolgente. True detective, insomma, riporta in tv il crime classico (il titolo stesso è un omaggio alle riviste sui crimini reali di un tempo), con un taglio cinematografico e una regia che avvicina ancora di più il piccolo schermo al grande; tutto questo grazie al lavoro di Cary Joji Fukunaga che regala, in un episodio, un piano sequenza che dimostra quanto la serie voglia somigliare a un film.
Con uno stile inedito per le serie tv di oggi, True Detective è riuscito a portare in tv una storia che va oltre il semplice caso su cui indagare, riuscendo ad analizzare i due protagonisti e i loro pensieri rendendoli unici. Un racconto che va oltre il crime, arrivando fino alla rappresentazione filosofica dei personaggi che ha fatto di True Detective un successo di critica e di pubblico, non senza qualche polemica (Pizzolatto ha dovuto difendersi da accuse di plagio).
Iniziativa realizzata in collaborazione con Sky Online