True Detective, Matthew McConaughey non ci sarà nella seconda stagione della serie tv
Matthew McConaughey ha detto che non sarà nella seconda stagione di True Detective, la serie tv della Hbo che però cambierà storia e personaggi
La Hbo pensava di aver fatto centro producendo una serie con Matthew McConaughey, da poco premio Oscar come Miglior Attore in “Dallas Buyers Club”, ed invece dovrà fare a meno di lui. L’attore, infatti, è in onda in queste settimane sulla rete via cavo con “True Detective”, serie che sta convincendo la critica ed il pubblico, ma ha anche annunciato che non comparirà nella seconda stagione dello show.
Durante un’intervista in occasione degli Oscar, l’attore ha spiegato che la sua partecipazione alla serie tv (di cui la prossima settimana andrà in onda l’ultima puntata) è stata limitata solo alla prima stagione:
“Non tornerò nella seconda stagione. La prima stagione era una serie a sè stante”.
Nello show, McConaughey interpreta il detective Rust Cohle, personaggio cupo e poco socievole, che si ritrova a lavorare con il detective Marty Hart (Woody Harrelson) sul caso di una donna assassinata che presto rivela legami con altri omicidi. La serie racconta le vicende attraverso due linee temporali: quella del 1995, in cui i due hanno lavorato al caso, e quella del presente, in cui devono rendere conto del loro lavoro e del motivo per cui, anni dopo, hanno smesso di sentirsi.
La decisione di McConaughey (che è anche produttore esecutivo del telefilm con Harrelson) di non voler partecipare alla seconda stagione, però, non deve stupire più tanto. Non perchè l’attore, ora molto quotato grazie alla vittoria agli Oscar, potrebbe voler dedicarsi al grande schermo, ma perchè “True Detective” è stata realizzata come una serie antologica che, come “American Horror Story”, cambia storia e cast (o parte di quest’ultimo) ogni stagione.
La seconda stagione di “True Detective”, che deve essere ancora confermata dalla Hbo, andrebbe quindi a raccontare per forza una storia diversa e, quindi, a cercare nuovi personaggi che saranno interpretati da altri attori. McConaughey, così, è riuscito ad interpretare un personaggio che ha permesso alla serie di trovare una strada tutta sua (e che gli garantirà altri premi), senza dover a tutti costi restare intrappolato nel piccolo schermo a lungo.
La Hbo, intanto, può dirsi soddisfatta della prima stagione di “True Detective”: dopo il debutto con 2,3 milioni di telespettatori, lo show è calato per poi risalire negli ascolti, fino al record della settimana scorsa, con 2,6 milioni di persone (1.1 rating nella fascia 18-49 anni). E, con la vittoria di ieri di McConaughey, gli ascolti potrebbero ancora salire.
[Via Variety]