True Detective, la seconda stagione su Sky Atlantic in contemporanea con l’America
Su Sky Atlantic la seconda stagione di True Detective, in contemporanea con l’America, che avrà al centro un agente di polizia e due detective, al lavoro su un caso che li porterà ad indagare su un imprenditore legato alla criminalità ed a sua moglie
Ad un anno e mezzo di distanza dalla prima stagione, che ricevette consensi sia di pubblico che di critica, torna True Detective, con una seconda stagione che promette, oltre che ad un grande cast, anche una storia che rispecchierà ancora una volta diversi punti di vista su numerose tematiche. Il tutto in contemporanea con l’America: da questa notte, alle 03:00, su Sky Atlantic andrà in onda l’episodio sottotitolato, che sarà ritrasmesso domani sera alle 22:10. Dal 29 giugno, invece, alle 21:10 andrà in onda l’episodio della settimana precedente doppiato, seguito da quello appena andato in onda negli Stati Uniti sottotitolato.
Il creatore della serie tv Nic Pizzolatto è anche questa volta autore di tutti gli otto episodi, che vedono al centro una nuova storia, ambientata in un contesto differente rispetto alla prima stagione. Il racconto, infatti, ha al centro l’immaginaria città di Vinci, in California, dove l’agente della California Highway Patrol e veterano di guerra Paul Woodrugh (Taylor Kitsch) scopre il cadavere del consigliere cittadino corrotto Ben Caspar, proprio nei giorni in cui il Comune stava lavorando ad un progetto legato al sistema di trasporti.
Le indagini sull’omicidio avranno al centro anche altri due detective: l’ambiguo Ray Velcoro (Colin Farrell) e l’integerrima Ani Bezzerides (Rachel McAdams), della Contea di Ventura, abituata a scontrarsi con le regole imposte dai suoi superiori. I tre, nonostante le differenze, dovranno collaborare per risolvere il caso, che li porta a dover indagare sull’imprenditore criminale Frank Semyon (Vince Vaughn) e con sua moglie Jordan (Kelly Reilly).
Poche le informazioni a proposito della seconda stagione, che però promette di stupire ed incuriosire il pubblico così come è successo con la prima, diventata un caso e ricevendo numerosi premi. Uno dei punti di forza della serie tv è il cast, composto da nomi di richiamo come successo nella prima stagione, con Matthew McConaughey e Woody Harrelson.
Ovviamente, il successo è dovuto anche alla scrittura dello show, che si allontana dai polizieschi in onda in televisione e racconta un caso cercando anche però di rappresentare una visione del mondo che supera le indagini e diventa una storyline a parte, riuscendo ad appassionare il pubblico con personaggi il cui passato ha dato loro spunti per non avere dei punti di vista comuni.
Anche questo contribuisce a fare di True Detective una serie molto attesa, capace di trattare il giallo attraverso le lenti sporche di personaggi che, con i loro difetti, riescono a far appassionare più che il caso stesso.