Home True Blood True Blood e il merchandising: dopo la bibita e le t-shirt, ecco i gioielli (e in futuro, forse anche il videogioco)

True Blood e il merchandising: dopo la bibita e le t-shirt, ecco i gioielli (e in futuro, forse anche il videogioco)

L’onda del successo, si sa, bisogna cavalcarla bene, e “True Blood” è un’onda così grossa che permette di essere cavalcata in più modi. Dopo lo straordinario successo di quest’estate, in cui la seconda stagione della serie di Hbo è stata seguita da una media -repliche settimanali incluse- di 12 milioni di persone ad episodio, ora

pubblicato 12 Ottobre 2009 aggiornato 5 Settembre 2020 22:37


L’onda del successo, si sa, bisogna cavalcarla bene, e “True Blood” è un’onda così grossa che permette di essere cavalcata in più modi. Dopo lo straordinario successo di quest’estate, in cui la seconda stagione della serie di Hbo è stata seguita da una media -repliche settimanali incluse- di 12 milioni di persone ad episodio, ora lo show continua a farsi ricordare attravero diverse iniziativa di merchandising.

E’ di qualche mese la notizia che sarebbe arrivata sul mercato una bibita dallo stesso nome del telefilm. Il debutto della bevanda “True Blood” è avvenuto lo scorso 10 settembre: a base di succo d’arancia rossa, è acquistabile online alla cifra di 16 dollari per quattro bottiglie, e di 96 dollari per la mega confezione da 24. Meglio, forse, buttarsi sulle più classiche t-shirt, dal prezzo un po’ più modico (dai 16 ai 30 dollari circa), con le stampe più varie e divertenti ispirate alla serie di Alan Ball.

Qualche esempio? Potete sbizzarrirvi con la maglietta dedicata al locale “Fangtasia” o al “Merlotte’s”, o ad alcune citazioni tratte dagli episodi delle due stagioni fino ad ora trasmesse. Se le considerate troppo banali, allora forse la neonata linea di gioielli “True Blood Jewelry”, creata dal newyorchese Udi Behr e presentata in occasione degli Emmy Awards, potrebbe fare per voi.

Acciaio, argento e rubino: questi sono gli ingredienti base di una collezione che, citiamo dalla presentazione

“è stata ispirata dagli aspetti più provocanti della serie di Hbo. Gli elementi sono fusi per rappresentare la sensualità oscura e sanguinosa che milioni di telespettatori hanno assaggiato per settimane. Ma questa collezione non riguarda solo i vampiri ed il male. Dopo aver visto lo show, capirete che i gioielli sono stati ispirati anche dalla loro capacità di amare, dalla pace per la quale combattono e dalla loro speranza per un futuro migliore”.

I prezzi variano dai 59 dollari di un anello con borchie nere ai 1.295 dollari di una collana in acciaio inossidabile con rubini, passando per i 299 di un anello doppio, i 295 di un paio di orecchini ed i 399 di un bracciale (qui trovate la collezione completa).

Le testimonianza che “True Blood” abbia conquistato un pubblico trasversale, composto sia da uomini che da donne, la troviamo nel fatto che, oltre alla linea di gioielli, la Hbo ha registrato il marchio della serie presso la U.S. Patent and Trademark Office, con le intenzioni di garantirsi i diritti per un eventuale futuro videogioco dedicato alla serie.

Non sarebbe il primo caso: “Dexter”, “Csi”, “Grey’s anatomy” e “Lost”, tanto per citarne alcuni, dimostrano che al pubblico d’oggi piace non solo guardare i propri personaggi preferiti, ma anche vivere le loro vite, seppur attrverso i tasti di un joystick.

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