Trauma, il medical drama ricco d’azione su Italia 1
Su Italia 1 “Trauma”, medical drama ricco d’azione
Se siete in cerca di un medical drama che metta da parte l’aspetto più drama del genere e favorisca l’azione, “Trauma” è il telefilm che fa per voi: in onda da oggi, a mezzanotte, su Italia 1 con due episodi a settimana, lo show è andato in onda l’anno scorso sulla Nbc, che cercava un degno erede di “Er”, chiuso la stagione precedente.
“Trauma”, però, ha poco a che fare con i medici del pronto soccorso più famoso della tv. Qui, i protagonisti sono i paramedici e le corsie sono sostituite dalle strade di San Francisco dove, ogni giorno, numerosi incidenti richiedono soccorso immediato. Ed è proprio sulla necessità di intervenire subito che si basa la serie, che ci mostra ad ogni episodio scene d’azione che non siamo abituati a vedere in un medical drama.
A cominciare dal primo episodio, in cui i protagonisti saranno al centro di un terribile incidente. Cameron (Derek Luke), Nancy (Anastasia Griffith, Katie Connor in “Damages”), Tyler (Kevin Rankin, Herc in “Friday Night Lights”), Glenn (Taylor Kinney), la pilota Marisa (Aimee Garcia) ed il medico di volo “Rabbit” (Cliff Curtis) dovranno cercare di andare avanti dopo il loro trauma personale, aiutando i cittadini e gli incidenti in cui rimarranno coinvolti.
Trauma
“Trauma” si sofferma poco sulle vite personali dei protagonisti, anche se qualcosa in più su di loro lo sapremo nel corso della serie, quasi a voler sottolineare il loro lavoro più che la loro umanità. Come eroi, i paramedici si trovano davanti ad emergenze causate a volte da errori umani, altre da atti criminali: il pericolo, insomma, può avere qualsiasi causa.
Ed i personaggi principali (a cui si aggiunge il Dr. Saviano, interpretato da Jamey Sheridan, il Capitano Deakins in “Law and order: Criminal Intent”) dimostrano di conoscere alla perfezione i trucchi ed i rischi del mestiere: entrano nell’emergenza consapevoli di rischiare a loro volta, ma anche di dover fare qualcosa prima che sia troppo tardi.
“Trauma” è una serie che potrebbe stupire chi ama i medical drama: come detto, la poca attenzione alle relazioni non professionali dei protagonisti e la voglia di intensificare la narrazione a colpi di incidenti e casi delicati, la portano fuori dai canoni classici con cui sono state scritte le serie del genere negli ultimi anni. E proprio per questo, lo show si fa vedere anche da chi non si appassiona di fronte a camici emotivamente instabili.
Sarà, forse, per questo che però agli americani “Trauma” non è piaciuto molto: con una media di 4,9 milioni di telespettatori, la Nbc non ha rinnovato la serie.