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Toto Emmy 2010 – Miglior attrice non protagonista di una serie drama e di una serie comedy

Terzo appuntamento coi nostri “Toto Emmy 2010”. Oggi tocca alle categorie Miglior attrice non protagonista di una serie drama e di una serie comedy. Anche in questo caso ritroviamo “Modern Family”, con due nomination, mentre tra i drama s’impongono, con lo stesso numero, “Mad Men” e “The Good Wife”.Vi ricordiamo che avete tempo per esprimere

pubblicato 2 Agosto 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 13:48


Terzo appuntamento coi nostri “Toto Emmy 2010”. Oggi tocca alle categorie Miglior attrice non protagonista di una serie drama e di una serie comedy. Anche in questo caso ritroviamo “Modern Family”, con due nomination, mentre tra i drama s’impongono, con lo stesso numero, “Mad Men” e “The Good Wife”.

Vi ricordiamo che avete tempo per esprimere la vostra preferenza fino a pochi giorni prima della consegna dei premi, che avverrà il 29 agosto. Potete già votare per il Miglior attore protagonista di un drama, Miglior attore non protagonista di un drama e Miglior attore non protagonista di una comedy.

Dopo il salto, una breve descrizione delle attrici candidate e dei loro personaggi.
Toto Emmy 2010


A chi assegneresti l’Emmy 2010 per la categoria “Miglior attrice non protagonista per una serie drama”?

Sharon Gless per il ruolo di Madeline Westen in “Burn Notice” (Usa Network): 67 anni e dieci nomination agli Emmy. Sei per la serie “New York New York”, due per “The Trials of Rosie O’Neill” , una per “Nip/Tuck” e l’ultima per questo telefilm, in cui interpreta la madre del protagonista Micheal (ma bisogna ricordarla anche per il ruolo di Debbie in “Queer as folk”). Madeline cerca di riallacciare i rapporti col figlio, ed il suo ritorno a Miami la rende felice, nonostante il modo in cui Michael ci ritorna. Sarà questo il personaggio che le darà la statuetta?

Christine Baranski per il ruolo di Diane Lockhart in “The Good Wife” (Cbs): 58 anni, una carriera passata soprattutto a teatro e nei musical (non a caso ha partecipato, al cinema, a “Chicago” e “Mama Mia!”) ma anche in televisione, dove ha vinto un Emmy per la serie “Cybill” ed è stata candidata in tutto sette volte. Lo scorso anno era sempre in questa categoria per il ruolo della madre di Leonard in “The Big Bang Theory”, ora lo è per Diane, all’apparenza algida socia dello studio legale dove lavora Alicia. Il suo è un personaggio in evoluzione: si è dovuta ricredere sulla signora Florrick, ed anche noi dovremo ricrederci sul suo conto…

Christina Hendricks per il ruolo di Joan Holloway in “Mad Men” (Amc): 35 anni, è la sua prima nomination agli Emmy per questo ruolo, anche se di recente ha vinto al Montecarlo Tv Festival grazie a Joan, che abbiamo conosciuto come segretaria accattivante e mangiauomini fin dalla prima stagione. Il suo personaggio è cresciuto, ha smesso di lavorare, si è trovata di fronte a delle scelte, ma non ha mai perso quel fascino che ha permesso sia a lei che alla sua interprete di diventare tra i preferiti della serie.

Rose Byrne per il ruolo di Ellen Parsons in “Damages” (Fx): 31 anni e due nomination agli Emmy per la “spalla” di Glenn Close nella serie pluripremiata da poco salvata dalla sospensione. Nonostante siano passati tre anni, Ellen ha ancora molto da imparare da Patty, così come ha molto ancora da scoprire sul suo conto. Il loro è un rapporto a volte di complicità ed altre volte no. Ma è questo, forse, che le unisce.

Archie Panjabi per il ruolo di Kalinda Sharma in “The Good Wife” (Cbs): 38 anni, l’abbiamo vista al cinema in “Sognando Beckham” (era Pinki) e “The Constant Gardener”, ma la vera popolarità è arrivata col ruolo dell’investigatrice Kalinda, per cui ha ottenuto la sua prima nomination. Kalinda è riservata come il suo ruolo, tenace, sfacciata quando serve e capace di tenere testa a tutti. Eppure, c’è ancora qualcosa che dobbiamo sapere su di lei, ad esempio: le piacciono gli uomini o le donne?

Elisabeth Moss per il ruolo di Peggy Olsen in Mad Men (Amc): seconda nomination agli Emmy per quest’attrice di 38 anni il cui personaggio ci ha permesso, nelle prime puntate del telefilm, di entrare nella Sterling Cooper e conoscere gli altri personaggi. Da segretaria a copywriter, Peggy si rivela una risorsa per i suoi capi, ma loro fin dove la lasceranno spingersi, visti anche i suoi precedenti?

A chi assegneresti l’Emmy 2010 per la categoria “Miglior attrice non protagonista per una serie comedy”?

Jane Lynch per il ruolo di Sue Sylvester in “Glee” (Fox): 50 anni, alcune parti in telefilm come “Party Town” e “The L Word” e due nomination quest’anno come guest star di “Due uomini e mezzo” e per uno dei personaggi che hanno più lasciato il segno in questa stagione tv. Gran parte del successo di “Glee” è dovuto all’allenatrice dei Cheerios: una macchina da guerra che fa tremare chi le sta accanto, mentre noi ridiamo ad ogni sua battuta sui capelli di Will. Ma è veramente cattiva o nasconde un cuore d’oro? E sopratutto, se ha un cuore d’oro, perchè non l’ha ancora messo nella sua bacheca dei trofei?

Kristen Wiig per “Saturday Night Live” (Nbc): è la seconda nomination per quest’attrice comica, 37enne, nel cast dello show più famoso d’America dal 2005. Da quando Amy Poehler è uscita dal cast, è rimasta l’unica donna nel team di comici del programma. Tra i personaggi che imita, la conduttrice Suze Orman e la Presidente della Camera dei Rappresentanti Nancy Pelosi.

Jane Krakowski per il ruolo di Jenna Maroney in “30 Rock” (Nbc): chi ha visto “Ally McBeal” se la ricorderà nel ruolo di Elaine, ma l’attrice 38enne ora è famosa per essere la protagonista femminile del “Tracy Jordan Show” all’interno della serie. Ambiziosa, punta molto sulla bellezza, che però non sembra essere sempre l’arma giusta, soprattutto se mentre fa gli occhi dolci fa una delle sue gaffe.

Julie Bowen per il ruolo di Claire Pritchett in “Modern Family” (Abc): 40 anni, già nota per essere comparsa in “Ed” (era Carol) e “Lost” (era Sarah, ex moglie di Jack), è alla sua prima nomination. Sposata con Phil, non solo deve sopportare il suo modo di fare “giovane” ed i suoi sguardi alla cognata Gloria, ma ha anche tre figli a cui badare. Non rimpiange il suo lavoro, ma non nasconde di essere, a volte, sull’orlo di una crisi.

Sofia Vergara per il ruolo di Gloria Delgado in “Modern Family” (Abc): 38 anni, ex modella, è diventata famosa in America grazie a “Una banda allo sbando”, dove interpretava Esperanza. Il successo è arrivato quest’anno, con la prima nomination. Gloria è la seconda moglie di Jay, molto più giovane di lui ma già madre di Manny. Attaccata alle sue origini, non ha problemi a farsi sentire quando crede di avere ragione. Con Jay litiga spesso, ma sono solo nuvole passeggere: il loro è un amore un po’ fuori dagli schemi convenzionali, ma sicuramente ci fa ridere.

Holland Taylor per il ruolo di Evelyn Harper in “Due uomini e mezzo” (Cbs): 67 anni, è stato il giudice Kittleson in “The Practice” (che le ha regalato due nomination) prima di diventare la madre dei due protagonisti di questa sit-com, per cui è già stata candidata quattro volte. Soprannominata “il diavolo”, Evelyn non ha un gran rapporto coi suoi figli, che cercano sempre di evitarla, anche per non sentire le sue storie d’amore mai censurate.

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