Toto Emmy 2009: miglior attrice protagonista di una serie drama

Penultima settiamana per i nostri Toto Emmy 2009, che decreteranno poco prima delle cerimonia di premiazione del 20 settembre i vincitori di TvBlog per le categorie più importanti. Prima di passare a quelle principali (drama, comedy e show animato), dedichiamoci ancora una volta agli attori.

La categoria su cui vi chiediamo di esprimere il vostro giudizio, oggi, è quella per la migliore attrice protagonista di una serie drama. Dopo il salto, le descrizioni di interpreti e personaggi. E vi renderete conto che, ormai, tra tv e cinema il confine è sempre più labile.

Se non l’avete ancora fatto, potete ancora votare per le altre categorie di cui abbiamo già parlato: miglior attore protagonista di un drama e di una comedy, miglior attore non protagonista di un drama e di una comedy, miglior attrice protagonista di una comedy, miglior attrice non protagonista di un drama e di una comedy.

Chi secondo voi merita l’Emmy 2009 come miglior attrice protagonista di una serie drama tra…

Sally Field: 62 anni, alle spalle una carriera cinematografica segnata da importanti successi e coronata da due premi Oscar per “Norma Rae” e “Le stagioni del cuore” (ma non possiamo non dimenticare i suoi ruoli in “Forrest Gump” e “Mrs. Doubtfire”). In tv, è stata per “ER” la madre di Abby, ma da 4 anni è un’altra madre, la pignola, sensibile e forte Nora Walker di “Brothers and sisters” (Abc). Madre di 5 figli, tradita dal marito con una donna che deve vedere quasi tutti i giorni e alle prese con delle cene dove tutto si fa tranne che mangiare. E nonostante questo, una gran voglia di vivere, grazie alla quale possiamo ormai definirla “mamma d’America.

Kyra Sedgwick: 44 anni e una carriera cominciata dalla soap opera per la moglie di Kevin Bacon. Per gli Emmy era già passata diciassette anni fa col film tv “Miss Rose White”, che vinse ben cinque statuette, nessuna delle quali però dedicata esclusivamente a lei. Da quando interpreta Brenda Leigh Johnson in “The Closer” (Tnt) è stata nominata come miglior attrice 3 volte, senza però mai vincere. Sarà questa la volta buona? Se lo meriterebbe: per Brenda non ci sono superpoteri, doti particolari o quozienti intellettivi alle stelle, ma semplicemente la capacità di arrivare dritta al punto con una schiettezza disarmante. Anche coi peggiori criminali (e coi collegh).

Glenn Close: 62 anni, c’è bisogno di presentarla? 5 nomination agli Oscar, una sfilza di premi ricevuti durante una carriera fatta di film drammatici e commedie (e citiamo anche “I Simpson”, dove doppia la madre di Homer), sempre amata dal pubblico. Anche in televisione, che non s’è lasciato scappare la sua interpretazione di Patty Hewes in “Damages” (Fx), per la quale ha già vinto un Emmy. Il suo avvocato brillante, a volte spietato, ma sempre vittorioso sa il fatto suo anche quando si tratta di vivere fuori dagli uffici, Ed anche in quel caso, non smette di stupire.

Mariska Hargitay: 45 anni, ex Miss Beverly Hills e semrpe appassionata di recitazione. In tv ha trovato pane per i suoi denti: “Falcon Crest”, “Tequila e Bonetti”, “ER” (era Cynthia nella quarta stagione) ed infine “Law & Order: Unità Speciale” (Nbc), dove interpreta Olivia Benson. Nel duo Olivia- Eliott, lei è il cuore, ovvero chi dei due si preoccupa dei sentimenti feriti delle vittime di cui si devono occupare. Empatica, sensibile, e forse per questo più determinata del suo collega a dare la caccia ai criminali.

Elisabeth Moss: 27 anni, appartentente a Scientology, la tv le ha regalato due ruoli importanti nella sua carriera: quello di Zoey in “The West Wing” e quello della segretaria Penny Olson in “Mad Men” (Amc), per cui quest’anno è candidata. Se vedete Penny agli inizi timida, insicura e un po’ imbranata, non sottovalutatela lo stesso. A volte, i personaggi migliori sono quelli che partono sottotono. E questa è una di quelle volte.

Holly Hunter: 51 anni, anche lei premio Oscar (per il film “Lezioni di piano”), e una carriera non indifferente. Dedicatasi alla tv, non poteva scegliere un ruolo qualunque. A soddisfarla, ecco il Detective Grace Hanadarko di “Saving Grace” (Tnt), uno di quei personaggi che fa tanto il duro ma non è mai cattivo con chi non se lo merita. Però Grace non lo sa, ed a rivelarle la sua verità ci pensa l’angelo Earl. Tranquilli: Grace non diventerà una santa, ma intanto è stata indirizzata sulla giusta strada. Se solo usasse un linguaggio un po’ più consono…