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Toto Emmy 2009: miglior attrice protagonista di una serie comedy

Continua il Toto Emmy 2009 di TvBlog, per decretare i vostri vincitori delle ambite statuette che saranno consegnate in America il 20 settembre sotto la supervisione di Neil Patrick Harris. Oggi il nostro game si tinge di rosa: vi invitiamo a votare, infatti, per la migliore attrice protagonista di una serie comedy.Tutte e sei le

25 Agosto 2009 11:38

Toto Emmy 2009
Continua il Toto Emmy 2009 di TvBlog, per decretare i vostri vincitori delle ambite statuette che saranno consegnate in America il 20 settembre sotto la supervisione di Neil Patrick Harris. Oggi il nostro game si tinge di rosa: vi invitiamo a votare, infatti, per la migliore attrice protagonista di una serie comedy.

Tutte e sei le candidate, di cui trovate le descrizioni dopo il salto, hanno dato -chi da più tempo, chi da solo una stagione- grande dimostrazione di come un ruolo femminile, in tv, possa farci appassionare con qualcosa che va oltre la semplice bellezza, ovvero una personalità eccentrica, forte e sempre originale.

Se vi siete persi le altre nomination, rimediamo subito: potete ancora votare per il migliore attore drama, miglior attore non protagonista drama e di una serie comedy, così come per la miglior attrice non protagonista di un drama e di una serie comedy.

Chi secondo voi merita l’Emmy 2009 come miglior attrice protagonista di una serie comedy tra…

Julia Louis-Dreyfus: 48 anni per una delle attrici protagoniste della sit-com americana per eccellenza degli ani ’90, ovvero “Seinfeld”, dove era Elaine. Ora, invece, veste i panni di Christine Campbell ne “La complicata vita di Christine” (Cbs). Madre quarantenne e tendente alle crisi di nervi, per Christine il divorizio ha significato una nuova vita, ma anche la necessità di trovare la forza di guardare alla nuova compagna del marito senza rodere troppo per la gelosia o per l’invidia. E una risata (e nuovi uomini), ovviamente, la salverà.

Christina Applegate: 37enne, in tv c’era già stata con la sit-com “Sposati… con figli”. Più di recente, si è parlato di lei per l’intervento a cui s’è dovuta sottoporre per combattere il cancro al senso, che non l’ha allontanata da “Samantha Chi?” (Abc), grazie a cui è candidata per il ruolo della protagonsita. Samantha Newly (mai cognome fu così azzeccato) ha di fronte a sé l’occasione che in tanti vorrebbero avere, cioò la possibilità di essere un’altra persona. Certo, non c’è bisogno di uscire da un coma e non ricordarsi niente del proprio passato per farlo, e per Samantha, ex presuntuosa, egocentrica ed arrogante, convincere i suoi cari che è veramente un’altra persona non sarà semplice.

Sarah Silverman: 38 anni, un anno passato al “Saturday Night Live” nel 1993, per poi essere licenziata per via del suo umorismo…esagerato. Lo stesso che troviamo nel “Sarah Silverman Show” (Comedy Central), in cui l’attrice interpreta una versione di sé stessa ancora immatura, sfacciata e capricciosa. Ed anche qui, non mancano i riferimenti alla società, alla famiglia e ad ogni convenzione sociale, che la Silverman spacca in due con una leggerezza spietata, rara ma esilarante -se siete anche voi politically uncorrect-.

Tina Fey: 39 anni, la sua scalata al successo è iniziata al “Saturday Night Live”, in cui è tornata lo scorso anno per imitare -con successo- Sarah Palin. Sceneggiatrice (“Mean Girls” e “Baby Mama”), la tv e la critica l’hanno consacrata regina della Nbc col suo “30 Rock”, in cui interpreta la protagonista Liz Lemon. Capo autrice del Girlie Show, questo personaggio è ispirato all’esperienza stessa della Fey, che tra attori da coordinare, esigenze da soddisfare e capricci della rete, ci dà delle belle e divertenti lezioni di tv americana.

Toni Collette: 36 anni e una nomination agli oscar per il film “Il sesto senso”. Molto cinema e poca tv, ma sicuramente la possiamo perdonare con “United States of Tara” (Showtime), in cui dà volto -o meglio, volti- a Tara Gregson, madre e moglie affetta dal disturbo di personalità multipla. Tara, che prima teneva a bada la sua sindrome coi medicinali, decide di smettere di assumerli per cercare di avere un maggiore controllo della propria vita. Gli effetti indesiderati, però, arrivano. E ben presto avremo l’occasione di conoscere la teenager T., la casalinga conservatrice Alice ed il rude Buck.

Mary-Louise Parker: 45 anni, prima di arrivare in tv è passata per tantissimi ruoli al cinema, lavorando in film come “Pomodori verdi fritti alla fermata del treno”, “Il cliente” e “Romance & sigarettes”. In tv inizia a farsi vedere in “The West Wing”, dove interpreta Amy Gardner, ma il successo arriva sulla via cavo, col personaggio di Nancy Botwin in “Weeds” (Showtime). Vedova improvvisa, quale miglior modo per garantire un futuro ai figli se non quello di iniziare a coltivare e vendere marijuana? E se in molti hanno definito controverso il suo personaggio per via del messaggio che diffonde, in milioni nel mondo vorrebbero essere suoi…vicini di casa.