Torna Scherzi a Parte con Belen Rodriguez, Teo Mammucari e Claudio Amendola. Primi scherzi a Depardieu, D’Alessio, Carfagna, Giuliacci, Marcuzzi, Chiabotto e Russo
Ritorna Scherzi a Parte, da giovedì 29 gennaio alle 21:10 su Canale 5 per 8 puntate. I conduttori saranno come già annunciato Claudio Amendola, Teo Mammucari e Belen Rodriguez. Oggi, nello studio 20 di Cologno Monzese da dove verrà mandato in onda lo show, si è tenuta la presentazione dell’undicesima edizione del programma curato da
Ritorna Scherzi a Parte, da giovedì 29 gennaio alle 21:10 su Canale 5 per 8 puntate. I conduttori saranno come già annunciato Claudio Amendola, Teo Mammucari e Belen Rodriguez.
Oggi, nello studio 20 di Cologno Monzese da dove verrà mandato in onda lo show, si è tenuta la presentazione dell’undicesima edizione del programma curato da Fatma Ruffini. Amendola ha già condotto la scorsa edizione mentre per Mammucari è un esordio al timone, anche se come lui stesso ha tenuto a precisare ha partecipato come attore sin dai primi anni. Belen Rodriguez è la partner femminile che, oltre dover rispondere alle battute e agli scherzi che le faranno sia Claudio sia Teo, si cimenterà in ballo e canto.
Nella prima puntata grandi ospiti vittime degli scherzi degli autori Marco Balestri, Paolo Lizza, Giorgio Squarcia, Nicola Alvau, Franco Bianca e Paolo Parisotto. Vedremo infatti coinvolte nelle burle l’attore francese Gerard Depardieu, la conduttrice del Grande Fratello Alessia Marcuzzi, il cantante Gigi D’Alessio, il colonnello Mario Giuliacci, il ministro Mara Carfagna, il pugile e concorrente de La talpa Clemente Russo e la showgirl Cristina Chiabotto. Saranno presenti in studio pronti a tutto, pronti a gavettoni, prese in giro di Mammucari e commenteranno gli episodi che li hanno visti protagonisti.
Quello della Chiabotto, insieme a quello di Andrew Howe che vedremo nelle prossime puntate, è stato mostrato oggi in conferenza. Cristina viene invitata per un lavoro da un noto manager; viene a sapere dalla sua cameriera che proprio quel giorno è deceduta la madre del dirigente e si dispera. Le ceneri della madre sono racchiuse in un’urna che malauguratamente finisce in mille pezzi a terra… E il resto lo si vedrà in onda.
Le prime parole sono state del direttore di Canale 5, Massimo Donelli, che ha tenuto ad evidenziare anche la partenza a razzo della rete da lui diretta in questi primi giorni della garanzia primaverile:
“Scherzi a Parte è il tassello mancante dell’offerta di palinsesto di Canale 5. E’ un programma laborioso, non è stato facile assemblare questo cast. Da giovedì potremo contare su questo pezzo importante che arricchirà la nostra offerta partendo dal grande viatico di ieri sera grazie all’ascolto de Il Diavolo veste Prada. Il diavolo infatti è uno dei protagonisti di Scherzi perchè ci mette sempre la coda. Mi piace dire che Scherzi a Parte, così come il Grande Fratello, Striscia, Amici si inseriscono in quel filone di programmi di lunga durata che sappiamo ben rinnovare anno dopo anno grazie alla sapienza e alla voglia di rimettersi in gioco da parte di personaggi come Fatma Ruffini che hanno fatto la storia della televisione, in particolare quella commerciale. Siamo lieti e orgogliosi di offrire al pubblico un giovedì molto forte, dopo un eccellente avvio di stagione “.
Claudio Amendola prende la parola:
“Sono il più anziano e sono particolarmente contento di rifare Scherzi a Parte. Io seguivo il programma e mi divertivo da spettatore perciò mi divertirò senz’altro a condurlo di nuovo. Il meccanismo di mettere il personaggio famoso alla berlina fa ridere da millenni e questa seconda opportunità mi da’ grande gioia, soprattutto lavorare con questo gruppo di persone dello studio con cui mi sono trovato come a casa“.
Teo Mammucari interviene riprendendo le parole di Donelli:
“Il direttore ha detto che è stato difficile mettere insieme questo trio, per quanto mi riguarda è bastata una telefonata di 30 secondi… Ho iniziato proprio con Scherzi a Parte, sono andato ad accompagnare due attori per la trasmissione da Paolo Lizza uno degli autori e mi sono portato curriculum e foto. Cercavano un giardiniere per Marta Flavi. Io mi sono proposto per il ruolo, sono uscito fuori ho strappato dei fiori e mi sono presentato agli autori che mi hanno preso. Da lì è iniziato tutto.”
Prende la parola la signora di ferro di Mediaset, Fatma Ruffini, che firma sin dalla prima edizione il programma:
“Sono contenta che sia tornato a Canale 5 Roberto Cenci per dirigere per la prima volta Scherzi a Parte. Cenci ha fatto la storia di Canale 5 e mi fa molto piacere che sia tornato per questo programma. Il successo della trasmissione è determinato ovviamente dagli scherzi, ne abbiamo realizzati oltre 800. Per quanto riguarda il cast, Claudio lo conoscete, Teo pure, Belen vedrete che sarà una grossa sorpresa per tutti perchè canterà e ballerà. La vedremo in un ruolo che nel programma c’è stato poco, quello della showgirl. Ci saranno meno gavettoni e scherzi in studio e più varietà. Gli ospiti saranno invitati ad interagire con i conduttori.
Per quanto riguarda gli scherzi, noi abbiamo iniziato a lavorarci un anno e mezzo fa e pensate che per realizzarne uno ci si impiega anche due mesi!“.
La Ruffini a questo proposito, chiama Marco Balestri, uno degli autori storici del programma:
“Abbiamo iniziato tanti anni fa, la prima edizione era tutto molto facile, nessuno sapeva niente. Ricordo ancora come rimase Little Tony quando gli dicemmo che era su Scherzi a Parte, guardandomi come se fossi matto. Con l’andare del tempo la situazione è divenuta più complessa poichè i protagonisti sono più furbi e guardinghi. La prima alla quale deve piacere lo scherzo è proprio la Ruffini; se non piace a lei, non si va in onda“.
Dopo di che, è Belen Rodriguez a svelare che il contatto per la co-conduzione di Scherzi a Parte risale a prima della partecipazione a L’Isola dei Famosi:
“Il primo contatto è avvenuto prima che partecipassi all’Isola, mi chiamarono per fare la complice del mio ex fidanzato Marco Borriello. Lo scherzo poi non si è realizzato. Sono andata all’Isola, sono uscita e il mio agente non mi ha detto niente. Entro nell’ufficio di Fatma e lei mi accoglie con il classico Benvenuta a Scherzi a Parte! Pensavo ovviamente ad uno scherzo e invece si trattava della conduzione. Una sorpresa pazzesca che non mi aspettavo. Sono contenta perchè potrò cantare e ballare e sono certa che mi divertirò“.
Gli scherzi, giurano gli autori, sono tutti reali tanto è vero che c’è stato un personaggio politico molto “pesante”, che non ha firmato la liberatoria per andare in onda e che la Ruffini spera faccia quando lo scherzo sarà montato.
E in passato non hanno accettato tra gli altri Mike Bongiorno, Adriano Celentano, Andry Shevchenko, Fiorello e Giancarlo Giannini. E tra questi c’è stata anche la stessa Ruffini a non aver firmato la liberatoria. Con la complicità di Alfonso Signorini hanno fatto uscire una settimana prima dalla conclusione delle elezioni politiche del 2006 un titolo su Panorama… “Ecco perchè stavolta voto Prodi”. Lo vedremo probabilmente a Striscia la Notizia giovedì prossimo.
Protagonisti degli scherzi saranno anche molti sportivi tra cui Valentina Vezzali, Carlo Ancelotti, diversi calciatori, Clemente Russo e Andrew Howe. E non mancherà l’ennesimo scherzo ad Emilio Fede, realizzato (guarda caso) al Casinò.
Tra le domande dei giornalisti, una delle più divertenti è stata rivolta a Belen… “Non è che lo scherzo che avevi preparato per Borriello era quello che poi hai fatto all’Isola dei Famosi?” Ovviamente lei ha giudicato la domanda cattivella dimostrandosi anche un po’ scocciata del can can mediatico che l’ha vista protagonista in questo periodo.
E tanto per restare in tema di scherzi, la conferenza si è chiusa con una burla sonora perpetrata ai danni dei conduttori e dei giornalisti: un frastuono a 10.000 decibel che ha fatto letteralmente schizzare sulla sedia Belen e Mammucari, poi raggiunto da Cenci in segno di sfida. Ne vedremo delle belle tra i due.
I presupposti per un’edizione divertente ci sono tutti. Sarà realmente così in onda? Lo vedremo da giovedì 29 gennaio alle 21:10 su Canale 5.