Torna Scalo 76, tra la versione Cargo e l’X Factor contest

Torna con più fiducia e entusiasmo, nonostante il tiepido riscontro dell’annata passata, Scalo 76. Torna con qualche correzione di tiro: via Daniele Bossari e Maddalena Corvaglia, dentro Federico Russo (Operazione Trionfo, Rds, Mtv) e Chiara Tortorella (Ritorno al presente, All Music).

Saranno questi due nuovi conduttori ad affiancarsi all’immancabile Paola Maugeri nella versione quotidiana, Scalo 76 Cargo, che confida di diventare un appuntamento fisso per i giovani. Dalle 14.00 alle 14.40 RaiDue vuole fare tendenza, con un magazine ricco di esibizioni musicali, interviste ma al tempo stesso riferimenti all’attualità giovanile.

Nuova stagione, una più forte identita dunque. RaiDue quest’anno comincia le cose per bene, facendo sì che Scalo 76 si imponga subito all’attenzione del pubblico (e non aspetti Natale). Quale migliore occasione di questa per preparare il terreno di X Factor? Stiamo parlando di un altro marchio ambizioso per la seconda rete, che ha bisogno di qualche incentivo per migliorare anche negli ascolti. Per questo al sabato arrivano alla conduzione Francesco Facchinetti e Mara Maionchi, a cui è stata affidata la patata bollente della concorrenza di Amici.

Tra le chicche del sabato, non a caso, ci sarà l’X Factor Contest, una sorta di esame di riparazione per gli esclusi nelle preselezioni dello scorso anno: in ogni puntata, dal 20 settembre, si esibiranno tre interpreti e, attraverso il televoto degli spettatori, ne sarà scelto uno. Al termine del concorso, il 6 dicembre, i quattro finalisti saranno ammessi di diritto al Camp di preparazione per la secondo edizione di X Factor.

E’ confermata la presenza dell’inviato Paolo Ruffini, mentre le altre novità di quest’anno saranno la Iena Elena Di Cioccio e il vj Yan Agusto, che seguiranno i collegamenti esterni, G Max – componente dei Flaminio Maphia – che si occuperà degli approfondimenti sul web, e Omar Pedrini, che terrà una rubrica dedicata ai più famosi giri di chitarra della storia della musica.

Insomma, il direttore di rete Antonio Marano non ha dubbi sugli obiettivi della nuova stagione:

“Non mi curo della analisi puntuali di critici e analisti e ho il coraggio di sperimentare. L’intenzione è quella di sviluppare un canale di tendenza, dinamico e ritmato, con la musica che faccia da collante. In una Rai che rischia di diventare la tv degli over 54-56, la televisione dei poveri e vecchi, un programma così lo dobbiamo fare. Non otterremo gli ascolti dell’Italia sul Due, ma fare share bassi e intercettare il poco pubblico esistente nelle fasce giovani d’età è già un successo. Almeno una rete ci deve provare”.