Torna il Trio: al sabato sera contro la Corrida
E’ il colpo da maestro del nuovo periodo di garanzia Rai: rispolverare l’indimenticato Trio. Per di più in un’ex collocazione di lustro, ormai da rilanciare: il sabato sera. Torneranno insieme dopo 14 anni e sarà (forse) il ritorno più atteso del piccolo schermo. Anna Marchesini, Tullio Solenghi, Massimo Lopez, “Il Trio” comico degli anni Ottanta,
E’ il colpo da maestro del nuovo periodo di garanzia Rai: rispolverare l’indimenticato Trio. Per di più in un’ex collocazione di lustro, ormai da rilanciare: il sabato sera. Torneranno insieme dopo 14 anni e sarà (forse) il ritorno più atteso del piccolo schermo. Anna Marchesini, Tullio Solenghi, Massimo Lopez, “Il Trio” comico degli anni Ottanta, stanno preparando l’atteso ricongiungimento con un imponente show televisivo su Raiuno. A sancire l’evento dovrebbe essere Bibi Ballandi, che con la sua Ballandi Entertainment produrrebbe lo spettacolo per l’ammiraglia Rai.
Come riportato su Libero Quotidiano e ripreso da Digital-sat, sono in corso proprio in questi giorni le trattative tra gli artisti, il manager bolognese e gli autori. Il capo-progetto del nuovo spettacolo dovrebbe essere Giampiero Solari, regista, direttore artistico della Ballandi e autore, tra le altre cose, dei programmi di Fiorello (è poi subentrato a Diego Cugia in Vietato Funari, ex Apocalypse Show).
La collocazione della trasmissione – il cui titolo è ancora top secret – dovrebbe essere il sabato sera, dopo la fine del programma di Carlo Conti Anni e anni (anche se sui palinsesti Sipra avevamo letto di un certo Lista di nozze, non meglio specificato). Il Trio dovrebbe tornare tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, dunque in pieno periodo di garanzia. Gli toccherà così l’ingrato compito di scontrarsi con la temutissima Corrida, invincibile macchina di ascolti da diversi anni a questa parte.
A sperare in questa gran reunion, ventilando l’ipotesi di un progetto imminente, era stato Massimo Lopez, in un’intervista a Vanity Fair da noi puntualmente ripresa. Fu proprio Lopez nel 1992, più dei suoi partner, a premere per tentare la strada solista. Diceva che ormai erano stanchi e senza entusiasmi e lui per primo voleva aprire il Trio a contributi esterni, andando in tv con il suo nome e cognome. I colleghi, però, non erano d’accordo e così propose due anni di pausa, durante i quali non avrebbero dovuto neanche vedersi per ricaricare la formula:
“Ognuno avrebbe combinato quello che voleva e poi ci saremmo ritrovati. L’amicizia e la stima, del resto, erano intatte. Ma non ce l’abbiamo fatta a tornare insieme, anche se ci abbiamo provato più di una volta. C’era la paura di non essere all’altezza. Deve soltanto esserci più volontà da parte nostra. L’interesse da parte di Tv e teatri è sempre altissimo, come quello della gente. Due mesi fa, dopo tanto tempo, ci siamo rivisti per una cena a tre. Tutti, per strada e al ristorante, ci guardavano in silenzio e con gli occhi da fuori. Sembrava che avessero visto la Trinità più che il Trio. E’ stato emozionante. Spero che questa sia la volta buona”.
Nell’era dei grandi ritorni, questo è di sicuro il più atteso. Forse la più bella notizia catodica da annunciare “sotto l’albero”.