Torna il giornalismo d’inchiesta di Report: da domenica 15 marzo alle 21.30 su RaiTre
Ritorna il grande giornalismo d’inchiesta. Ritorna Report: da domani domenica 15 marzo su Rai Tre, ore 21.30. Torna, ovviamente, Milena Gabanelli che firma la trasmissione insieme a Sigfrido Ranucci e con la collaborazione di Paola Bisogni: anche in questa stagione Report affronterà i temi d’attualità più cari e presenti, dall’utilizzo illecito dei soldi pubblici alla
Ritorna il grande giornalismo d’inchiesta. Ritorna Report: da domani domenica 15 marzo su Rai Tre, ore 21.30. Torna, ovviamente, Milena Gabanelli che firma la trasmissione insieme a Sigfrido Ranucci e con la collaborazione di Paola Bisogni: anche in questa stagione Report affronterà i temi d’attualità più cari e presenti, dall’utilizzo illecito dei soldi pubblici alla violazione delle regole. Con una nuova rubrica dal titolo: l’Emendamento. Ovvero: fatta la legge trovato l’inganno.
In particolare la prima puntata, in onda domani, appunto, avrà come titolo “I vicerè” e sarà dedicata all’ex sindaco di Catania, il professor Umberto Scapagnini, che amministrò la città dal 2000 al 2008 lasciando un buco di bilancio di oltre 360 milioni di euro e un indebitamento complessivo di circa un miliardo di euro. La puntata racconterà il conseguente intervento del Governo che destinò i 140 milioni concessi dal Cipe per la realizzazione di opere urgenti, alla copertura dei disavanzi di bilancio degli anni passati, evitando così all’amministrazione siciliana il dissesto finanziario.
Tra i temi delle altre puntate, le misure per affrontare la povertà, come la Social Card e il Bonus Famiglia, le norme che regolano l’emittenza tv, un bilancio dopo trent’anni dall’abolizione dei manicomi, e ancora un viaggio tra i modelli alternativi di vita. ci sarà anche un particolare approfondimento sulla Repubblica di San Marino: 60 km quadrati, 30 mila abitanti per 13 banche e 58 finanziarie. La Banca d’Italia ha imposto ai nostri istituti di credito di trattare le banche sanmarinesi come tutte quelle inserite nella black list. Da qui la domanda: a che serve San Marino? In chiusura di ogni trasmissione, le tradizionali “good news”, esempi di buona condotta che permettono al Paese di continuare a stare in piedi.
“Nella seconda puntata – spiega Milena Gabanelli – si ricostruisce con i protagonisti tutta la storia delle norme che regolamentano la concessione delle frequenze. In un confronto molto vivace fra il presidente di Mediaset e l’autore dell’inchiesta, Bernardo Iovene, Confalonieri dichiara di apprezzare le interviste dure, non – dice lui – ‘come a Matrix l’altra sera’. Tre giorni dopo – conclude la Gabanelli – Matrix passa di mano”.