Torna Gene Gnocchi con Artù
Che Artù fosse terminato, probabilmente non ve ne eravate nemmeno accorti (io no di certo). Non tanto perché il programma non fosse discretamente godibile – anche se della comicità cui Gene Gnocchi ci ha abituati, non c’era poi molto -, quanto perché schiacciato da una programmazione sfavorevole, il giovedì notte dopo un AnnoZero che il
Che Artù fosse terminato, probabilmente non ve ne eravate nemmeno accorti (io no di certo). Non tanto perché il programma non fosse discretamente godibile – anche se della comicità cui Gene Gnocchi ci ha abituati, non c’era poi molto -, quanto perché schiacciato da una programmazione sfavorevole, il giovedì notte dopo un AnnoZero che il più delle volte non terminava in orario.
In ogni caso, stasera in quella stessa collocazione (partenza dichiarata, le 23.15), Artù tornerà in video con una nuova serie di dieci puntate, nelle quali Gnocchi sarà affiancato dalla brasiliana Nara Natividade, dalla domenicana Maristhelle Garcia, dall’olandese Flo Bouma e dalla finlandese Jatta Kakkonen. Si inizierà subito con un “tema caldo”, trattato ovviamente con la giusta dose di ironia: una campagna a favore dei deputati, che in caso di fine anticipata della legislatura non potranno assicurarsi la pensione prevista dalla legge.
Il programma interverrà “a favore” dei 382 neoeletti (266 alla Camera e 116 al Senato) che rischiano di non percepire l’indennizzo che lo Stato italiano elargisce a chi abbia occupato almeno per due anni e mezzo uno scranno in una delle due aule del Parlamento. Com’è possibile allungare la legislatura in modo che gli onorevoli membri possano avere il giusto vitalizio? In studio, il deputato Franco Grillini (Socialisti), l’eurodeputato Carlo Fatuzzo, leader dei Partito dei Pensionati, la cantante Wilma De Angelis e il futuro ibernato Vitto Claut, che ha deciso di vivere in eterno per scoprire quanto durerà Mastella.
Tra gli argomenti di questa puntata, inoltre, l’emergenza Malpensa e Nicolas Sarkozy. Quello dello scalo milanese è un problema davvero serio e secondo il programma di Gnocchi la soluzione è una sola: non volare! E non poteva mancare un riferimento al presidente francese Nicolas Sarkozy, in realtà un pretesto per discutere dei 50enni che “sbroccano” per inseguire aggraziate fanciulle. Anche per la discussione di questi argomenti, sono previsti tanti ospiti, come Maurizio Mosca e Claudio Lippi.
Intervistato ieri da La Stampa in occasione della presentazione di Artù, Gnocchi ha così risposto ad una domanda sulla sua comicità:
Quello che so è che cerco sempre un punto di vista inconsueto: amo il nonsenso, ho uno stile laterale che mi fa partire da un paradosso per fare poi informazione vera. Tutti i dati, tutti i numeri che diamo, sono realissimi. Artù non è certo un programma improvvisato, è tutto scritto minuto per minuto
E a noi il suo nonsenso è sempre piaciuto tantissimo. Speriamo che in questa “nuova” edizione di Artù Gene, che pare in forma, riesca a dare il meglio di sè e a trasportarci nelle atmosfere surreali di molte delle sue “apparizioni” televisive.