Top – Tutto quanto fa tendenza si ‘Miccizza’ e la moda diventa ancora più dominante
La prima puntata della nuova stagione di Top – Tutto quanto fa tendenza assume lo stile di Enzo Miccio, e la moda si prende tutta la scena.
Top – Tutto quanto fa tendenza è tornato nel sabato pomeriggio di Rai 2 con una novità non da poco, Greta Mauro ha salutato il programma condotto dal 2022 al 2024 per essere oggi nelle mani di un altro volto altrettanto conosciuto, quello di Enzo Miccio. Per rimanere nell’ambito dello ‘stile’, si può dire che il programma ha del potenziale per essere cucito facilmente su misura per lui.
Miccio porta con sé l’impronta di un percorso di conduzione a due strade già conosciuta in passato: quella dell’eleganza con retrogusto glam, dei toni pacati, sussurrati al limite dell’ASMR e al contempo ironica e sarcastica, nell’obiettivo di caratterizzare sin da subito il suo ruolo che non è solo quello di ‘collante’ fra un servizio e l’altro, bensì essere parte di Top contribuendo al senso di quello che è un vero e proprio settimanale di costume da sfogliare.
L’introduzione al nuovo conduttore non è sfarzoso, ma pregno di identità di certo. Miccio si sistema l’elegante outfit scelto per il benvenuto seduto al fianco di un giradischi che diffonde ‘Be my baby‘ delle The Ronettes (bravi, il vintage non morirà mai).
Poi il via ai servizi cotti e mangiati, ce n’è per tutti: dal servizio dedicato ai Gemelli di Guidonia, ai suoni delle dolomiti accompagnati da Gloria Aura Bortolini. Bianca Santoro ci porta idealmente a fare una passeggiata fra le strade della Londra di prestigio insieme allo storico inviato Marco Varvello, mentre Tinto (già visto anche a Camper in viaggio) resta nella sua comfort zone occupandosi di cucina.
Top si fa occhio del mondo fra viaggi, magnificenze, personaggi, sapori, ma è soprattutto un elemento dominante: la moda. E’ l’argomento che inevitabilmente diventa il fulcro del programma, prendendosi la scena. Qui Enzo Miccio si sbizzarrisce in tutto e per tutto (lo si era già capito dall’apertura) sguazzando fra perle come “La moda è ciò che compri, lo stile è ciò che hai“, suggerimenti buttati qui e là, arrivando all’esordio della sua personale rubrica all’interno di Top “I racconti di Miccio“ che – non a caso – dedica il primo appuntamento a Giorgio Armani.
La scaletta ci mette del suo portandoci dietro le quinte della settimana della moda di Milano con Valeria Oppenheimer; Marco Scorza realizza il suo servizio dedicandosi al mondo del cappello, in un curioso excursus nella bottega artigianale, mentre Andrea Mennella mette la ciliegina sul finale indicando i consigli per l’outfit giusto (senza minimamente pensare al portafoglio? Vabbè…) da indossare al primo appuntamento.
Enzo Miccio ha abilmente familiarizzato con la conduzione di questo tipo di trasmissione, lo ha fatto senza dare l’impressione di essere in difficoltà. Ma diciamoci la verità, il contrario sarebbe stato clamoroso. Affidare Top a chi, dello stile, ne ha fatto un punto di riferimento divenendo popolare a suon di consigli sul come vestirsi, è come realizzare un goal a porta vuota. Giusto così.