Belle auto, velocità, ironia: sono questi gli ingredienti che hanno fatto la fortuna di Top Gear e su cui punta anche lo spin-off americano, Top Gear Usa, in onda su DMAX (DTT, 52; Sky 140) alle 22.05 ogni lunedì a partire da questa sera, 22 ottobre. Dieci puntate (o meglio 9 più un best of) datate 2011 che arrivano in chiaro su DMAX per la gioia degli amanti del genere, che possono vedere all’opera ‘leggende’ come il Generale Lee di Hazzard.
Certo, non è facile ‘rimpiazzare’ i tre ‘eroi’ di Top Gear UK, ma il comico Adam Ferrara, il campione di rally Tanner Foust e l’esperto Rutledge Wood riescono a cogliere lo ‘spirito’ del programma portato al successo da Jeremy Clarkson, Richard Hammond e James May in Gran Bretagna. Della versione britannica resiste solo The Stig, che a un ‘buon’ volante non rinuncia mai. E son cose che chi ha già seguito lo spin-off USA su Discovery Channel sa bene…
Top Gear USA su DMAX
Non si tratta di un debutto assoluto per Top Gear Usa sulla tv italiana: la serie, che negli Stati Uniti celebrerà nel 2013 la sua terza stagione, è stata già trasmessa su Discovery Channel, a vantaggio degli abbonati Sky. Ora il programma approda in chiaro, per tutti.
La formula del successo non cambia: come nella versione UK, il menu di Top Gear USA prevede i Power Laps, cronometrati su una pista aerea – non quella della RAF della versione UK, ma pur sempre una pista utile a raggiungere velocità ‘adrenaliniche’ -, e “Big Star, Small Car”, le prove di guida degli ospiti vip, qui a bordo di una Suzuki SX4. Primo ospite della versione USA l’astronauta Buzz Aldrin, che nelle prossime settimane lascerà il volante, tra gli altri, a Tim Allen, Ty Burrell, Dominic ‘Charlie’ Monaghan e Michelle ‘Ana Lucia’ Rodriguez (da Lost) e Bret Michaels dei Poison.
Nel primo episodio, “Cobra Attack” in onda questa sera alle 22.05, oltre alla prova su pista di Aldrin troviamo Rutledge Wood e Tanner Foust impegnati in una sfida a bordo di una Dodge Viper SRT; tocca poi ai tre conduttori cercare di stabilire quale sia la miglior Lamborghini di sempre con una corsa nel deserto. Passano gli anni, cambiano le latitudini, ma quando si parla di ‘super-car’ si finisce sempre per parlare un po’ italiano.
Foto | @BBC World, @History (dal sito ufficiale del programma)