Ieri pomeriggio, alle 18:00 all’Hotel Boscolo di Milano, si è tenuto l’incontro riservato ai giornalisti, per la presentazione di Top Dj, il primo talent show sul mondo dei dj set in onda ogni martedì alle 22.45 su Sky Uno HD (e replica il giovedì successivo alle 24 su Cielo). Presenti alla conferenza stampa, tra gli altri, i giudici Albertino, Stefano Fontana aka Stylophonic e Lele Sacchi, l’ideatore e autore del programma, Pierpaolo Peroni, Laura Corbetta di Yam112003.
Il programma si articola in 8 puntate da 50 minuti. La prima puntata ripercorre i momenti cruciali del percorso di casting che ha coinvolto oltre 500 apsiranti dj provenienti da tutte le parti d’Italia. Nel secondo episodio, avviene la vera e propria scrematura davanti ai 3 giudici con la scelta dei 10 concorrenti ufficiali.
Dalla terza puntata, i candidati, ognuno con il proprio stile e le proprie esperienze, verranno sottoposti ad una serie di sfide, ambientate in un vero e proprio club, con dance floor, palco, consolle e pubblico. Ogni sessione sarà caratterizzata da un tema e vede la presenza di ospiti d’eccezione del panorama artistico internazionale:
Corbetta: Siamo riusciti a mettere in piedi un format davvero rivoluzionario grazie all’accoglienza che ci ha dato Sky e a tutti i brand che ci hanno supportato. Si tratta del primo format italiano che, forse, potrebbe uscire a varcare la frontiera. Potrebbe essere una vera e propria opera prima dedicata a questo mondo. Tutti nella pratica amiamo ballare e stare in situazioni dove la musica elettronica guida la nostra vita. Il clubbin è sempre stato un fenomeneno sociale. Nasce ufficialmente un format multipiattaforma con una presenza continua e crescente sul web. C’è stato tantissimo cuore, abbiamo corso, fatto delle nottate. Pierpa è stato il primo pezzo di questo cuore.
Per la prima prova di selezione, gli aspiranti dj devono creare un mix di 90 secondi scegliendo tra i 30 dischi disponibili sul ledwall. Nella fase creativa, invece, sono alle prese con la preparazione, in un tempo limitato, di un mix, remix o mash-up di uno o più brani. I ragazzi saranno aiutati anche da Fabio B, dj e produttore di Radio Deejay. Contemporaneamente, sono chiamati a montare la parte visual e coreografica della performance con un team coordinato dall’art visual Sergio Pappalettera. Nel duello finale, i dj, partendo da uno stesso pezzo, hanno la possibilità di creare un mix originale.
Peroni: Il deejay è un mestiere che appena inizi a fare non smetti più. Giudicare quello che vedrete sarà molto semplice. Durante la fase creativa, questi ragazzi faranno delle cose meravigliose.
In ogni puntata, è prevista la presenza di guest star d’eccezione che affiancheranno i giudici nella loro mission: si parte dal maestro Claudio Cecchetto passando per Fabio Novembre, Saturnino (che darà vita ad una straordinaria performance con i deejay), Ensi, La Pina.
Fontana: Ho combattuto, per anni, con quelle persone che, nonostante sapessero che ero deejay, si ostinavano a chiedermi che lavoro facessi. Il deejay è un lavoro che richiede passione, impegno, duro sforzo. Io ho deciso a fare il deejay a 10 anni. Ne ho 43 anni e sento lo stesso entusiasmo di tanti anni fa. Il dream team ha valorizzato questi ragazzi.
Sacchi: La nostra è una professione e forma d’arte. E’ cambiato tutto l’ambiente dell’entertainment. E’ giusto che questo tipo di format si occupi anche dei deejay. Questo programma racchiude un insieme di messaggi che raccontano molto bene questo mondo grazie agli autori. Spero che troviate questa miscela perfetta di racconto e divertimento. Quando si performa si racconta un pezzo di se stessi.
Albertino Abbiamo registrato, ieri, l’ultima puntata. E’ un progetto molto impegnativo. Mi sono affezionato a questa avventura. L’ho vissuta come un dovere, da parte mia, perché penso di avere una missione: raccontare la mia storia alle nuove generazioni, fatta non solo di tanti denari e successi, perché, è un mestiere vero! Bisogna avere attitudini, manualità, conoscere le tecnologie. E’ una bella idea, un’opportunità per raccontare che il dj è un professionista chiamato da Madonna e Coldplay per produrre il nuovo disco. Son molto contento che il livello dei ragazzi è molto alto. Ad oggi, tutti e dieci sono ragazzi che manderei dietro la consolle.
Non ci saranno le liti in pieno stile X Factor o Masterchef:
Fontana: Siamo prima di tutto amici, non siamo stati litigiosi, ci siam potuti confrontrare.
Albertino: Il clima militaresco che si respira a Masterchef appartiene a quella categoria di professioni. Nella cucina esiste questo clima.
In pieno clima di quote rosa, è prevista la presenza di ben 2 donne dietro la consolle. Nell’ultima puntata, i finalisti presentano i propri inediti con dei featuring molto prestigiosi. Il vincitore si aggiudica un contratto discografico con la Sony Music Italy e la possibilità di partire per un tour organizzato da un vero e proprio management.