Top Chef Cup, finale in diretta: il vincitore è….

Una mezz’oretta prima dell’ultimo atto di Top Chef Cup.

2 edizioni, 31 concorrenti, 2 vincitori e 10 pronti alla rivincita. Ne sono rimasti solo 4 e sono tutti a Roma per la finalissima.

E finalmente si comincia: Palmiro, Maria, Cinzia e Matteo Torretta sono alla Resa dei conti, come recita il titolo della puntata. Intanto Annir ha riconquistato la voce,

Tutti al Mattatoio di Testaccio, spazio oggi dedicato all’arte contemporanea.

Si parte: giudice d’eccezione Antonella Clerici che passa per le postazioni e assaggia tutto. “Nostra signora della cucina tradizionale” presenta la tradizione romana.

Ovviamente la prova è a tema Roma: gli chef devono reinventare la carbonara. Il peggiore lascerà la gara a un passo dall’atto finale.

E si parte da Cinzia, che ha presentato un dessert ispirato alla carbonara.Un agrodolce giudicato coraggioso dalla Clerici; interessante per Feolde e Colagreco, che però trova poca carbonara.

Palmiro cita Sordi per il suo piatto, giudicato semplice per sapore, ma bello come presentazione.

Carborana per Maria che ha usato la rana pescatrice, poco cotta però.

Torretta presenta Core de sta città, a base di piccione.

Siamo al primo verdetto: giudici soddisfatti e Clerici che chiede ai concorrenti chi sia stato il migliore tra loro. Mi piace il modo in cui è stata integrata la Clerici.

Il peggiore è Maria: la sua rana pescatrice l’ha tradita.

Il migliore va direttamente alla sfida finale ed è Matteo Torretta. Che arriva in finale anche questa volta. Ce la farà a vincere?

A questo punto chi tra Cinzia e Palmiro conquisterà la finalissima con Matteo Torretta? Per scoprirlo ecco l’ultimo cook off.

Prova tecnica a base di ‘piatti trasformazione’, ovvero piatti che cambiano appena prima dell’assaggio. Uhm… Un modo per ospitare lo chef Roy Caceres, Stella Michelin a Roma.

Lo chef Caceres, che ha un ristorante che si chiama Metamorfosi, ha portato un piatto dei suoi, una semipepita d’oro che col brodo diventa una zuppa d’oro e lenticchie. E quindi gli chef devono creare un piatto che cambi all’assaggio, in 60′.

Assaggi: si parte da Cinzia che presenta un altro piatto agrodolce, tra cioccolato bianco e salato.

Palmiro presenta una prova di metamorfosi, usando anche l’azoto liquido. Mauro avrebbe preferito una base calda.

E manca poco al secondo verdetto definitivo della serata: il secondo superfinalista è… dopo la pubblicità.

E vince Cinzia. E’ lei a sfidare Matteo Torretta per il final blade.

Ultima sfida a Villa Piccolomini. con super-ospite Moreno Cedroni.

Ciascuno chef presenta un menu per la finale, ma non saranno da soli: con Cinzia c’è l’amica Fabiana, che ha vinto la seconda edizione e con Matteo c’è Fronduti, vincitore della prima edizione. Hanno sorteggiato i compagni ed è andata esattamente come volevano.

90′ minuti dall’inizio del servizio della finale.

Ma quando tutto sembra aver preso una sua piega, i giudici decidono che i concorrenti devono cambiare sous-chef: Cinzia è sbalestrata, ma mette subito sotto lo schiaffo Fronduti,

Due minuti all’inizio del servizio e si inizia a servire. Ma dopo la pubblicità.

Il primo antipasto è quello di Matteo Torretta, che sceglie un menu con tutti titoli di canzoni. L’antipasto è Un tempo piccolo, di Califano. Il suo menu del resto è ispirato alla Milano anni ’70. Maionese d’ostrica per Torretta. Non male per la giuria.

Cinzia presenta Non rompete i rognoni. Molto interessante per Baldessari.

Il primo di Torretta è un risotto “Tutto il resto è noia”, a tutto colore. Effetti speciali per lui.

Sapori esotici per Cinzia e per i suoi scialatielli. Conquista tutto il tavolo.

E siamo al secondo piatto e inizia Matteo con una trota al profumo di tartufo. Manca un po’ di sale e un po’ di freschezza per Baldessari.

E allora si quaglia il titolo scelto da Cinzia per il suo secondo. Tanto amore nel suo piatto, dice Mauro Colagreco.

E manca solo il dessert, ma per Cinzia c’è un problema con le tartellette. Matteo però presenta un dolce a base di frutta e stupisce tutti.

Cinzia ha risolto rompendo le tartellette… nel suo dolce anche i capperi. Gusto equilibrato per Moreno Cedroni: un notevole rischio.

Due menu degni della Top Chef Cup, dice Mauro Colagreco.

Ma è il momento più atteso delle ultime 5 settimane: Baldessari dice a Matteo di aver insistito con lui perché ha creduto in lui. Ma bisogna scegliere e tutto dipende dai dettagli, dice Cedroni.

Vince chi trova il coltello con la punta arancione. E il vincitore è…. dopo la pubblicità.

E finalmente arriviamo al verdetto: la prima Top Chef Cup viene vinta da CINZIA FUMAGALLI. Posso dire che l’avevo capito dai suoi post su FB?

E per la seconda finale consecutiva, Matteo Torretta deve accontentarsi del secondo posto. Cinzia, invece, ha la sua rivincita e può festeggiare con l’amica Fabiana e con tutto il cast.