Home Cortesie per gli ospiti Tommaso Zorzi a TvBlog: “Non rinnegherò mai il Grande Fratello. Sogno un quiz. E non parlerò più della mia vita privata”

Tommaso Zorzi a TvBlog: “Non rinnegherò mai il Grande Fratello. Sogno un quiz. E non parlerò più della mia vita privata”

Tommaso Zorzi si racconta a TvBlog: “L’approdo a Cortesie per gli ospiti, il rapporto con Maurizio Costanzo, i consigli dell’agente Beppe Caschetto”

25 Marzo 2024 07:45

In una riunione dedicata ad altro, il direttore di Real Time Gesualdo Vercio ad un certo punto si lascia sfuggire che erano alla ricerca dell’Home Style per Cortesie per gli ospiti. Io gli dico: ‘Ce l’hai davanti’“. È nata così la nuova avventura televisiva di Tommaso Zorzi, che da questa sera – come spoilerato da TvBlog molti mesi fa – entra ufficialmente nel cast di Cortesie per gli ospiti (dal lunedì al venerdì, alle 20:20 su Real Time), il factual più longevo della tv italiana (20 edizioni). Nella prima puntata si sfideranno gli agenti immobiliari milanesi di Casa a Prima Vista. Da una parte la coppia formata da Ida e Mariana, dall’altra Gianluca con il suo amico e collega Lorenzo.

Seguo il programma da sempre, è un cult a cui il pubblico è abituato. Io sono un volto di Real Time ormai da qualche anno, quando mi sono proposto ed hanno accettato mi sono sentito onorato di far parte di uno dei programmi di punta della rete.

Tommaso Zorzi a Cortesie per gli ospiti aveva partecipato due volte come concorrente, ma “è molto faticoso; meglio come giudice“. Appassionato da sempre di home design, affiancherà i veterani Csaba dalla Zorza, che giudicherà il ‘Lifestyle’, e lo chef Roberto Valbuzzi, che si occuperà dell’area del ‘Cooking’.

Mi sono stato trovato bene con loro, da subito. Sono stati accoglienti, c’è molto rispetto tra di noi, ci stiamo simpatici e ci frequentiamo anche fuori dal set.

Cortesie per gli ospiti 2024

Il punto di svolta della sua carriera, finora, è stato il Grande Fratello. Tra il 2020 e il 2021 per quanti giorni è stato recluso nella Casa di Cinecittà?

Tanti, non ricordo quanti precisamente. Tre mesi, ma il numero esatto l’ho rimosso, come si fa con i traumi (ride, Ndr)

Dopo tanti giorni in diretta sotto le telecamere, adesso arriva un programma in cui montaggio e post produzione contano molto…

A me la diretta piace, anche per il brivido che ti dà ogni volta. Ma in tv devo fare la gavetta. E Cortesie per gli ospiti ti insegna a stare in televisione; il fatto che sia registrato mi ha reso più tranquillo. Il confezionamento lo rende perfetto.

Subito dopo il Grande Fratello c’è stato un momento in cui ha pensato di non aver bisogno della gavetta?

Il Grande Fratello è stato un grandissimo acceleratore, grazie a quella esperienza ho fatto programmi che altrimenti avrei forse ottenuto con molta più fatica. Ho fatto cose senza avere l’esperienza per farle, ma a me piace buttarmi e ne sono uscito sempre illeso

Tommaso Zorzi non si è mai montato la testa?

No, non ho proprio la predisposizione per farlo. Sono molto scaramantico e superstizioso, non riesco neanche a gioire di un successo, perché penso che se lo facessi mi porterei sfiga.

Maurizio Costanzo la volle come presenza fissa al Costanzo Show.

Avevamo un bel rapporto. Da lui non potevi che imparare. Era un uomo di una simpatia eccezionale, nei fuori onda a Radio 101 (aveva una rubrica in Facciamo finta che, il programma che Costanzo conduceva con Carlotta Quadri, Ndr) e nelle pause del Costanzo Show ci facevamo grandi risate. Ha mantenuto la sua ironia pungente fino all’ultimo. Chirurgico, sagace in tutto. Costanzo per me è stato un maestro. Era una leggenda, ha fatto la storia della tv italiana. Pensare che mi abbia scelto per affiancarlo al Costanzo Show è un’emozione indescrivibile a parole.

A proposito di parole: Tommaso Zorzi come si definisce, dal punto di vista professionale?

Domanda da un milione di dollari: personaggio televisivo, direi. Aspiro alla conduzione, ma mi piace fare anche altro, ormai nella televisione non esistono definizioni nette.

Chiamano in tv Tommaso Zorzi perché ha tanti follower sui social“.

In realtà non è così. Il pubblico social e quello televisivo sono completamente diversi e non sempre sono spostabili da una parte all’altra. Su Instagram sono rilevante, i miei contenuti diventano virali, ma sui social ho un tipo di ironia e di comicità che non porto in televisione, dove invece faccio altro. Due piattaforme diverse, due lati di me.

Ad un certo punto della sua carriera rinnegherà l’esperienza al Grande Fratello?

Mai. Perché dovrei?

Neanche tra 20 anni?

Mai. Altrimenti lo avrei già fatto! Ho un senso dell’umorismo e un modo di vedere le cose che non mi permettono di rinnegare le cose. Anche tra 20 anni le mie clip al Gf mi faranno ridere, come oggi.

Nel corso del reality di Canale 5 lei sostenne che Pierluigi Diaco è di “un’antipatia folle, dice delle robe agghiaccianti, tratta male i suoi ospiti, gli rode il cul*“. È seguito chiarimento?

No. Lui era uno degli autori del Maurizio Costanzo Show… non ci salutavamo. So che non ha preso bene le mie parole. E il fatto che non le abbia prese bene forse dà ragione a me (ride, Ndr). Ho commentato dei siparietti in cui lui non ne usciva benissimo, non sembrava una persona simpatica, ecco. Poi magari lo è, ma non per forza uno deve esserlo.

Nel 2022, durante uno spettacolo, Andrea Pucci disse: “I tamponi se sei fortunato te li fanno in una narice, se sei uno stronzo in due, se sei ancora più stronzo in gola, se sei Zorzi in c**lo”“. Lei chiese le scuse del comico, accusandolo di omofobia.

Rivendico la mia indignazione per la battuta di Pucci. Sono una persona molto auto-ironica, ma dire su un palco che io lo prendo nel cul0 non capisco dove faccia ridere. Si è arrogato un diritto che non gli spettava.

Tra dieci anni in quale contesto televisivo si immagina?

Il mio sogno è il quiz. Qualche tempo fa c’era stata una possibilità, ma poi non se ne fece più nulla perché non mi sentivo pronto. Al quiz ci devo arrivare, ma tra un po’. Ho un agente molto bravo, per fortuna. Mi metterà nelle condizioni di poter fare una ‘toppata’ del genere!

Sta facendo riferimento a Beppe Caschetto di ITC2000, lo stesso manager di big come Fazio, Littizzetto, De Martino, Crozza, Brignano, Miriam Leone e tanti altri. Quanto è importante avere un agente così influente?

È importante avere un agente bravo, direi, più che importante. Caschetto lo è. Ha capito esattamente il mio valore, ha capito dove io posso essere rilevante, sa quali ‘no’ deve dire. Non mi inflaziona, non mi manda in giro a fare cose senza senso, ha una visione a lungo termine, ha una progettualità. Con lui ci diamo del lei. Mi dice sempre: “Zorzi, non parli della sua vita privata, deve restare tale“. Io vengo dal Grande Fratello… quindi il concetto opposto. È stata una terapia d’urto. Ma ha ragione lui: uno deve far parlare del suo lavoro, non della sua vita personale. Mi protegge, vuole il bene di tutti i suoi artisti. In questo ambiente è un’oasi nel deserto. Ecco, gli ho fatto uno spot (ride, Ndr).

A proposito di ambiente, nel 2022 disse: “L’ambiente televisivo mi fa abbastanza cag*re in generale e quindi non lo frequento, come qualunque persona che va a lavoro, poi torna a casa e si fa i caz** suoi. Io pure“.

Che eleganza (ride, Ndr). Quelle parole per me sono ancora attualissime. La televisione per me è un lavoro e come accade a tutti non sempre frequenti i colleghi fuori dal lavoro. Certo, la televisione è un po’ diversa: vai agli eventi, ti fai vedere in giro, sappiamo come funziona… Ma meno male che ho ancora i miei amici del liceo, sono loro che mi tengono sano di mente!

Un sì o un no di cui si è pentito?

Di programmi tv no, nessuno. Di un paio di persone con cui ho lavorato, invece, sì. Me ne sono pentito, ma non farò mai i nomi.

 

Cortesie per gli ospiti