Tommaso Zorzi: “Condurrò un programma Mediaset dopo il calar del Sole”
L’influencer: “Ora mi tocca la gavetta e devo sporcarmi le mani, non penso che in futuro verrò etichettato per aver fatto Gf e Isola”
Intervistato da Fabrizio Biasin di Libero, il vincitore del Grande Fratello Vip 5 Tommaso Zorzi ha annunciato il suo esordio da presentatore:
“Condurre mi piace tantissimo e a breve realizzerò il mio sogno. Ti posso solo dire che sarà nella grande famiglia Mediaset. Diciamo dopo il calar del sole”.
Proprio l’influencer milanese a CasaChi aveva raccontato che il direttore delle risorse artistiche del Biscione, Giorgio Restelli, gli aveva manifestato la volontà di investire a lungo termine su di lui con un progetto ancora ignoto.
Adesso invece sappiamo qualcosa in più: Zorzi condurrà una trasmissione, presumibilmente in seconda serata (su Canale 5 o Italia 1?) o in slot differenti, magari sugli altri canali del digitale terrestre del gruppo.
Tommaso non ha affatto paura di eventuali pregiudizi:
“Ora mi tocca la gavetta e devo sporcarmi le mani, ma in futuro non penso che verrò etichettato per aver fatto il concorrente al Gf o l’opinionista all’Isola“.
Effettivamente, ormai nessuno più quando vede Doc – Nelle tue mani pensa al Grande Fratello Vip 3 di Luca Argentero o all’edizione precedente con Eleonora Daniele da anni in pianta stabile su Rai1 (la conduttrice di Storie Italiane venne inizialmente e poi fatta rientrare nella Casa dopo l’espulsione di Luana Spagnolo, che aveva omesso l’esperienza a Miss Italia nel Mondo, a conferma che erano altri tempi). Molto però dipenderà dalla qualità del programma.
Tommaso Zorzi in seguito è tornato sull’episodio del suo mancato intervento di fronte alle dichiarazioni poco attendibili di Giorgia Meloni circa la legge Zan sull’omotransfobia:
“C’era una domanda in scaletta e mai mi sarei permesso di fare il pollaio in casa di Costanzo. La polemica ‘perché non ho fatto polemica’ mi sembra francamente senza senso”.
Su Twitter il silenzio dell’influencer ha destato diverse polemiche (ha querelato per un tweet Fulvio Abbate, che lo ha poi controquerelato) ma a bocce ferme occorre ricordare che Zorzi è un ragazzo di 25 anni che era ospite per la prima volta al Maurizio Costanzo Show, con una carriera tutta da decifrare per questioni temporali. Il problema è che il conduttore in pectore prima o poi dovrà fare una scelta: appartenendo a una minoranza discriminata, dovrà decidere se far diventare il suo orientamento una parte del suo racconto televisivo oppure no. Per fare un esempio, Alessandro Cattelan, pur non appartenendo alla comunità LGBT, era stato nel 2018 per E poi c’è Cattelan il protagonista di Bulli Elliot un divertentissimo corto sull’omofobia nel quale interpretava un etero discriminato dai gay.
Naturalmente, il successo di Zorzi dipenderà molto dagli ascolti del suo programma. A questo proposito commenta:
“Ho la sveglia alle 10.20, giusto in tempo per leggere i dati di ascolto dei miei programmi”.