Toccare il fondo (dopo aver già scavato)

Il Grande Fratello 7 è senza dubbio il peggiore della storia, quello sul quale sarebbe il caso di calare il sipario definitivamente.
Non che gli altri fossero poi questi spettacoli edificanti, ma quando è troppo è troppo. Anche il favore del grande pubblico è andato da un pezzo (ed è sempre eccessivo vista la noia), i concorrenti sono fasulli, costruiti, selezionati ad arte per scatenare, spesso con scarso successo, delle dinamiche trite e ritrite. Sostanzialmente quelle dell’amoreggiamento e dell’accoppiamento.

I tentativi spudorati di tenere dentro l’unico personaggio che fa “divertire”, l’amato Orsacchio della Gialappa’s, sono la dimostrazione di quanto l’intero format sia alla frutta. Che poi, anche questo Orsacchio, quello che doveva essere l’uomo istruito, l’ingegnere, è stato selezionato in modo da “mostrare la sua categoria” alimentando lo stereotipo più becero, la più bassa caricatura del nerd, disadattato, vittima di ogni sorta di bullo (di centro e di periferia), che galleggia perennemente sotto la soglia del ridicolo. Avvilente.

Gli altri concorrenti sono totalmente insignificanti, non rappresentano nemmeno l’italia “media” rappresentano il peggio del nostro paese. Dei bambini mai cresciuti, animali in calore 24/7, con l’ossessione del sesso che danno vita a scaramuccie che anche i ragazzi delle medie in gita a Rimini a Marzo avrebbero il pudore di limitare. C’è tutto il corollario, battute da caserma, palpeggiamenti, ocheggiamenti, ogni sorta di volgarità.

Direte voi, si tratta di uno sfogo fuori luogo. Forse. Ma guardare la puntata di Mai Dire Grande Fratello di ieri e trovarci dentro un tale Raniero che, per soddisfare indirettamente la fantasia sessuale dichiarata della decerebrata Guendalina in uno dei suoi tanti deliri (nello specifico il pissing), la fa brindare “per scherzo” con un calice di prosecco misto al suo piscio è qualcosa che non merita di essere trasmesso, nemmeno sul digitale terrestre, nemmeno all’1 di notte.
Ma davvero l’unico ridicolo, peloso e ipocrita limite che il trash imperante si pone è la bestemmia?
Di fronte a certe scene una sana imprecazione a qualche santo è quanto di più onesto e dignitoso si possa fare.

Dopo il salto il video in questione, commentato da una Gialappa’s evidentemente assuefatta a tutto ciò, per la serie pecunia non olet. Forse sono strano io.