Tagadà, Tiziana Panella ancora in quarantena: “Come nel gioco dell’oca, torno alla casella di partenza”
Tiziana Panella sarebbe dovuta rientrare in studio a Tagadà, ma una persona che ha avuto contatti ravvicinati con lei è risultata positiva.
Sarebbe dovuto essere il giorno del ritorno in studio di Tiziana Panella a Tagadà, su la7. La conduttrice lo scorso 25 febbraio è entrata in quarantena ‘fiduciaria’ dopo che si è materializzata la possibilità di un contagio da Covid-19. Nella puntata di venerdì aveva promesso che oggi, lunedì 8 marzo 2021, sarebbe tornata davanti alle telecamere e non dietro una webcam, così non è stato.
Tutto è come abbiamo lasciato alla fine della scorsa settimana. In apertura di Tagadà è ancora Orsingher a dare il benvenuto agli spettatori rilanciando la linea alla Panella, ritrovata ancora una volta in collegamento video da casa sua. Cosa è successo? Lo spiega lei stessa:
Sto bene per fortuna. Non era uno scherzo, venerdì avevo detto che sarei tornata in studio e che io che mia figlia Lucia eravamo risultate negative, era la pura verità. Così come era autentica la gioia di poter tornare in studio e di tornare alla normalità. Purtroppo abbiamo scoperto che la giovane donna che vive e lavora a casa nostra è invece positiva. Oltre ad augurarci che il decorso della sua malattia sia facile, questo ha significato, come nel gioco dell’oca, ricominciare dalla casella di partenza, iniziando una nuova quarantena da venerdì (5 marzo, ndr).
Molto interessante e giusta la lezione imparata dalla giornalista. La racconta al pubblico come un messaggio da non sottovalutare:
Alla metà della quarantena sono venuti a casa nostra a farci un tampone, ci hanno detto che eravamo tutte negative. Ma se avessimo ceduto al recarci in farmacia (dunque uscendo dalla propria abitazione ed interrompendo la quarantena, ndr) avremmo fatto partire una catena di contagi. Ciò che abbiamo imparato è che aspettare la fine della quarantena è fondamentale.
Dunque le regole, lo sappiamo bene, sono importanti da seguire. Importanti anche quando queste non le sopportiamo, quindi “l’unica strada è quella di avere pazienza” conclude sorridendo la giornalista de La7. Ragione da vendere, onestamente.