Home MasterChef Italia Tiziana strega pure Vespa. A Porta a porta come a MasterChef: parla solo lei

Tiziana strega pure Vespa. A Porta a porta come a MasterChef: parla solo lei

L’Avvocato di Sky ruba la scena a Veronesi e agli altri ospiti della terza Camera di RaiUno.

pubblicato 22 Marzo 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 20:04


Tiziana di MasterChef a Porta a porta
Tiziana di MasterChef a Porta a porta
Tiziana di MasterChef a Porta a porta
Tiziana di MasterChef a Porta a porta

Sono stato il primo ad attaccare Tiziana Stefanelli come vincitrice di MasterChef, ma ora devo riconoscere le sue incredibili potenzialità televisive anche a talent concluso.

L’Avvocato è sbarcato stasera a Porta a porta prendendosi la scena come raramente altri outsider della terza Camera televisiva sono riusciti a fare. Per quasi un quarto d’ora di fila ha parlato solo lei, in stile monologo, tant’è che Bruno Vespa ha bloccato chi ha provato a toglierle la parola:

“E’ come per i film, non mi interrompa un’emozione”.

Tiziana resta una donna profondamente sicura di sé, al punto da non subire il complesso di andare su RaiUno. La sua personalità è a prova di qualsiasi imbarazzo televisivo. Così, nell’ennesima puntata di Porta a porta sulle diete, lei ci ha messo del suo senza adeguarsi al contesto:

“Non ripeto mai le ricette, non mi diverte. Cucino con quello che trovo nel frigo. Ovviamente i concetti li assorbo. Non faccio molto spesso la pasta. Preferisco la pasta corta e fatta in casa. E’ più carina visivamente anche per l’impiattamento, si mangia con gli occhi. La parte estetica del piatto è importante, anche se non è tutto”.

Addirittura, ha proposto anche una ricetta apposita per l’emerito Prof. Veronesi, a sua volta in studio, visto che è storicamente vegetariano:

“Gli farei delle caserecce integrali, una pasta corta un po’ contorta. La farei con carciofi saltati, menta e delle mandorle tostate come elemento croccante”.

Giusto, però, perché le piace fare il bastian contrario, ha poi rilanciato sperando di far cambiare gusti al Prof:

“Però possiamo fare piatti interessanti anche per non vegetariani, per esempio a me piace cuocere il pollo sottovuoto con un po’ di salvia, rosmarino, pepe nero, si condisce col sale bilanciato e zucchero per ridurre la carica batterica”.

Tiziana ha anche vinto una sfida di dialettica e carisma con il collega di Sky, il nutrizionista di Fox Life Marco Bianchi.

Quest’ultimo ha provato invano a rubarle la scena, rinfacciandole di contribuire a rilanciare il mito dei piatti elaborati con carni o pesce. Peccato che Vespa lo abbia fatto parlare pochissimo a confronto, preferendo il fare accentratore e incontenibile di Tiziana.

Il piatto forte di quest’ultima è stata la tirata d’orecchie data agli italiani ‘perché non sanno fare la spesa’:

“Nelle tavole degli italiani il problema nasce a monte, non tanto dalla cucina ma dalla spesa che si fa. Spesso le signore non si rendono conto che il petto di pollo dev’essere roseo e non giallo. Io dal pescivendolo ho visto comprare cose che non andavano bene. Il pesce noi ce lo dobbiamo immaginare com’è in natura, dentro il mare. A me piace mettere la maschera e guardare il pesce nel mare. Dev’essere turgido, viscido, avere dei colori argentei, l’occhio non dev’essere infossato e poi il colore delle branchie. E poi anche l’odore, non si può indicare un pesce da lontano, bisogna entrare in contatto con l’ingrediente”.

A questo punto Vespa l’ha presa fintamente in giro, rapito:

“Un pescivendolo con lei dice ‘meglio mettere chiuso per ferie piuttosto che parlare con questa’”.

Tiziana, come sempre, si è presa sul serio rispondendogli per le rime:

“Il mio pescivendolo mi ama perché sono una buona cliente”.

Ha vinto di nuovo lei.

Tiziana di MasterChef a Porta a porta
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