Titans e Doom Patrol, la quarta stagione sarà l’ultima per entrambe le serie di HBO Max
HBO Max conferma che Titans e Doom Patrol si chiuderanno dopo le rispettive quarte stagioni. Cosa cambierà nel futuro delle serie della DC?
Nessun annuncio in pompa magna, ma una conferma che gli addetti ai lavori sapevano da tempo: Titans e Doom Patrol, le due serie live action dell’universo DC prodotte da HBO Max, chiuderanno i battenti con le rispettive quarte stagioni attualmente in corso negli Stati Uniti.
Creata da Akiva Goldsman, Geoff Johns e Greg Berlanti, Titans ha debuttato nel 2018 prima su DC Universe, la piattaforma di streaming della DC che ha avuto vita molto breve, e poi passata a HBO Max. In Italia ci ha pensato Netflix a distribuire le prime tre stagioni, mentre la quarta è ancora inedita nel nostro Paese.
La serie è basata sui Giovani Titani, un gruppo di supereroi guidato da Robin, l’ex spalla di Batman a Gotham City. Diventato Nightwing, al secolo Dick Grayson, il giovane mette insieme una squadra di supereroi composta da Raven, Starfire e Beast Boy. Negli Stati Uniti sono già andati in onda i primi sei episodi della quarta stagione, composta da 12 episodi. Gli ultimi sei, che a questo punto saranno gli ultimi in assoluto, arriveranno nel corso delle prossime settimane.
Destino simile per Doom Patrol, nata come spin-off di Titans e creata da Jeremy Carver nel 2019. Anche in questo caso la serie aveva debuttato su DC Universe, per poi passare a HBO Max a partire dalla seconda stagione. In questo caso i protagonisti sono Cliff Steele, Larry Trainor, Rita Farr e Jane, tutti accomunati dall’aver ricevuto i propri poteri in tragiche circostanze. Le prime due stagioni sono state distribuite in Italia da Prime Video, mentre la terza è al momento inedita, così come la prima parte della quarta stagione.
Titans e Doom Patrol avranno una conclusione soddisfacente
Come dicevamo in apertura, la notizia era nell’aria da tempo, al punto che gli ultimi 6 episodi di ciascuna delle due serie non lasceranno nulla in sospeso. Una fonte vicina a HBO Max ha spiegato a Variety che le produzioni di Titans e quella di Doom Patrol erano state avvisate con ampio anticipo della chiusura delle serie, così da impostare gli ultimi episodi come dei veri e propri finali di serie, senza cliffhanger o storyline lasciare in sospeso.
La chiusura di Titans e Doom Patrol segna la fine di quel filone di serie TV tratte dall’universo a fumetti della DC che per anni è stato una sorta di gallina dalle uova d’oro: cast composto principalmente da giovani, un taglio che ha sempre strizzato l’occhio alle soap opera e un target generalmente giovane. Negli ultimi anni abbiamo visto Arrow, la serie da cui tutto è partito se escludiamo Smallville e tutto quello che è stato prodotto prima, chiusa dopo 8 stagioni nel 2020, poi è stata la volta di Gotham, Supergirl, Legends of Tomorrow, Powerless, Black Lightning, Batwoman e Stargirl, tutte già cancellate.
A resistere a lungo è stata The Flash, partita nel 2014 e pronta a chiudersi dopo la nona stagione. Con la chiusura di Titans e Doom Patrol resteranno in onda soltanto Superman & Lois, rinnovata per una terza stagione, e Pennyworth. E poi c’è Peacemaker, parte dell’universo esteso di DC ma ben lontana dallo stile delle altre appena citate. Il pubblico oggi è più maturo e quel format, è evidente, non funziona più. Chissà se le serie già annunciate, sempre parte dell’universo DC, spariglieranno un po’ le carte rivolgendosi a un pubblico più adulto.
Cosa riserverà il futuro della serialità televisiva targata DC?
In lavorazione, ad oggi, ci sono Gotham Knights, incentrata sulla famiglia di Batman dopo la morte di Bruce Wayne, e The Penguin, in continuità col film The Batman di Matt Reeves e con Colin Farrell pronto a riprendere il ruolo di Oswald Cobblepot.
Ma non è tutto. Tra le serie già annunciate ce n’è una senza titolo legata all’Arkham Asylum, e una su Green Lantern, ma tra i progetti in cantiere su HBO Max risultano esserci anche DC Super Hero High, una serie senza titolo sulla Justice League Dark, una sulla figura di Val-Zod e una su Kaldur’ahm.