Home Ti spedisco in convento (altro che Il Collegio!): in UK la ‘rieducazione’ si fa con le suore

Ti spedisco in convento (altro che Il Collegio!): in UK la ‘rieducazione’ si fa con le suore

Cinque scapestrate vengono mandate in convento dai genitori per imparare la disciplina.

pubblicato 19 Maggio 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 19:42

Debutta questa sera, domenica 19 maggio, alle 21.10 su Real Time Ti spedisco in convento, docureality Made in UK che segue il percorso di ‘rieducazione’ di cinque giovanotte a corto di disciplina. Se da noi genitori compiaciuti delle loro piccole pesti le affidano alle cure di un gruppo di educatori mascherati da rigidi docenti anni ’60, in un pseudo Collegio che di fatto è perfetto set a uso tv, in UK preferiscono affidarsi a professionisti di chiara tradizione.

Nasce così Bad habits, holy orders (Cattive abitudini, sacri ordini), che ha debuttato nel 2017 su Channel 5 e arriva ora sul canale 31 del nostro DTT. Ne sono protagoniste 5 ventenni – Paige, Gabbi, Tyla, Sarah e Rebecca – spedite per quattro settimane nel convento delle Figlie della Divina Carità a Swaffham nel Norfolk con 25 sterline in tutto per i loro acquisti e una giornata all’insegna dell’Ora et Labora. Tra preghiere e lavoro, la loro giornata inizia alle 7.15 e termina alle 22.00, ora in cui normalmente si pensa all’uscita serale: no trucco, no turpiloquio, no cellulare, no tv, no sigarette e abbigliamento consono al luogo per le cinque ragazze, che devono così abituarsi alla disciplina del quotidiano.

A ‘vegliare’ su di loro quattro suore, suor Francis con i suoi 80 anni, la postulante suor Michaela, per suor Thomas More (sì, è proprio il nome) e suor Anna, tutte consacrate all’ordine nato in Austria e fresco di 150° anniversario, che ha l’educazione cristiana dei giovani tra le sue priorità, in una composizione che fa molto Sister Act.

Vedremo come se la caveranno le cinque ‘party girls’ di questa prima (e finora unica) edizione del docureality, in onda per 4 settimane su Real Time. Stando al resoconto delle sorelle, l’esperienza è stata proficua:

“Non sappiamo se le ragazze abbiano abbracciato la religione, ma sono entrate in contatto con la loro spiritualità; le abbiamo viste cambiare il loro modo di vivere e siamo davvero molto orgogliose di loro”

hanno dichiarato. Bisognerebbe capire cosa è successo due anni dopo…

 

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