Ti lascio una canzone, 26 settembre 2015 | Terza puntata | Tutte le esibizioni

La terza puntata di Ti Lascio Una Canzone inizia con una coppia di bimbi che cantano insieme Qualche stupido ti amo.

E subito dopo arriva la Clerici “Vestita dello stesso colore di quelle cicche di cui non posso fare pubblicità”. Silenzio, invece, per i lecca lecca giganti da cui è circondata.

Si parte da Simone, “il Gian Burrasca rock di Ti Lascio una canzone” e Gaia. Lui vuole fare il cantante, il chitarrista o il sindaco. Lei si diverte a creare giocattoli con suo nonno grazie al riciclo. A me fanno entrambi piuttosto paura.

Gaia Di Giuseppe rompe il ghiaccio della gara cantando La Prima Cosa Bella. Ha solo dieci anni e una vocetta che farebbe impallidire tre quarti dei concorrenti dell’ultima edizione di The Voice.

La parola passa alla giuria. Per Lorella Cuccarini “fanno 22 anni in due, 22 anni di pure talento. Sono entrambi pazzeschi e straordinari”. Alla fine, seppur combattuta, vota per Gaia perché La Prima Cosa Bella è una canzone che le ricorda la sua infanzia.

Massimiliano Pani vota “la timidezza” di Simone, lodando però il talento di Gaia e il modo in cui la piccola ha affrontato il brano al pianoforte. Per Chiara, invece, il voto va proprio a Gaia perché “quando canta si emoziona”. Fabrizio Frizzi sostiene che “un pareggio ci starebbe bene”. Rullo di tamburi virtuale…Anche Frizzi vota Gaia. Simone potrà sempre ripiegare sulla carriera da sindaco?

Il televoto riconferma la vittoria di Gaia.

La seconda sfida si giocherà tra i Little Boys (che hanno tutta l’aria di tre piccoli One Direction) e Valentina, bimba in tutù bianco. Marco, uno dei tre piccoli One Direction, sostiene che i calvi dovrebbero mettersi la parrucca. Soprattutto il marito della sua maestra perché “Non è giusto che lei ha i capelli e lui no”. Non fa una piega. Forse.

Valentina ci informa: “Il mio parente preferito è il cane”. Saluti a mamma e papà, eh.

I Little Boys cantano Susanna e, se non altro, non hanno delle voci da quarantacinquenni al pianobar. Voglio dire: sembrano bambini veri. È già moltissimo.

A riportare tutto sui binari dell’irrealtà pensa Valentina Critelli, otto anni. Bravissima alle prese con Rolling in the deep di Adele. Un pezzo che non sarebbe una passeggiata nemmeno per cantanti supernavigate.

Frizzi si dice “estasiato” da entrambe le performance. Loda la simpatia dei Little Boys ma alla fine vota Valentina perché “questa canzone di Adele mi ricorda un periodo, per fortuna risoltosi benissimo, in cui temevo per la salute della mia bambina, Stella, e la accompagnavo a fare le visite per gli accertamenti”.

“Mi è caduta la mascella”, questo il commento di encomio di Chiara Galiazzo sull’esibizione di Valentina. Anche il suo voto va a lei, come quello di Lorella Cuccarini. Si accoda a loro anche Massimiliano Pani. Ma ora pubblicità.

Senza troppe sorprese, anche per il pubblico da casa vince Valentina.

Arrivano i primi ospiti di questa lunga, lunghissima serata: i protagonisti di Alex & Co. Vengono presentati come veri e propri teen idol. Posso dire di non averli mai sentiti nominare?

Piccola intervista di Antonella Clerici che sottolinea: “Con mia figlia non mi perdo mai una puntata di questa serie, un fiore all’occhiello per la Disney”. Io continuo a brancolare nel buio, non so voi.

Scatta il momento selfie di gruppo con i ragazzi in gara. Ma la Clerici dimentica di girare l’obiettivo della fotocamera: “Ho fatto un casino ma qualcosa sarà venuto fuori e lo pubblicheremo, dai”. Staremo a vedere.

Momento talent: uno degli attori canta accompagnandosi, per fare la base musicale, con un bicchiere che fa rimbalzare sul tavolo a tempo. “Avete capito perché questi ragazzi hanno successo? Perché sono bravi”, sottolinea la Clerici.

Lui, praticamente, è il quarto de Il Volo. Lei quando canta fa delle facce che pare Samara. Io li temo. Molto.

Simone, 15 anni, canta L’amore è sempre amore. Se prima c’era il quarto ora abbiamo il quinto de Il Volo. Grazie, eh.

Benedetta, la bimba che le critiche le prende benissimo.

Benedetta, comunque, si porta a casa la vittoria al televoto. Ora tocca ai Made in Italy, un quartetto di bellocci teen che cantano Ti Pretendo. In modo piuttosto discutibile. Ma le mossette acchiappavoti ci sono tutte.

In gara coi Made in Italy c’è Maria Chiara Sole che interpreta La Solitudine di Laura Pausini. Fa la voce grossa, insomma.

Chiara Galiazzo vota La Solitudine perché è una canzone che per lei significa molto. La Cuccarini preferisce Ti Pretendo “perché gli anni 80 sono i miei anni, di quando mi scatenavo in discoteca”. Sì ma la voce di queste creature qualcuno la vuole giudicare? Ah già, no.

Vince Ti Pretendo al televoto.

La musica è un linguaggio universale, ci ricorda la Clerici. Però lo è anche la risata. E via di rvm alla Techetechetè. C’è da aspettarsi un numero ridanciano da parte dei pargoli in gara. Stiamo uniti.

E infatti eccoli qua i Little Boys pronti a ridere. E a cantare mentre ridono. E a ridere mentre cantano. Insomma, una combo malefica.

Esibizione di gruppo capitanata dal “nostro crooner Antonio”: Keep on smiling.

Virginia ha 16 anni e non si taglia i capelli da quando ne aveva sei. In più ha tutto un suo metodo “per comporre canzoni”. Paura.

I nonni di Marco, invece, ballano il Cha Cha Cha. La Clerici spera in un’esibizione di gruppo famigliare. Io no.

Virginia canta Le Notti di Maggio di Fiorella Mannoia (scritta da Ivano Fossati). La voce è decisamente fuori gara: pare quella di una quarantenne. Bravissima, eh. Però ricordiamoci che la ragazza avrebbe sedici anni all’anagrafe.

Marco canta Domenica Bestiale. E sembra più Tale e Quale Show che Ti Lascio una canzone.

Frizzi vota per Virginia (ovviamente perché gli piace la canzone della Mannoia), Chiara si schiera con Marco “perché mi ha fatto sognare” e così la pensano anche Lorella Cuccarini e Massimiliano Pani. Quest’ultimo precisa: “Mi è piaciuto molto il tuo vibrato, Marco. Così ce l’avete solo tu e Arisa”. Arisa, tra l’altro, è una delle ospiti di questa puntata. Ma ora pubblicità.

Arriva Arisa cantando Controvento insieme ai bambini. Poi si commuover rivedendosi a SanremoLab, poco prima di lanciare la sua carriera con Sincerità proprio sul palco dell’Ariston.

“Non posso dare sempre sfoggio alla mia simpatia. Quando mi incontrano per strada mi dicono sempre: “Come sei simpatica!” e invece io vorrei sentirmi dire “Quanto sei brava”! I dolori della giovane Arisa.

Duetto di Arisa con una bimba sulle note de L’amore è un’altra cosa.

“E quando arriva la notte…” Il medley continua.

“Ma è vero che ti sposi?”, chiede la Clerici.
“Diciamo che prima o poi lo farò. Il mio professore alle superiori diceva sempre: “Insistisci che ci riusci”.

Una versione molto particolare (e caruccia) di Sincerità. La base musicale la fanno le due ragazze coi bicchieri e schioccando le dita. È l’ultima esibizione di Arisa che saluta tutti e lascia lo studio.

L’ultima sfida di questa sera è tra sardi: le cagliaritane Black & White e i Gravity Sixty (di Nuoro). Le prime canteranno Domo Mea mentre i secondi si daranno a Sweet Child o’ Mine. I Gravity Sixty, settimana scorsa, hanno vinto la puntata.

Le Black & White bisbigliano manco fossero in chiesa. Vespri time?

No ragazzi è bello avere un sogno. Ma queste tre sono davvero stonate.

Vabbè, già dai primi accordi (e dalle prime note) i Gravity Sixty vincono a mani bassissime. A questi Amici, fra una decina d’anni, non lo toglie nessuno. Pubblicità.

Si torna in onda con la misteriosa sparizione di Fabrizio Frizzi. Ma niente paura, è solo andato in bagno. “E ora tutta Italia lo sa”, precisa la Clerici.

Lorella Cuccarini si aspetta che, alla prossima esibizione, i Gravity Sixty spacchino una chitarra sul palco (come i Placebo qualche Sanremo fa). Ma vota le Black & White come Chiara Galiazzo. Massimiliano Pani preferisce, e ci mancherebbe, i Gravity Sixty. Frizzi ammette che le ragazze “hanno pagato lo scotto dell’emozione”.

Vincono i Gravity Sixty al televoto. E menomale.

La Clerici annuncia orgogliosamente tale Emanuele Bertelli, l’ennesimo aspirante crooner. Ma di Michael Bublè non ne nascono tutti i giorni.

Medley di tutte le canzoni vincitrici delle sfide di questa sera. Chi vincerà? A deciderlo sarà il televoto…

Ed ecco i codici di televoto…

Comunque il mio preferito è lui, il frontchild dei Gravity Sixty. Anche se la bimba che ha cantato Adele ha una voce oggettivamente straordinaria. Quanto è difficile schierarsi…

È il momento di Alvaro Soler che canta El Mismo Sol. Insieme a tutti i ragazzini in gara, naturalmente.

Ciao Alvaro, posso lasciarti il mio numero nel live?

Alvaro racconta che l’amore per la musica lo accompagna fin da bambino. Parla (quasi) perfettamente italiano e dice di aver scoperto l’amore grazie al suo cane (passato a miglior vita). Mi sto innamorando, io ve lo dico.

Alvaro, prima di congedarsi, ci fa ascoltare il suo nuovo singolo, Agosto.

Le due canzoni più votate dal pubblico sono, senza sorprese, Sweet Child O’ Mine nella versione dei Gravity Sixty e Rolling in the deep di Adele cantata da Valentina. Chi si porterà a casa la vittoria?

Valentina canta di nuovo Rolling in the deep. Ed è davvero spettacolare. Sarà difficile batterla…

I Gravity Sixty iniziano la loro esibizione sulle note di Sweet Child O’ Mine e la continuano pure. Ma il bassista continua a gesticolare come un ossesso facendo cenni disperati ai tecnici di studio. Qualcosa, evidentemente, non va.

Vince Sweet Child O’ Mine. Quindi i Gravity Sixty trionfano per la seconda volta consecutiva. Avevano vinto anche settimana scorsa.

Puntuale come solo le cose più belle della vita sanno essere (se ci leggete del sarcasmo, c’è) ecco partire la sfida di Ti Lascio una canzone Big. I concorrenti delle scorse edizioni, ora maggiorenni, si sfidano a suon di cover. In palio in contratto discografico.

Piccolo stacco pubblicitario (con tg della notte annesso) e tocca subito a Mattia Lever che tenta di cantare When You Say Nothing at All senza però conoscerne le parole. La prossima volta cantiamo in italiano, sì? Grazie.

Costanza invece canta Pregherò di Giorgia. Il paragone con Giorgia ovviamente farebbe sfigurare chiunque. Lei, nonostante qualche strillo di troppo, regge dignitosamente. Circa.

Ora è il turno di Veronica che canta Try di Pink. Non so come pormi. Probabilmente è la più brava dei tre ma ha una voce molto “grossa”. Futuro da corista?

Mattia Lever passa a sorpresa il turno, salvato dal televoto. Ora la giuria deve scegliere chi far passare tra Costanza e Veronica. Chiara e Frizzi votano Veronica.

A passare il turno insieme a Mattia Lever è Veronica Liberati, Costanza eliminata.

La seconda sfida (di questo minitalent fatto solo per tirare l’una di notte) è tra Giuliana, Luigi e Giuseppe. A passare il turno saranno solo due di loro. Stiamo per scoprire quali. Rullo di tamburi.

La prima a cantare è Giuliana che ha scelto Grenade di Bruno Mars. Bella voce. Ma forse ci voleva una canzone più “melodica” per esaltarla maggiormente.

Luigi Dragone canta I Migliori Anni della Nostra Vita. Bravo ma niente che faccia “cadere la mascella”, come direbbe Chiara Galiazzo.

Giuseppe Santorsola canta All of me di John Legend. È il migliore del trio, secondo me. Più che altro perché, finalmente, si intravede un po’ di personalità non piaciona. Vedremo come andrà a finire…

Il primo a passare per la giuria è Giuseppe Santorsola. Ora Lorella Cuccarini & Co. devono scegliere chi sarà il secondo a passare il turno tra Luigi e Giuliana. Lorella trova impreciso Luigi quindi non lo vota, Massimiliano Pani invece sì per lo stesso motivo. Chiara preferisce Giuliana e Frizzi anche.

Giuliana passa il turno, dunque. Luigi viene definitivamente eliminato dalla gara.

Michael, Davide e Beatrice sono i protagonisti della terza (e ultima?) sfida. Inizia Davide con I don’t wanna miss a thing degli Aerosmith (che sarebbe anche il mio cavallo di battaglia al karaoke). Se la cava bene. Ma il pezzo non è facile. Io, comunque, lo faccio decisamente peggio.

Davide, una versione troppo “gigiona”, come direbbe Simona Ventura…

Michael Bonanno canta Mamma come fosse Luciano Pavarotti. O il quarto de Il Volo (che si è appena mangiato tutti gli altri).

Beatrice è veramente brava (anche se ogni tanto vuole strafare). Canta Nessun Dolore di Giorgia.

Beatrice passa per la giuria che, senza troppi rimpianti, fa fuori Michael.

La puntata termina con Antonella Clerici che chiama i sei finalisti di Ti Lascio Una Canzone Big sul palco. L’appuntamento è a sabato prossimo, grazie per aver seguito il nostro live qui su TvBlog. E buonanotte, temerari!