Thundarr the Barbarian: l’eroe della serie post-apocalittica degli anni ’80

A prima vista ricorda He-Man, l’eroe muscoloso della serie prodotta nel 1983. Ma in realtà Thundarr é il personaggio coraggioso di un’altra serie animata creata da Joe Ruby, prodotta da Ruby-Spears Productions e trasmessa tra il 1980 e il 1982 su Abc.

Vagamente inspirato alla storia fantasy di Conan the Barbarian di Robert E. Howard, Thundarr the Barbarian si svolge nel futuro (rispetto agli anni della produzione) in una terra post-apocalittica divisa in regni o territori, la maggior parte dei quali sono guidati da maghi potenti e malvagi. Le rovine sono ciò che resta di una catastrofe, e se guardiamo bene in esse riconosciamo gli Stati Uniti, la geografia di stati come Las Vegas, Los Angeles, New York, San Francisco, o Washington. Altri episodi si svolgono, invece, in Sud America e uno a Londra.

Un’altra caratteristica interessante di questa Terra del futuro è che la luna nel cielo é rotta in due parti. La luna frantumata e la distruzione della precedente civiltà sono state provocate dal passaggio velocissimo di un pianeta fra la Terra e la Luna nel 1994, che, da quello che si vede dalle scene nella sequenza di apertura, ha creato instabilità, causato dei cambiamenti radicali nel clima e nella geografia terrestre, e negli effetti della marea. Thundarr, nelle sue avventure a cavallo, é l’eroe del futuro (vive e arriva 200 anni dopo la catastrofe), accompagnato dalla principessa Ariel sempre piena di risorse e da Ookla, un bipede umanoide peloso dalla testa di leone. Viaggiano combattendo contro i maghi malvagi che li contrastano combinando poteri magici alla tecnologia proveniente dal mondo prima della catastrofe. Il protagonista porta con sè la magica spada, la ‘Sun Sword’ che quando é attiva genera un fascio di energia che ricorda la spada laser in Star Wars.

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