The Writers’ Room, su Sky Arte le curiosità dei dietro le quinte delle serie tv raccontate dai protagonisti
Su Sky Arte va in onda The Writers’ Room, trasmissione in cui l’attore e sceneggiatore Jim Rash parla con attori, autori e produttori delle loro serie tv, svelando i dietro le quinte e come si svolge il lavoro che porta alla realizzazione di una serie tv
C’è un programma, nascosto nel palinsesto di Sky Arte, che gli appassionati di serie tv non possono perdere: The Writers’ Room è infatti un concentrato di aneddoti, curiosità ed opinioni sulle serie tv più famose del momento da parte degli stessi autori, attori e produttori che vi lavorano, senza autocelebrazioni ma con l’intenzione di analizzare il successo di uno show.
Il programma è in onda dallo scorso mese su Sky, ed ora va in onda in replica (questa sera alle 20:30 ci sarà un episodio, mentre durante la settimana va in onda alle 13:00) con la prima stagione, formata da sei episodi. A condurre Jim Rash, nome che forse a molti non dirà nulla, ma che se ne intende di recitazione e sceneggiatura: non solo ha interpretato il Preside Pelton in Community, ma è anche Premio Oscar per la Miglior sceneggiatura non originale per “Paradiso Amaro”.
Nello studio, che riproduce la cosiddetta “stanza degli autori”, dove sceneggiatori e produttori si riuniscono per parlare di cosa far avvenire negli episodi delle serie tv a cui lavorano, arrivano così i protagonisti di serie tv di successo, acclamate da critica e pubblico. Attori, autori e produttori rispondono alle domande di Rash, svelando i retroscena dei loro show e, soprattutto, evidenziando il grande impegno che c’è nel backstage di ogni produzione.
Nella prima stagione la trasmissione ha parlato, ad esempio, di Breaking Bad, con ospiti Bryan Cranston e Vince Gilligan, creatore della serie. Scopriamo così che lo show ha faticato prima di arrivare sulla Amc (Gilligan l’aveva proposto ad altri network, che l’avevano rifiutato), mente Cranston si dice molto grato al ruolo di Walter White, che gli ha regalato un’enorme popolarità.
Ma The Writers’ Room non fa discriminazione e passa da serie tv acclamate dalla critica così come di show molto apprezzati dal pubblico: se nella prima stagione il talk-show ospita cast, autori e produttori di Parks and recreation, Dexter, New Girl, American Horror Story e Game of Thrones, nella seconda (trasmessa in questi mesi da Sundance Channel) si passa da Scandal ad House of Cards, fino a discutere degli adattamenti di fumetti per il piccolo schermo, come Smallville e The Walking Dead, ed il successo di Pretty Little Liars.
Insomma, The Writers’ Room non ha la pretesa di rivelare grandi segreti sulle serie tv più popolari, ma vuole entrare nel dietro le quinte, raccontando come dietro ad ogni episodio di uno show ci sia un lavoro che richiede ore di discussioni, a volte anche accese, per capire che direzione far prendere ai personaggi. Un regalo che Sky Arte riserva agli appassionati di serie televisive ed ai curiosi che vogliono sapere come si arriva ad un’idea che poi potrebbe diventare centrale per uno show, il tutto attraverso la disponibilità di chi lavora dietro le quinte e davanti alla telecamera, che potrebbe far impallidire alcuni loro colleghi nostrani.
The Writers’ Room diventa così la risposta pay a Mainstream, il magazine di Rai 4 dedicato alle serie tv trasmesse dal canale, che con dietro le quinte ed interviste esclusive svela i retroscena dei suoi show. Due trasmissioni dall’impostazione molto diversa (la prima punta all’ospite in studio ed alla discussione colloquiale, il secondo assume più gli aspetti del documentario) ma che sono imperdibili per chi è fan del mondo delle serie tv.