The Wall, il nuovo game show con Gerry Scotti dal 20 novembre su Canale 5: come funziona
Dal 20 novembre su Canale 5 andrà in onda The Wall, game show in cui i concorrenti vinceranno una somma accumulata dopo aver lanciato da un enorme muro dei palloni che, a seconda delle caselle su cui cadranno, potrà essere bassa o alta
Il preserale di Canale 5 si arricchirà di un nuovo game show, che andrà così in onda facendo prendere una pausa a Caduta Libera, ed in attesa di Avanti un altro. Stiamo parlando di The Wall, affascinante quiz che andrà in onda dal 20 novembre, con la conduzione di Gerry Scotti, come lui stesso ha confermato a Tv Talk.
The Wall è un format americano, creato anche dal campione di basket LeBron James, e punta soprattutto sulla spettacolarità dello studio (la versione italiana, così come le altre europee, sarà registrata a Parigi sarà registrata a Milano), che ha al centro un vero e proprio muro, protagonista del quiz e tramite cui i concorrenti vedranno il proprio montepremi aumentare o diminuire.
La piattaforma di gioco ricorda molto il Plinko, uno dei giochi che facevano parte di Ok, il prezzo è giusto!: un muro, appunto, affollato di pioli e con alla base 15 caselle, ognuna delle quali, a seconda della manche di gioco, rappresenta una cifra diversa: si potrà andare, ad esempio, da una casella dal valore di 50mila euro ad una dal valore di 1 euro. In cima al muro, invece, ci sono 7 botole, da cui vengono fatti cadere i palloni che, cadendo sulle caselle alla base del pannello, assegneranno una determinata cifra alla manche.
A giocare sono, ogni puntata, due concorrenti: nella prima manche, chiamata -manco a farlo apposta- “Caduta libera”, giocano fianco a fianco. Devono rispondere a cinque domande, con due opzioni di risposta. Nel momento in cui viene fatta la domanda, tre palloni vengono lanciati (secondo il regolamento originale: ancora non si sa che la versione italiana subirà modifiche) dalle botole 1, 4 e 7: i due hanno a disposizione il tempo necessario ai palloni per cadere per dare la risposta. Se sarà esatta, i palloni diventeranno verdi e vinceranno la somma delle cifre nelle caselle in cui sono caduti i palloni, altrimenti diventeranno rossi e la somma sarà detratta dal montepremi. La cifra accumulata in questa prima manche diventerà protagonista della fase finale del gioco.
La seconda e la terza manche vedono i due concorrenti dividersi: uno resterà sul palco, l’altro, invece, andrà dietro il muro, in una stanza insonorizzata. Il concorrente sul palco dovrà puntare sulle conoscenze del partner, vedendo quattro opzioni di risposta e non la domanda: dovrà quindi selezionare la botola da cui far cadere il pallone. Al concorrente isolato, invece, sarà rivolta la domanda con le opzioni e dovrà dare la risposta, ma non saprà se sarà esatta. Il pubblico lo scoprirà dal colore che prenderà il pallone che, cadendo dal muro, assegnerà o detrarrà la cifra della casella in cui si posizionerà.
Entrambi i round, inoltre, prevedono all’inizio ed alla fine la caduta di alcuni palloni verdi -e quindi che aggiungeranno denaro al montepremi- e rossi -che ne detrarranno-. Il concorrente sul palco, inoltre, potrà decidere se sfruttare l’opzione “Tiro doppio” o “Tiro triplo”, per cui potrà lanciare dalla stessa botola più di un pallone per una determinata domanda.
L’ultima fase di gioco è “Il contratto”: al concorrente isolato, che non sa come sia andata la gara, viene inviato, appunto, un contratto con una cifra, ottenuta dal montepremi della prima manche con l’aggiunta di una cifra per ogni risposta esatta data successivamente. Un importo che potrebbe essere superiore o inferiore a quella accumulata in totale durante il gioco. A lui spetta la decisione se strappare il contratto, e quindi rinunciare alla somma sperando che la cifra finale sia maggiore, o accettarla.
Un gioco che vede la sua tensione proprio nell’inconsapevolezza del concorrente su quanto sia stato accumulato durante la partita, e che permetterebbe ai due di portarsi a casa una grossa somma di denaro, o con una inferiore o, addirittura, di restare a mani vuote.
The Wall ha così il compito di portare anche in Italia un format che sta riscuotendo un buon successo nei Paesi dov’è andato in onda, offrendo a Canale 5 un’alternativa ai quiz che ha già in onda.