Home The Walking Dead The Walking Dead, la parodia del Saturday Night Live (video)

The Walking Dead, la parodia del Saturday Night Live (video)

Nella puntata di sabato, il Saturday Night Live ha preso in giro The Walking Dead con una parodia che richiama i pregiudizi razzisti verso la gente di colore

4 Marzo 2013 15:24

Il “Saturday Night Live” non poteva dimenticarsi di “The Walking Dead” che, forte dei suoi record di ascolto, è ormai diventato un fenomeno televisivo, al punto da meritarsi una parodia dissacrante solo come lo show della Nbc sa fare. D’altra parte, in questa stagione nel mirino dei comici del programma del sabato sera c’è già finito “Homeland”, mentre qualche settimana fa era toccato niente meno che al Papa.

Nel video troviamo Kevin Hart, ospite della puntata di sabato, nei panni di uno dei sopravvissuti all’apocalisse dominata dagli zombie. Il suo personaggio incontra alcuni dei protagonisti della serie Amc, come Rick, il figlio Carl, Daryl e Maggie.

Lo sketch gioca sui pregiudizi razzisti che i bianchi potrebbero avere nei confronti della gente di colore: dopo essersi riuniti per decidere se far entrare il personaggio di Hart nel loro gruppo, Rick acconsente il suo ingresso. Peccato che, mentre erano girati, Hart viene morso da uno zombie ed inizia ad accusare i primi sintomi della trasformazione…

Se Carl è convinto da subito che l’uomo si stia trasformando, gli altri si trovano imbarazzati di fronte ad un uomo che “proviene da un diverso background culturale” e che per questo viene considerato diverso (e pericoloso).
Così, il movimento lento tipico degli zombie diventa un passo di danza (proprio come quelli di “Thriller” di Michael Jackson), mentre la scusa per aver morso Maggie è che non può sempre mangiare “pollo fritto ed anguria”. E se Carl fa notare che gli si è staccata una gamba, il motivo è semplice: “diabete”.

Il finale, che non vi sveliamo, rivela anche una frecciatina a come, nella serie tv, spesso (ma non sempre) quando un personaggio venga fatto fuori tutto procede come se nulla fosse.

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