The Walking Dead 8, il padre di (spoiler) polemico contro la serie tv
Il padre di uno dei protagonisti di The Walking Dead polemizza contro lo showrunner Scott M. Gimple e l Amc dopo la decisione di far uscire di scena un personaggio
Una nuova polemica si accende intorno all’ottava stagione di The Walking Dead: questa volta, però, a scatenarla non sono i fan della serie tv della Amc, ma il padre di uno degli attori protagonisti dello show, che accusa lo showrunner Scott M. Gimple ed il network di mancanza di rispetto.
-Attenzione: spoiler sul mid-season finale dell’ottava stagione di The Walking Dead-
Chi ha visto la puntata, sa bene che negli attimi finali è stato rivelato che Carl (Chandler Riggs), durante uno scontro con degli zombie in un episodio precedente, è stato morso e, quindi, sta per morire. Il ragazzo, che aveva tenuto nascosta la ferita, lo annuncia al padre Rick (Andrew Lincoln) ed a Michonne (Danai Gurira) in un rifugio di fortuna in cui si sono accampati i protagonisti durante una battaglia contro i Salvatori.
Se il pubblico è rimasto sotto shock per l’annunciata uscita di scena di uno dei personaggi storici del telefilm, presente fin dalla prima stagione, ad esprimere il proprio dissenso su Facebook è stato il padre dell’attore, William, che in un commento non si trattiene:
“Vedere Gimple licenziare mio figlio due settimane prima del suo 18esimo compleanno dopo avergli detto di volerlo nella serie per altri tre anni è stato deludente. Non mi sono mai fidato di Gimple o della Amc, ma Chandler sì. So quanto gli abbia fatto male. Ma sappiamo assolutamente quanto siamo stati fortunati ad aver fatto parte dello show ed apprezziamo l’affetto dei fan in tutti questi anni!”
L’uscita di scena di Riggs (che in realtà comparirà ancora in un episodio) può essere considerata una sorpresa, ma in tanti lo avevano previsto, sia perchè nei mesi scorsi era circolata voce che l’attore volesse prendersi una pausa dalla recitazione per frequentare il college, sia perchè fin dal primo episodio dell’ottava stagione sono stati mostrati dei flashforward di Rick in lacrime che, qualcuno, ha associato proprio alla scomparsa del figlio.
“Lasciare The Walking Dead non è stata una mia decisione”, ha precisato l’attore a The Hollywood Reporter. “L’ho scoperto durante le prove del sesto episodio, a giugno. E’ stato scioccante per me, per Andy e per tutti, perchè non ce l’aspettavamo. Non è sicuramente una cosa brutta, è stato fantastico far parte dello show, ma ora farò un sacco di cose che non ho ancora fatto”.
“La mia prima reazione è stata stare in silenzio”, ha invece commentato Lincoln. “Scott Gimple mi ha chiamato e mi ha detto ‘Odierai questa notizia’. E’ molto bravo ad avvertire il cast quando un personaggio uscirà di scena. Ho provato ad indovinare per quattro volte, è stato lui a dirmelo. Per un minuto non ho parlato. Ho sempre pensato che Carl sarebbe stato colui che avrebbe preso le redini del telefilm; che Rick avrebbe appeso gli stivali e la pistola al chiodo e che se ne sarebbe andato al tramonto durante la 28esima stagione”.
Un’idea che -più o meno- ha anche Robert Kirkman, autore dei fumetti da cui è tratto il telefilm, che ha sempre sostenuto che Carl potrebbe prendere un giorno il posto di leader del padre. Ora, però, la serie tv si allontana ancora di più dai fumetti, soprattutto per quanto riguarda una delle storyline già pubblicate e che vedono Carl entrare in contatto con il misterioso gruppo dei Sussurratori, personaggi che si camuffano tra gli zombie cospargendosi di carne umana.
Ora, questa storyline dovrà evidentemente subire delle modifiche nella serie tv, evidenziando ancora una volta come la fonte letteraria non sempre debba essere -per fortuna o purtroppo- presa alla lettera quando la si adatta per la tv. Di certo, senza Carl The Walking Dead perde uno dei suoi personaggi a cui il pubblico era più affezionato. Un pubblico che, negli Stati Uniti, è sempre più in calo, con ascolti lontani dalle precedenti stagioni (seppur la serie resti la più vista della tv via cavo).