The Walking Dead 4, Robert Kirkman parla del finale di midseason e dei prossimi episodi: “Ci saranno molte novità”
Robert Kirkman parla dell’ottava puntata di The Walking Dead e dell’uscita di scena di uno dei personaggi della serie tv, ma anche di cosa succederà nelle prossime puntate
-Attenzione: il post contiene spoiler sulla puntata di “The Walking Dead” andata in onda domenica scorsa-
L’ottava puntata della quarta stagione di “The Walking Dead”, intitolata “Too Far Gone”, oltre ad essere il finale invernale della serie tv record d’ascolti di Amc, ha anche portato ad un punto di svolta nel racconto, per l’uscita di scena di un personaggio molto amato dal pubblico e per una nuova situazione che i protagonisti dovranno affrontare nei nuovi episodi, in onda nel 2014.
Tornato per vendicarsi di Rick (Andrew Lincoln), il Governatore (David Morrissey) chiede a chi vive nella prigione di andarsene per poterne prendere il controllo. Ma quando Rick si rifiuta di cedere alla sua richiesta, l’uomo uccide Hershel (Scott Wilson), che aveva preso in ostaggio con Michonne (Danai Gurira), e distrugge la prigione, prima di essere ucciso lui stesso.
Robert Kirkman, creatore dei fumetti da cui è tratta la serie e produttore dello show, ha spiegato ad “Entertainment Weekly” i motivi per cui è stato deciso di far uscire di scena Hershel e per cui è stata distrutta la prigione che aveva ospitato i protagonisti per molto tempo. L’autore rivela che Hershel era un personaggio ascoltato da tutti, e la sua scomparsa creeerà scompiglio:
“Era la bussola morale del gruppo e fa sempre bene perdere un personaggio di questo tipo. Lo capirete quando tornerà la quarta stagione. Non era abbastanza per questi personaggi perdere la prigione. Dovevano sentire una perdita più importante, ed Hershel era importante per ciascun personaggio, quindi aveva senso toglierlo dal tavolo e vedere come questo avrebbe influenzato i personaggi, cosa che vedremo quanto torneremo. Ci sono tante cose interessanti davanti a noi”.
Secondo Kirkman, il Governatore aveva in mente qualcosa di diverso rispetto a quello che poi è accaduto, e che ha deciso di uccidere Hershel invece di Michonne per un motivo:
“Ci sono due aspetti: non credo che sapesse che le cose sarebbero evolute fino a quel punto, quindi è possibile che avesse un piano più orribile per Michonne. Ma a causa di quella discussione tra Hershel ed il Governatore all’inizio della puntata, e dal momento che i commenti di Rick rispecchiavano un sacco ciò che Hershel aveva detto, credo che il Governatore abbia capito che quest’uomo consigliava Rick e rappresentasse l’atteggiamento da ‘viviamo tutti insieme’, ed era l’uomo da eliminare per far capire che non era possibile”.
Altro elemento importante della puntata è stato lo scontro tra Rick ed il Governatore. L’autore sapeva che il pubblico voleva che i due tenessero un combattimento:
“Sapevamo che il pubblico aveva bisogno di quello scontro e che alla fine voleva vederli lottare. E’ anche qualcosa che non accade nei fumetti e credo sia stato forte vedere questa specie di confronto tra loro due. Quindi volevamo mostrare questo scontro tra Rick ed il Governatore, ed anche fare qualcosa di esplosivo, e vedere questi due ragazzi fare a pugni mentre la prigione cadeva sembrava un momento da midseason finale”.
Per quanto riguarda l’uccisione del Governatore, per mano di Lilly (Audrey Marie Anderson), che gli spara dopo che Michonne lo ha colpito al petto, la prima ha sparato per rabbia nei suoi confronti:
“In quel momento Lilly è molto arrabbiata con il Governatore perchè aveva detto ‘Non facciamolo. Non dobbiamo andare in questo posto’. Era contraria a ciò che il Governatore stava facendo, non capiva perchè lo stesse facendo. Credo che il Governatore odiasse sapere che là fuori c’era un gruppo che esisteva senza di lui. Quindi credo che quando gli spara lo sta diprezzando molto, credo ci sia molto disprezzo dietro quel proiettile”.
Ora che la prigione è stata distrutta, i personaggi si sono dispersi. Kirkman non è sicuro che li rivedremo di nuovo insieme:
“Abbiamo un sacco di storyline e non mi aspetterei che il gruppo si riunisca così velocemente come successo alla fine della seconda stagione. Forse non si riuniranno mai. Ci sono un sacco di questioni nella seconda parte della stagione. Dovremo vedere se torneranno tutti insieme o se qualcuno non sarà capace”.
Seguiremo, ovviamente, la storia di Rick e Carl (Chandler Riggs), che, convinti che Judith sia stata uccisa, scappano da soli:
“C’è sempre un nuovo punto più basso. Quando qualcuno mi dice ‘Oh, Rick ha toccato il fondo’ io gli dico ‘Davvero? Aspetta’. E’ in una brutta condizione. Lui e Carl staranno da soli per un po’. Sono entrambi in cattiva forma. Staranno così per un po’, ma poi si spera troveranno nuova forza”.
Nei prossimi episodi arriveranno Abraham (Michael Cudlitz), Eugene (Josh McDermitt), e Rosita (Christian Serratos), personaggi che saranno presentati seguendo il percorso dei fumetti:
“Li introdurremo in un modo somigliante a come sono stati introdotti nei fumetti, il che è molto forte. Spingo sempre per dei cambiamenti tra il fumetto e la serie tv, ma quando c’è un processo per cui si possono adattare le cose direttamente, lo facciamo per lasciare che la gente possa capire quando arriveranno. Credo che l’aspetto importante sia che sono personaggi interessanti, dinamici ed esplosivi che porteranno novità allo show. Porteranno la storia verso nuove direzioni”.
Ora, per “The Walking Dead” ci saranno nuove zone da esplorare. Kirkman ha amesso di essersi emozionato prima di salutare la prigione dove si sono svolte numerose puntate della serie:
“Ho preso dei pezzi di quel posto per portarmeli via. Ma The Walking Dead va avanti. E’ ciò che facciamo. Non siamo restati alla fattoria. Non resteremo alla prigione. Ci saranno sempre nuovi posti pericolosi. Abbiamo passato una stagione e mezza alla prigione ed è il momento di andare avanti. Sebbene sia difficile lasciare questa zona comoda, fa bene andare in nuovi posti. Quindi alla fine sono felice”.
E’, però, soddisfatto dell’episodio di domenica, che ha portato in tv alcune scene che i fan del fumetto conoscono bene:
“Ammetto che mi sono commosso la prima volta che ho visto l’episodio. E’ un’esperienza indescrivibile e continua ad accadere. Ci sono sempre dei momenti mentre lavoro allo show in cui dico ‘Wow, non posso credere che sia accaduto’. E questo è uno di quelli. Vedere questi momenti arrivare direttamente dal fumetto è abbastanza bizzarro. E posso dire che ne arriveranno altri. Quindi restate sintonizzati!”.