The Voice bloccato nella compromissione del passato. Solo il tentativo è da apprezzare…
La prima puntata di The Voice of Italy 2019 e la recensione.
Il mercato dei talent show è saturo, non è un segreto, e The Voice, da quando esiste praticamente, vive delle briciole che gli vengono lasciate caritatevolmente da Amici e X Factor, i programmi che si spartiscono il mercato dei talent in Italia.
The Voice of Italy ha ormai la nomea di essere il talent show degli “sfigati“, il talent show di quelli che lo vedono come ultima spiaggia per il successo preferenziale “tutto e subito”, il talent show dei vincitori (che nessuno ricorda) che scavano le classifiche invece di scalarle, il talent show di Suor Cristina.
Che The Voice fosse un programma televisivo fortemente compromesso era evidente.
Allo stesso tempo, però, il talent show di Rai 2 non era neanche messo così male: prima di staccargli la spina, evitargli l’accanimento terapeutico e piangere (neanche troppo) il morto, un ultimo tentativo era comunque giustificato anche perché l’elemento iconico del programma, le Blind Auditions, funzionano e non stancano, soprattutto.
Il direttore di Rai 2 Carlo Freccero, nonostante a volte venga idolatrato fuori misura, ha semplicemente messo a punto l’unica cosa possibile per far rinsavire The Voice: provare ad intercettare i gusti odierni.
Nonostante le perplessità iniziali del grande pubblico, quindi, nomi come Guè Pequeno ed Elettra Lamborghini sono decisamente più funzionali rispetto a Francesco Renga o a Cristina Scabbia.
E chiamare un animale televisivo come Morgan, reduce dall’esperienza fallimentare di Amici, e affidare il programma a Simona Ventura, che ha rinfrescato il proprio pubblico grazie a Maria De Filippi, sono due mosse azzeccate, a prescindere dal risultato finale.
Anche il caso ha aiutato The Voice perché Gigi D’Alessio, chiamato all’ultimo minuto per sostituire Sfera Ebbasta (allontanato dal progetto The Voice per i motivi sbagliati), ha comunque riequilibrato la squadra dei coach. Con Sfera Ebbasta, la gag iniziale che ha aperto quest’edizione di The Voice non sarebbe stata possibile e il pool di coach sarebbe stato troppo sbilanciato verso la musica urban.
Ok, intercettare i gusti ma fare i lecchini con i giovanissimi, anche no.
Questo The Voice, quindi, meritava di essere visto e il battage pubblicitario al quale abbiamo assistito era, tutto sommato, giustificato.
E le aspettative, di conseguenza, erano giustamente alte.
Al termine della visione della prima puntata di The Voice of Italy 2019, la prima sensazione è che il programma di Rai 2 sia ancora fortemente impantanato nel disagio che ha accumulato negli anni scorsi.
The Voice ha scopiazzato un po’ in giro, qua e là, come l’alunno discolo che si piazza all’ultima fila poiché non ha studiato, e ha provato a colmare quei pochissimi buchi che gli altri talent show hanno lasciato scoperti (e con Amici che si inventa una decina di regolamenti ad ogni edizione, introdurre una novità è più difficile che avere un’udienza con il Pontefice).
The Voice ha introdotto gli inediti, ha offerto al pubblico duetti improvvisati tra coach e talenti in gara, ha istituito uno stile di conduzione non improntato sull’imparzialità, con una Simona Ventura libera di commentare ciò che voleva, in qualunque misura.
Nessuna di queste novità, alla fine della fiera, è risultata sufficientemente icastica.
Ciò che è rimasto è il solito Morgan, mai banale per carità ma la sua eccedenza verbale è già abbondantemente nota, la simpatia e la schiettezza di Elettra Lamborghini, la sincerità di Guè Pequeno, che, per chi lo conosce, ha portato semplicemente se stesso a The Voice senza scimmiottare alcun giudice del passato (e senza giocarsi la carta della lacrima facile), e la praticità di Gigi D’Alessio, semplice e diretto, a suo agio col mezzo televisivo (ma non era una novità).
E anche dal punto di vista musicale, vista la prima puntata, la speranza di piazzare qualche talento in classifica sembra essere anche aumentata.
Tutti fattori positivi, come avete notato, che, però, non fanno gridare al miracolo anche perché se The Voice dovesse davvero resuscitare (o meglio, nascere) grazie alla “cura Freccero”, non sarebbe per merito del direttore di Rai 2 ma per demerito di chi l’ha preceduto.
E in casi come questi, comunque, il terreno perso, difficilmente, si recupera, specialmente in un mercato saturo, come scritto in apertura, come quello dei talent show.
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21:31
Morgan, Gigi D’Alessio, Elettra Lamborghini e Guè Pequeno fanno il loro ingresso in studio. Ingresso da primadonna per Simona Ventura: “Benvenuti a The Voice, il grande talent show di Rai 2!!!”. Presentazione in grande stile anche per ogni coach. I coach si accomodano sulle rispettive poltrone.
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21:38
Josué Previti si commuove. I quattro coach cominciano a litigarsi il talento. Morgan: “Gigi D’Alessio ti deformerebbe, io ti farò vendere un sacco di dischi!”.Josué: “Il mio cuore mi porta a scegliere Guè Pequeno!”. Josué entra nel #teamGue. Elettra: “Le donne intimidiscono…”. Morgan: “Soprattutto se sono piatte!”.
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21:59
L’esibizione di Giorgia non convince nessuno dei quattro coach. Decisione che ci può stare. Gigi D’Alessio: “Pino Daniele lo poteva cantare solo Pino…”. Giorgia, però, non è pentita della scelta del pezzo. Elettra la abbraccia. D’Alessio: “Ha avuto più coraggio lei che noi”. Pequeno: “Peccato…”.
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22:19
Morgan racconta un aneddoto ai suoi colleghi: “Ho suonato l’organo al matrimonio di Noemi e tutti si sono spaventati perché pensavano fosse Profondo Rosso…”. Filmato di presentazione per Alberto Nemo, personaggio sicuramente originale: “Ho suonato anche durante cerimonie funebri…”. La Ventura è un po’ terrorizzata…
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22:25
Elettra: “Alberto, da che pianeta vieni? Non sono pronta per tutto ciò…”. Morgan: “Mi hai spaventato e ti ringrazio…”. Morgan invita i suoi colleghi a salutare Alberto: “Non abbiate paura delle cose diverse…”. Morgan: “Sono pentito, mi sono fatto fregare dal fatto che ha usato un accordo solo…”.
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22:39
Il prossimo talento è un vocalist di discoteca, Ares Favati, che si presenta così: “Elettra Lamborghini è una bella figa”. Ares sceglie una canzone di Ricky Martin e Elettra si accende subito. A girarsi per primo, però, è D’Alessio. Anche Elettra si gira ma viene bloccata da D’Alessio. Elettra, quindi, lascia la propria sedia e si scatena. Verso la fine della canzone, si gira anche Guè.
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23:12
E’ il turno di Diablo che si esibisce con un inedito, è il primo talento ad esibirsi con una sua canzone. Il brano si intitola Baby. Il sound è affine a quello di Guè Pequeno ma il rapper, inizialmente, non appare convinto. Poco dopo, si girano tutti e 4 e Guè viene bloccato da Morgan (che gli aveva consigliato di premere).
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23:36
Filmato di presentazione per Serena Maria Police, 19 anni: “Mi sono sempre sentita diversa, spero che The Voice mi aiuti a superare le mie fisse e i muri che alzo da sola”. Serena Maria è brava: si girano Elettra e Morgan che, però, viene bloccato. Serena Maria va direttamente nella squadra di Elettra.
The Voice of Italy 2019 è il talent show condotto da Simona Ventura, con Morgan, Gigi D’Alessio, Elettra Lamborghini e Guè Pequeno nel ruolo di coach, in onda su Rai 2, ogni martedì in prima serata.
The Voice of Italy 2019: le anticipazioni della prima puntata
Questa sera andrà in onda la prima puntata della sesta edizione di The Voice of Italy.
Stasera, andrà in onda la prima puntata dedicata alle Blind Auditions.
Nella prima fase, saranno 100 , gli aspiranti concorrenti che, accompagnati da una band dal vivo, tenteranno di conquistare i quattro coach, Morgan, Gigi D’Alessio, Elettra Lamborghini e Guè Pequeno. Solo 24 di loro arriveranno alla fase delle Battle.
Rispetto all’edizione scorsa, ogni coach avrà l’opportunità di usare il Blocca Coach due volte anziché una: il Blocca Coach è la possibilità, per ogni coach, di escludere un collega nella scelta di un talento.
Il vincitore di The Voice of Italy si aggiudicherà un contratto discografico con Universal Music Italia.
The Voice of Italy 2019: dove vederlo
La prima puntata di The Voice of Italy 2019 andrà in onda questa sera, a partire dalle ore 21:20, su Rai 2.
La puntata sarà disponibile anche in streaming su Rai Play.
Il giorno dopo, la puntata sarà visibile per intero sempre sul sito Rai Play, nella sezione Guida Tv/Replay.
The Voice of Italy 2019: Second Screen
The Voice of Italy 2019 è presente sul web con il sito ufficiale del programma.
Il talent show condotto da Simona Ventura si può trovare anche su Facebook con la pagina ufficiale.
The Voice of Italy si può trovare anche su Twitter con l’account ufficiale @THEVOICE_ITALY. L’hashtag ufficiale con il quale è possibile commentare la puntata è #TVOI.
Il talent show è presente anche su Instagram con un profilo ufficiale.
Per quanto riguarda il liveblogging, invece, l’appuntamento è su TvBlog, magazine di Blogo, a partire dalle ore 21:20.