The Voice: i cantanti promossi ai live
Tutti gli ammessi alle fasi Live di The Voice of Italy.
Si è appena conclusa la seconda fase di The Voice of Italy, le Battles. Tre puntate di sfide dirette tra i 16 concorrenti che ciascun giudice ha selezionato nelle Blind Auditions, le audizioni al buio che tanto sono piaciute a critica e pubblico e che di fatto hanno costituito il punto di forza di questo format, almeno per il lancio.
Solo voce, nessuna concessione a età, sesso, forma fisica, bellezza, look, segni particolari, solo pura voce ed emozione hanno inizialmente ispirato le scelte dei quattro giudici, Raffaella Carrà, Noemi, Riccardo Cocciante e Piero Pelù. Nelle Blind Auditions le sorprese non sono mancate, con voci apparentemente giovanissime appartenenti a ‘canne’ over ‘anta’, gemelli dalle voci talmente identiche da essere confondibili, ugole apparentemente cristalline su bellezze tv scartate perché senza personalità vocale: i giudici non si sono risparmiati nulla e il pubblico si è divertito, anche se tutto è stato registrato in una sola sessione (o quasi) e trasmesso in un mese. Un vero inferno per gli aspiranti concorrenti.
Poi sono arrivare le Battles, sfide decise da ciascun giudice chiamato anche a scegliere il vincitore, ovvero il concorrente che sarebbe arrivato alla terza e ultima fase, quella live. Nella combinazione della sfida c’era in fondo già la ‘risposta’, la soluzione della sfida, la preferenza. E così le battles, strutturate come duetti, hanno introdotto nel programma la grande liturgia della ‘scelta difficile, impossibile, fratricida’ che ha appesantito a mio avviso non poco il talent.
Il ‘purgatorio’ è durato tre settimane: ora si arriva al ‘paradiso’ del Live, con il televoto a giudicare le esibizioni dei concorrenti, con i duetti tra allievi e maestri, con l’arrivo al fianco di Fabio Troiano anche di Carolina di Domenico. Ma dei 64 sopravvissuti alle Blind solo 32 sono arrivati ai Live. Vediamo chi sono.
TEAM CARRA’
L’inossidabile Raffaella ha costruito un team giovane, composto da tre uomini e cinque donne. “Se non portassi avanti i giovani che mamma sarei”, ha detto Raffa nell’ultimo turno di Battle. Ma non tutti l’hanno presa bene. Lei, però, versata qualche lacrima di dispiacere per un no dato, riprende in mano la sua strada e va come un caterpillar. In basso la sua squadra.
Matteo Lotti (battendo Daniele Vit), Paola Licata (battendo Denise Faro), Pamela Lacerenza (battendo Chiara Papalia), Veronica De Simone (battendo Daphne Nisi), Manuel Foresta (battendo Noemi Smorra), Stefania Tasca (battendo Marianna Barracane), Emanuele Lucas (battendo Vito Ardito), Michelle Perera (battendo Chiara Luppi).
TEAM COCCIANTE
Apparentemente non è stato facile per Riccardo Cocciante comporre la propria squadra: alle Blind i concorrenti sembravano preferire gli altri giudici, forse intimoriti dall’aplomb del maestro. Ma quando meno te lo aspetti chiama come co-coach i Modà. Intanto come si fa a non scegliere uno che idea e produce mega opere popolari come Notre Dame o Romeo e Giulietta?
Nel suo team tre uomini e cinque donne:
Mattia Lever (battendo i gemelli Pasquale e Michele Tibello), Jessica Morlacchi (battendo Maria Teresa Amato), Giulia Saguatti (Lisa Manara), Donato Perrone (battendo Samuele Spallitta), Lorenzo Campani (battendo Alessio Ranno), Francesco Monti (battendo Gabriella Jandolo), Elhaida Dani (battendo Francesca Bellenis), Federica Celio (battendo Rosalia Davì).
TEAM PELÙ
Veniamo all’anima rock di The Voice of Italy: colui che mai ti saresti aspettato in un talent show è anche quello che ha cercato di uscire un po’ dalla liturgia. E se si è notato nelle puntate registrate, confidiamo che dia il meglio di sé live.
Per la sua squadra ha scelto quattro uomini e quattro donne.
Danny Losito (battendo Savio Vurchio), Marica Lermani (battendo Valentina Tramacere), Cristina Balestriere (battendo Yasmin Kalach), Marco Cantagalli (battendo Tommaso Gavazzi), Francesco Guasti (battendo Roberta Orrù), Alessandra Parisi (battendo Ilaria De Angelis), Giulia Penza (battendo Paola Criscione), Timothy Cavicchini (battendo Fabio Zampolli).
TEAM NOEMI
Chiudiamo con il giudice più giovane, e in fondo meno esperto, scelto da The Voice per questa prima edizione in Italy. Uscita da X Factor ed assurta al successo nazionale senza neanche vincere il talent, Noemi è la dimostrazione vivente che un programma tv è sostanzialmente una grande vetrina e che la vittoria non è tutto, spesso non vuol dire niente. Chi ha deciso di affidarsi a lei spesso lo ha fatto per affinità vocale, stima personale, voglia di vivere il ‘suo’ sogno. Lei in prova tira fuori tutta la sua tecnica perché, talent e talento a parte, bisogna sapere di cosa si parla. Speriamo esca fuori ai Live, televisivamente parlando.
Per la sua squadra ha scelto sei donne e due uomini.
Giuliana Danzè (battendo Paola Gruppuso), Nausicaa Margarini (battendo Marcela Ciubkaj), Chiara Furfari (battendo Martina Lo Visco), Giuseppe Scianna (battendo Teresa Capuano), Flavio Capasso (battendo Jacopo Sanna), Silvia Capasso (battendo Gabriella Martinelli), Silvia Caracristi (battendo Antonia Laganà), Diana Winter (battendo Francesca Monte).
In bocca al lupo a tutti. Appuntamento a giovedì 25 aprile per la prima puntata Live di The Voice of Italy.