Home The Voice of Italy The Voice censura la replica di Daniele Vit alla Carrà. Tutto ciò che non va in onda del talent finto-buonista

The Voice censura la replica di Daniele Vit alla Carrà. Tutto ciò che non va in onda del talent finto-buonista

Il talent di RaiDue sembra apparentemente il più buono e leale. Invece è il più “lavorato” in post-produzione, con una serie di tagli poco trasparenti

pubblicato 4 Aprile 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 19:36

E’ terminata da poco la prima puntata delle Battles, la seconda fase del talent The Voice, ben più deludente delle Blind Auditions. La sensazione, infatti, è che non solo l’immagine abbia preso il sopravvento sulla qualità vocale, ma la velocità dei verdetti e la disparità degli abbinamenti abbiano creato diverse, ingiuste, eliminazioni.

In particolare, noi di TvBlog siamo venuti a conoscenza da persone del pubblico di episodi poco trasparenti.

Lo vedete questo frame della Carrà faccia a faccia con Daniele Vit? E’ quando la giurata è andata incontro al suo pupillo cassato, per tenerne a bada la reazione post-eliminazione.

Ma partiamo dal principio. Il responso di Raffa, in visibile imbarazzo, alla sfida tra Vit e Matteo Lotti era stato:

“Mi piacete tutti e due. Questo è il problema. Scelgo perché è anche un musicista, suona anche la chitarra, suona la batteria, sta nel tempo … Daniele non piangere: Matteo verrà con me al live”.

La Carrà, prima in piedi, a questo punto si è mossa verso il palco, la regia ha staccato su parenti e amici dei due cantanti e sui due cantanti che si abbracciavano. Matteo Lotti è andato via soddisfatto, salutando tutti e festeggiando poi con gli amici.

Si è, quindi, tornati sul palco, con la Carrà che metteva le mani sulle spalle di un Daniele Vit contrariato:

“No, non ti arrabbiare con me. Sono sicura che un giorno o l’altro, non so ne come ne dove, ma ti prometto che ci ritroveremo da qualche parte”.

Vit provava a risponderle, dicendo “Posso, Raffaella, posso?”, ma la Carrà lo placava dicendo:

“Te lo prometto, perché sei bravissimo. Oggi Matteo era più dentro a questo diavolo di Maroon 5”.

Finalmente la risposta di Daniele: “Posso risponderti Raffaella? Tu hai fatto a priori all’inizio, quando mi hai preso alle blind, hai fatto una scelta”. La Carrà ha fatto, qui, la faccia contrariata del frame in cima. Vit ha, poi, proseguito:

“Mi hai preso per determinate motivazioni. E me l’hai detto. Cioè che io avevo cantato un pezzo di Eros e l’avevo cantato a mio modo. Io ho cantato un pezzo di Maroon 5 non come i Maroon 5. Ho provato a cantarla a mio modo. Non posso sentirmi dire. Lui era più dentro ai Maroon 5″”.

Il pubblico (aizzato dagli assistenti di studio? chi lo sa) a questo punto ha borbottato contro Vit. E la Carrà ha così stemperato tutto:

“Oggi era così. Perché ti devo mentire? Come te la posso dire?”

Infine, il montaggio le ha ridato ragione, con lei che asseriva seduta alla poltrona:

“Ho sentito Matteo più dentro al groove. Daniele non mi ha capito”.

Questo quello che è andato in onda. Ma perché mai la Carrà era andata incontro a Vit al centro palco, ancor prima che lui rispondesse? Perché, mentre Matteo festeggiava, era stata tagliata la risposta a microfono acceso, più che doverosa, di Daniele Vit, che aveva fatto presente a Raffa:

“Non c’entra nulla, visto che anch’io suono da 15 anni il pianoforte, mi produco, mi scrivo le canzoni da solo e faccio il corista”.

Questo su RaiDue non l’abbiamo sentito, ma il pubblico in studio sì. Peccato che non sia una polemica, ma un dato di fatto che avrebbe fatto passare la Carrà per una giudice allo sbando. In video, invece, abbiamo visto Raffa consolare Vit senza che il pubblico da casa abbia sentito la sua risposta. Abbiamo solo visto Vit chiederle perché l’avesse eliminato, se aveva creduto tanto in lui.

Ma questa non è la sola cosa “strana” della sfida tra i due. Sempre sul web sono giunte segnalazioni clamorose, sul fatto che il microfono di Vit fosse basso di due toni rispetto a quello di Matteo. Questo giustifica come mai la stessa voce di Vit, generalmente imponente, sia risultata sottotono da casa.

Potrebbe essere stato un semplice problema tecnico in studio, allora perché non segnalarlo a tempo debito, magari ripetendo la sfida per una questione di equità?

E, a quanto risulta sempre dai beninformati del pubblico in studio, non è la prima volta che a The Voice “sfasano” i volumi delle esibizioni. A quanto pare chi ha presenziato alle registrazioni delle Blind Auditions ha poi notato, una volta tornato a casa, che certe stecche sentite dal vivo erano tutte sparite.

In postproduzione hanno, insomma, tolto tutti gli errori, per rendere le esibizioni dei concorrenti passati “perfette” e, quindi, dar maggior credibilità al format. Una sorta di Photoshop della voce.

Il che farebbe di The Voice il talent più di facciata dell’anno.

Raffaella CarràThe Voice of Italy