The Vampire Diaries 2, parla Kevin Williamson (spoiler)
Giovedì, su The Cw, torna il successo della scorsa stagione, “The Vampire Diaries”. Una serie che, dopo notevoli ascolti, si trova a dover bissare i numeri dello scorso anno, cercando di non sfruttare più la moda dei vampiri, ma andando oltre e proponendo una storia “attuale”. Le premesse ci sono tutte, grazie anche al finale
Giovedì, su The Cw, torna il successo della scorsa stagione, “The Vampire Diaries”. Una serie che, dopo notevoli ascolti, si trova a dover bissare i numeri dello scorso anno, cercando di non sfruttare più la moda dei vampiri, ma andando oltre e proponendo una storia “attuale”. Le premesse ci sono tutte, grazie anche al finale della scorsa stagione, che ha saputo gettare interessanti basi per il futuro.
Ad anticipare qualcosa è Kevin Williamson, autore della serie (nonchè creatore di “Dawson’s Creek”), che ha spiegato a “Collider” le difficoltà nel tenere in piedi un telefilm del genere, sia per la sua storia che per la popolarità ottenuta:
“E’ uno show molto difficile da scrivere, ho scoperto, perchè è un genere molto misto tra relazioni e personaggi. Non mi ero reso conto di quanto fosse difficile. Ma penso di aver trovato un ritmo, fatto di relazioni umane ed una mitologia parallela, su cui proseguiremo. Ricominceremo da zero con una nuova storia, di cui conoscete la metà, perchè avete visto la prima stagione.”
Dopo il salto, spoiler sulla seconda stagione.
The Vampire Diaries 2
L’autore si è soffermato, in particolare, sul ruolo che avrà Katherine, la vampira-sosia di Elena (Nina Dobrev), che torna a Mystic Falls non senza precise intenzioni:
“Beh, il fatto che Katherine torni a Mystic Falls cambia le carte in tavola. Ti fa pensare ‘Come influenzerà Damon (Ian Somerhalder) e Stefan (Paul Wesley), ora che è tornata in città? E’ difficile parlarne senza dire nulla perchè sembra che ogni cosa sia un colpo di scena. Ma Katherine è tornara e si capirà di più perchè. Sarà divertente vederlo. Se avete visto lo show in passato, sapete che c’è sempre più di un motivo per cui qualcuno si trova in un posto. E’ uno straordinario viaggio. E’ più meschina [rispetto al passato]. Davvero, sarà interessante osservarla. E’ diversa, nel senso che non indossa più il corpetto. Ho paura di parlare perchè potrei dire dove è stata. E’ uno di quegli show di cui non puoi parlare, è terribile. Cosa ha fatto è un segreto.”
A proposito del 1864, la seconda stagione entrerà molto nel passato dei protagonisti, al punto che sono in preparazione tre episodi flashback (ma Williamson pensa ad uno in aggiunta), in cui potremmo vedere anche personaggi spariti nelle scorse puntate:
“C’è molto da sapere sul 1864. Cosa è successo? Perchè Katherine non era nella tomba? Chi l’ha portata via? Perchè è scappata? Perchè è tornata a Mystic Falls? Ci sono un sacco di quesiti che analizzeremo, così come capiremo cosa c’entra la maledizione di Lockwood. Sarà divertente.”
Riguardo gli altri personaggi, l’autore si sofferma su Isobel (Mia Kirshner) e Tyler (Michael Trevino). Della prima ammette che non la vedremo, almeno non subito:
“Non ho dei piani a riguardo, per la prima parte della stagione. Abbiamo sistemato l’intera stagione, ma non ancora gli ultimi nove episodi. Odierei dire di no e poi cambiare idea, così che poi mi potreste dare del bugiardo, ma non ci sarà nei primi dodici episodi.”
Sul secondo, invece, svela che sarà al centro di un’interessante storia che riguarderà le sue origini:
“Tyler scoprirà grazie all’aiuto di suo zio Mason (Taylor Kinney), chi sta arrivando in citta nel primo episodio, e chi è lui. Conoscerà la maledizione, chi è e come reagire. Sarà una tipica storia di crescita. Ma sarà orribile avere tutte queste domande su perchè sei quello che sei, perchè sei arrabbiato e ti senti perso, poi trovi la risposta e non ti piace. Sarà un bel viaggio, ma sarà violento.”