The Undoing, su Sky Atlantic e Now Tv il thriller famigliare (veramente) psicologico
Un thriller famigliare che assume i connotati psicologici che poche altre serie possono vantare
Diciamolo subito: il bello di una serie tv come The Undoing-Le verità non dette è che arriva dritta al punto, non si perde in troppe chiacchiere. Sa quel che deve fare e lo fa dannatamente bene. Per questo, la miniserie in sei episodi è assolutamente una delle novità di inizio anno da non perdere.
L’appuntamento, per chi la vuole seguire in tv, è da questa sera, 8 gennaio 2021, alle 21:15 su Sky Atlantic, per tre settimane. Chi preferisce vederla tutta d’un fiato, invece, potrà farlo già dalle 06:00, quando tutti gli episodi saranno disponibili in streaming su Now Tv. Non solo: il 9 e 10 gennaio, all’interno della programmazione di Sky Atlantic Maratone (al canale 111), ci sarà spazio anche per questa miniserie.
Ma di cosa parla The Undoing?
La miniserie parte con una situazione idilliaca, che vede al centro la coppia newyorchese formata da Grace (Kidman) e Jonathan Fraser (Hugh Grant): lei è una terapista di successo, lui un oncologo pediatrico stimato per il suo lavoro. I due hanno un figlio, Henry (Noah Jupe), che frequenta la prestigiosa scuola privata Reardon, nell’Upper East Side di Manatthan.
La vita dei Fraser viene stravolta dall’omicidio di Elena Alves (interpretata dall’italiana Matilda De Angelis, già vista da noi in Tutto può succedere), giovane madre di due figli che si sta inserendo nella cerchia dei genitori della Reardon con non poche difficoltà.
A restare particolarmente colpita dall’omicidio è Grace, che con Elena stava legando, nel tentativo di aiutarla a familiarizzare con l’ambiente. Ma per la protagonista c’è poco tempo per piangerne la morte: Jonathan, infatti, partito per un convegno, è diventato irraggiungibile…
Inizia così un thriller che vedrà Grace iniziare a scavare nel passato della sua famiglia e di se stessa, per trovare una verità che fa fatica a riconoscere, tra evidenze, menzogne ed un sistema mediatico di cui rischia di rimanere vittima.
Un thriller psicologico (per davvero)
Quante volte, presentando una serie tv, l’abbiamo definita un “thriller psicologico”? Tante, forse troppe. The Undoing, invece, merita pienamente questo titolo. Il lavoro fatto da Kelley, che ha adattato a serie tv il romanzo di Jean Hanff Korelitz “You Should Have Known” (da noi tornerà in libreria il 19 gennaio con il titolo “The Undoing-Le verità non dette” in un’edizione tie-in grazie a Piemme) è stato proprio quello di fare della psicologia dei personaggi il vero cuore pulsante del racconto.
Come detto in apertura, The Undoing non si perde in chiacchiere: complice la breve durata (sei episodi che, credeteci, filano via che è un piacere) la sceneggiatura e la regia del premio Oscar Susanne Bier riescono a portare sul piccolo schermo una vicenda che al contempo sa essere affascinante come le grandi narrazioni contemporanee sanno essere ma anche capace di creare un forte senso di immedesimazione tra il pubblico.
Perché partendo da un classico della narrativa, come il giallo, The Undoing passa in rassegna tutti i possibili comportamenti di fronte ad un trama di quel genere, affidando ai vari personaggi un determinato ruolo nel mosaico che, tessera dopo tessera, si va a formare.
Si passa dall’incredulità alla paura, fino allo scetticismo, la rabbia e la passione. Il tutto condensato in un nucleo familiare che sì, è vero, si estende a personaggi esterni (tra tutti citiamo Sylvia Steinetz, amica di Grace interpretata da Lily Rabe, l’avvocato Hailey Fitzgerald, ruolo rivestito da Noma Dumezweni e Franklin Reinhardt, padre della protagonista a cui dà volto Donald Sutherland), ma alla fine ci riporta lì, alle mura domestiche che, ancora una volta, riescono a condensare un mondo intero.
La famiglia, palcoscenico delle verità
The Undoing si poggia principalmente su due valori: quello della famiglia e delle verità. Cosa succede quando questi si scontrano tra di loro, dopo aver co-esistito in maniera apparentemente tranquilla? E’ la miccia da cui parte tutto il meccanismo messo in scena prima da Korelitz e poi da Kelley e Bier e che fa da aggancio perfetto per il pubblico.
Un pubblico che, negli Stati Uniti, è aumentato di settimana in settimana, facendo di The Undoing la prima serie nella storia di Hbo che ha ottenuto un consenso crescente di episodio in episodio, senza mai scendere, mentre nel Regno Uniti ha superato in ascolti la prima stagione di Game of Thrones.
Merito dell’onestà con cui il racconto si sviluppa, senza cercare alibi e senza giustificare nessuno dei personaggi: ognuno di loro commette degli errori, piccoli o grandi che siano, facendo delle verità il perno centrale delle loro azioni e delle loro colpe. Anche quando queste sono verità non dette.