The Story of Film e Shakespeare in Italy, il venerdì sera diventa cult su Rai5 dal 16 giugno 2017
Una serie sulla storia del cinema e una mini-serie Bbc da non perdere su Rai Cultura
Una prima serata cult… urale come poche, quella che Rai5 ha in serbo ogni venerdì sera a partire dal 16 giugno. Due gli appuntamenti in prima visione imperdibili.
Si comincia alle 21.15 con The Story of Film, una serie che ripercorre la storia del cinema mondiale attraverso le principali tappe dell’innovazione cinematografica. Prodotta da Hopscotch Films, scritta e diretta da Mark Cousins, la serie abbraccia 6 continenti e 12 decenni ed è il frutto di cinque anni di lavoro.
In un viaggio a tappe, Cousins visita i luoghi chiave della storia del cinema – da Hollywood a Mumbai, dalla Londra di Hitchcock al villaggio indiano in cui fu girato Pather Panchali”di Satyajit Ray – incontrando registi e attori leggendari tra cui Stanley Donen, Kyoko Kagawa, Gus van Sant, Lars Von Trier, Claire Denis, Bernardo Bertolucci, Robert Towne, Jane Campion, Claudia Cardinale.
In ogni puntata, spezzoni di film si alternano a immagini girate nelle città e negli studios di tutto il mondo e alle interviste con registi e critici, che contribuiscono a rendere l’atmosfera e l’identità locali. Si apre con il cinema degli albori e con un omaggio all’ingegno e all’intuizione di uomini straordinari. Nel New Jersey, Thomas Edison scopre come una serie d’immagini proiettate in successione all’interno di una scatola è in grado di dare l’illusione del movimento, mentre a George Eastman viene l’idea di avvolgere la pellicola in rulli. A Parigi, in un piccolo edificio nella Boulevard des Capucines, i fratelli Lumière proiettano il loro primo film, scatenando il panico in sala.
Si prosegue alle 22.15 con Shakespeare in Italy, la minierei BBC in due puntate. Perché William Shakespeare ambientava le sue opere in Italia? A provare a rispondere a un interrogativo che affascina da sempre appassionati e studiosi è Francesco da Mosto, architetto e presentatore di origine italiana. Lo vedremo spostarsi in varie località del Bel Paese legate in qualche modo all’opera del grande drammaturgo, da Venezia a Padova, da Verona a Messina.
Un viaggio accompagnato dai versi delle opere ambientate o ispirate da questi luoghi, come La Bisbetica Domata, Giulietta e Romeo, Molto Rumore per Nulla e Otello. Da Mosto allude a un’ipotesi suggestiva e non del tutto irrealistica, quella che Shakespeare abbia effettivamente soggiornato in Italia, forse durante i suoi “anni perduti”, e in Sicilia si imbatterà in un’ipotesi ancora più temeraria, quella di uno Shakespeare…siciliano.
Per il Bardo, l’Italia era la patria del romanticismo, della bellezza, del mistero. Nel primo episodio, Da Mosto racconta le città che hanno fatto da sfondo alle storie d’amore shakespeariane: Verona, la città di Giulietta e Romeo; Padova, dove è ambientataLa Bisbetica Domata”; Venezia, la città di Otello. E anche laddove c’è un tragico finale, il messaggio è che un sentimento puro può rendere migliore il nostro mondo.