The Rookie, Nathan Fillion: “Ora sono il più anziano della serie. Mi sento fortunato”
Nathan Fillion ed Alexi Hawley parlano di The Rookie, la nuova serie tv in cui l’attore sarà protagonista, nei panni di un 40enne che entra in Polizia
Nathan Fillion ha ammesso al Television Critics Association press tour di sentire che The Rookie, la sua nuova serie tv in arrivo dal 16 ottobre sulla Abc, è un po’ un modo per festeggiare i suoi 25 anni di carriera. E’ anche consapevole, però, che arrivato a 47 anni i ruoli che gli vengono proposti non sono più quelli di una volta:
“Attraversi la tua carriera recitando il figlio di qualcuno, poi il fratello di qualcuno, e poi improvvisamente sei sposato ed hai un figlio, ed il figlio ha 14 anni, poi 22, e diventi il più anziano”.
The Rookie parte più o meno da questa premessa: il protagonista, John Nolan, è un uomo sulla quarantina che, dopo un divorzio, decide di lasciare la cittadina in cui vive per trasferirsi a Los Angeles. Qui, decide di dare una svolta alla propria vita, entrando in Polizia e diventando la recluta più anziana.
John deve affrontare non solo il fatto che i suoi colleghi hanno 20 anni meno di lui e che i suoi superiori sono suoi coetanei, ma anche il fatto di non avere la stessa resistenza fisica delle altre reclute. “Vive in mezzo a queste due condizioni”, ha detto il creatore della serie tv Alexi Hawley, in passato autore e produttore di Castle, serie tv cui Fillion è stato protagonista per otto stagioni.
L’autore ha subito pensato a Fillion quando il produttore Mark Gordon gli ha raccontato la storia realmente accaduta di un uomo diventato la recluta più anziana della Polizia di Los Angeles. “Si addiceva al personaggio”, ha detto Hawley. “Non potevo dire di no”, ha aggiunto Fillion, “ci vedo un’opportunità, so quello che faccio”.
Hawley non teme che una serie come questa possa interessare solo un pubblico adulto: “E’ uno show accessibile ad un’ampia fascia di pubblico. Il target è chiunque vorrà vederlo”.
Sicuramente, aiuta avere un protagonista apprezzato dal pubblico come Fillion, che con i suoi numerosi ruoli è diventato uno dei volti più riconoscibili della tv americana. “Mi sento fortunato”, ha commentato su questo nuovo ruolo, “mi sento ancora un po’ importante”. Per l’attore, The Rookie affronta un tema che riguarda tutti:
“Questa è la nuova normalità. Una volta lo era il matrimonio, poi il divorzio. Ora l’avere una vita vita. Non tutti diventano delle reclute della Polizia, ma tutti abbiamo avuto un’esperienza simile o conosciamo qualcuno che l’ha avuta”.
[Via DeadlineHollywood]