Home Notizie The Passage su Fox, una bambina sarà la salvezza dell’umanità (o la sua fine)

The Passage su Fox, una bambina sarà la salvezza dell’umanità (o la sua fine)

Arriva su Fox Italia The Passage dal 28 gennaio con i primi due episodi con l’ex Bayside School Mark-Paul Gosselaar

pubblicato 28 Gennaio 2019 aggiornato 31 Agosto 2020 02:01

The Passage arriva in Italia su Fox a pochi giorni di distanza dagli USA, con i primi due episodi da questa sera, lunedì 28 gennaio in prima tv assoluta. Una serie tv molto attesa con Fox Italia che sta bombardando di pubblicità canali social e televisivi e userà il lancio della serie per rinnovare il logo del canale.

Tanta attesa e tante speranze per The Passage che però si scontrano con la realtà di due episodi senza mordente e senz’anima, in cui si vaga intorno al tema senza entrare mai direttamente nel vivo dell’azione. Quasi 90 minuti di preliminari che lasciano insoddisfatti ma con la voglia di andare avanti per vedere quello che potrebbe succedere.

La decisione di Fox Italia di aspettare due settimane e trasmettere così insieme i primi due episodi potrebbe aiutare la serie: negli Stati Uniti i due episodi sono stati trasmessi a una settimana di distanza l’uno dall’altro perdendo oltre un milione di spettatori e 3 punti di rating nel pubblico più giovane tra i 18 e i 49 anni.

Ma facciamo un passo indietro e proviamo a capire di cosa parla questa nuova serie di FOX The Passage. Presentata come la nuova serie tv sui vampiri bisogna essere onesti e avvertire che nei primi due episodi di vampiri ce ne stanno ben pochi e le situazioni più “horror” sono inserite per mantenere le promesse più che per lo sviluppo della storia. Le scene più “violente” (se così vogliamo definirle) sono create ad uso e consumo di una promozione esterna, necessarie per postarle sui social, per realizzare dei cartelloni promozionali e per far capire che prima o poi si entrerà nel vivo.

Ha bisogno di tempo The Passage in fondo è tratto da una trilogia fanta-horror di Justin Cronin adattata da Elizabeth Heledens e prodotta da Ridley Scott, quindi ha tanto materiale da raccontare. La serie è ambientata in un mondo sull’orlo di una pandemia e un gruppo di scienziati del Project Noah sta cercando una possibile cura, c’è solo un problema: gli esperimenti rischiano di trasformare tutti in vampiri. L’unica speranza è usare un bambino come cavia.

L’agente Brad Wolgast interpretato dall’ex Bayside School Mark-Paul Gosselaar, viene incaricato di scortare Amy Bellafonte (Saniya Sidney), una bambina orfana e senza più nessuno al mondo, al Project Noah. Brad finisce per farsi coinvolgere troppo e decide di scappare insieme alla bambina non convinto della bontà di questi esperimenti. Nel cast della serie troviamo anche l’ex Lost Henry Ian Cusick nei panni di uno degli scienziati, Emmanuelle Chiriqui in quelli di Lila, ex moglie di Brad, mentre Jamie McShane, Brianne Howey e McKinley Belcher III sono tra i soggetti già vittime dell’esperimento e “trasformati” dal Project Noah.

Il pilot di The Passage era stato inizialmente girato nell’estate del 2017, rimanendo per alcuni mesi in una sorta di limbo, finchè Fox non decise di metter mano al progetto e rigirare nuovamente l’episodio pilota cercando di alleggerire la storia e di rendere il tutto meno complicato, concentrando l’attenzione più sul rapporto “familiare” tra i due protagonisti che sul lato horror-thriller. Il primo episodio infatti ne risente e la storia sembra davvero iniziare soltanto alla fine del secondo episodio.

The Passage è un drama costruito più sulle relazioni umane che sul mistero, in cui l’azione latita e la tenerezza prevale sulla paura. Una serie che ha bisogno di tempo, ma nell’epoca della peak tv e dell’abbondanza seriale basterà la sola speranza di episodi migliori in futuro per far sopravvivere la serie? Come al solito la risposta arriverà dagli USA e dagli spettatori americani.