The Newsroom, su Raitre il giornalismo dal dietro le quinte
Su Raitre The Newsroom, la serie tv con protagonista la redazione di una rete all-news americana
Aaron Sorkin è una garanzia quando si tratta di raccontare la realtà dal punto di vista di personaggi che hanno sempre qualcosa da dire. Bastano i primi minuti di “The Newsroom”, la nuova serie tv in onda da questa sera alle 21:05 (ed anche domani, alla stessa ora) su Raitre, per accorgersene.
Ambientata in una redazione di un programma in onda su una immaginaria rete all-news, “The Newsroom” ci fa capire dal primo episodio di volersi buttare nel mare delle notizie senza troppi giri di parole, riuscendo a produrre episodi che fondono realtà e finzione.
Will McAvoy (Jeff Daniels, che per questo ruolo ha vinto un Emmy Award) è un giornalista che si è sempre mantenuto neutrale. Durante un incontro con degli studenti universitari, però, Will decide di rivelare il proprio pensiero politico e non solo sull’America: il monologo a cui assistiamo nel primo episodio è un attacco senza remore agli Stati Uniti di oggi, alla società del consumo ed al giornalismo stesso.
L’effetto di quelle parole è l’allontanamento temporaneo di Will dalla conduzione del suo programma serale. Al suo ritorno, scopre che la redazione con la quale ha lavorato se n’è andata, mentre il produttore Don Keefer (Thomas Sadoski) è passato ad un’altra trasmissione.
Will non si dà per vinto, e forma una nuova redazione, composta tra gli altri dalla giovane Maggie Jordan (Alison Pill), dall’informatico Neal Sampat (Dev Patel, “The Millionaire”) e dall’economista Sloan Sabbith (Olivia Munn). Charlie Skinner (Sam Waterston), presidente della sezione news del network, gli impone però un nuovo produttore esecutivo, l’esperta MacKenzie McHale (Emily Mortimer), che assume come nuovo produttore James “Jim” Harper (John Gallagher, Jr.). Mac, però, è soprattutto l’ex di Will. I due si non si sono lasciati molto bene, e Will eviterebbe di lavorare con lei. Costretto ad accettare, inizia così la sua sfida: riportare le notizie, quelle vere e non quelle che si crede siano utili al pubblico, al centro del programma.
La premessa di “The Newsroom” è quella di mostrare il lavoro di una redazione giornalistica alle prese con fatti realmente accaduti (la storia è ambientata un anno prima della messa in onda americana, per poter attingere ai fatti di cronaca e politica più chiacchierati, come il disastro della Deepwater Horizon, le elezioni del presidente in Egitto, fino all’uccisione di Osama Bin Laden), entrando nel dietro le quinte del giornalismo.
Raccontare notizie diventa così una sfida vera e propria: la redazione della serie tv deve prendere decisioni che potrebbero portarla ad avere molti nemici (tra cui la stessa presidentessa della società proprietaria del network, Leona Lansing, interpretata da Jane Fonda), ma Will non vuole più essere al servizio di chi pretende che le notizie siano preconfenzionate.
Così, “The Newsroom” diventa un’interessante analisi del mondo del giornalismo che non si dimentica di suscitare qualche polemica (in America, i giornalisti stessi non hanno gradito come i personaggi della serie a volte siano buffi e fuori luogo: ma, lo avevamo già detto, si tratta di una serie tv, ed i personaggi devono riuscire anche a far sorridere) e, soprattutto, evidenzia come l’informazione, oggi, possa essere un’arma a doppio taglio.
Sorkin ha in mente questo show da quattro anni: la Hbo è riuscita ad acquistare il pilot, permettendo così all’autore di “West Wing” e “The Social Network” di poter lavorare su una storia che, se nei primi episodi sembra essere un po’ forzata a causa dell’inserimento nella trama di eventi realmente accaduti, inizia ad ingranare verso il finale e nella seconda stagione.
Raitre beneficia dalla scelta di mandare in onda “The Newsroom” in prima serata, almeno in termini di qualità: lo show merita di essere visto, ma proprio per la specificità del racconto, temiamo che la redazione di “News Night” possa avere difficoltà ad essere apprezzata da una vasta platea di telespettatori.