The new Pope, oltre 500 comparse e invasione di finti giornalisti per i ciak a Roma
Riprese a Roma per The New Pope. Convocate oltre 500 comparse, tra cui una sessantina di finti preti, suore e seminaristi, cinquanta falsi giornalisti e venti fotografi di scena
Di quanta attenzione mediatica gode un Pontefice? La domanda è retorica, la risposta alquanto scontata. Meno scontato però è il tentativo di riproduzione di tale attenzione, con Paolo Sorrentino impegnato in queste settimane nelle riprese di The New Pope, serie attesissima che verrà trasmessa su Sky la prossima stagione.
Il sequel di The Young Pope vedrà l’ingresso nel cast di John Malkovich, ‘nuovo Papa’ che giovedì mattina ha girato alcune scene in via della Conciliazione a Roma a bordo di una papamobile.
I media, dicevamo. La finzione cinematografica ha fatto sì che sul set comparissero 20 finte troupe televisive, 50 giornalisti e 20 fotografi, pure loro di scena. Ecco quindi l’esposizione di una quarantina di microfoni con tanto di “cubetti” contenenti i loghi delle rispettive testate, alcune reali (si presume Sky Tg24), altre inventate.
Molte le comparse, abbondantemente al di sopra delle 500 unità. Di queste, una sessantina erano preti, seminaristi e suore, ai quali si sono aggiunti circa 30 Papa Boys e addetti alla security. Tutti falsi, così come i 440 fedeli provenienti da varie nazionalità.
Se incontri il Papa non puoi tornare a casa senza ricordo. Doverosa allora la presenza di almeno 100 smartphone di scena e quaranta tablet.
Oltre a Malkovich, sul set si sono visti Javier Camara e la new entry Massimo Ghini.