The Mick, su Foxlife la comedy familiare che rompe i tabù
Su Foxlife (canale 114 di Sky) The Mick, serie tv con al centro una donna la cui vita irresponsabile cambia quando la sorella ed il marito scappano e la costringono a dover badare ai loro tre figli
Oltraggiosa, scandalosa ma irresistibile: la protagonista di The Mick, in onda da questa sera alle 22:00 su Foxlife (canale 114 di Sky), è un personaggio che si vede raramente nella tv generalista e che, per questo, riesce a distinguersi con il suo atteggiamento politicamente scorretto e le sue decisioni non sempre condivise.
Mickey Murphy (Kaitlin Olson) è infatti una donna che ha sempre cercato di fuggire dalla responsabilità, vivendo alla giornata e campando con truffe e sotterfugi. Di fronte ad una necessità economica, si ritrova a dover raggiunge Greenwich, in Connecticut, dove vive la sorella Poodle (Tricia O’Kelley), che invece si è sistemata con il ricco Christopher (Laird Macintosh).
La casualità vuole che proprio in quel momento, nella villa di Poodle arriva l’Fbi, per arrestare sia lei che il marito, accusati di evasione fiscale. Mickey si ritrova così incastrata all’interno della famiglia della sorella e costretta ad accudire, per una notte, i suoi tre figli, ovvero la diciottenne e ribelle Sabrina (Sofia Black-D’Elia), l’adolescente Chip (Thomas Barbusca) ed il piccolo Ben (Jack Stanton).
Il compito da temporaneo diventa un incarico fisso quando Poodle chiama Mickey e l’avverte che sono volati fuori dallo Stato per evitare l’arresto. A Mickey, ora, tocca badare ai nipoti, assumendosi maggiori responsabilità e diventando l’adulta di casa. Al suo fianco, la domestica Alba (Carla Jimenez) e lo pseudo fidanzato Jimmy (Scott MacArthur).
La forza di The Mick, che alla base ha una trama abbastanza semplice ed apparentemente scontata, sta nelle situazioni che sono proposte nel corso degli episodi, e che mettono quasi sempre in pericolo i tre minorenni, soprattutto il più piccolo, che si trova in mezzo a situazioni che coinvolgono, ad esempio, un palloncino o il vizio del fumo. Un’incapacità a gestire una famiglia che rende The Mick tanto sorprendente quanto pericolosamente minaccioso per il pubblico familiare americano, che subisce le decisioni scorrette (ma che alla fine si rivelano capaci di tenere testa ai tre ragazzi viziati) della protagonista.
Proprio questa scorrettezza mette The Mick all’interno di quelle serie tv che, come Shameless, mostrano un lato inedito del mondo familiare, rompendo alcuni tabù e divertendo con la loro onestà. Una novità per a tv generalista, abituata a famiglie più ordinate, che permette a The Mick di sapersi distinguere e di riuscire a strappare un sorriso anche quando il rischio si affianca al divertimento.